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innovazione sociale

Dal 23 al 25 marzo a Milano si svolgerà Fa' la cosa giusta!, la fiera annuale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili organizzata da Terre di Mezzo. Nel corso dell'edizione di quest'anno è previsto anche Sfide - La scuola di tutti, il salone tematico dedicato ai temi dell'istruzione e della formazione, durante il quale si svolgerà il Laboratorio Progettare in partnership, proprio sui temi scolastici.
A Milano si svolgerà la XIII Convention di CGM - Consorzio Gino Mattarelli dal titolo "Tutta un'altra impresa! Sociale, creativa e sostenibile". Un'occasione di incontro, confronto e condivisione per tutti gli attori appartenenti alle imprese sociali del Gruppo Cooperativo e per la rete di partner e stakeholder con i quali Consorzio Gino Mattarelli quotidianamente collabora. Lorenzo Bandera ci racconta tema e programma della due giorni.
L'Università di Bologna, in collaborazione con il Centro Studi AICCON, organizza un corso di alta formazione in Welfare Community Manager, una nuova figura professionale che alll'interno delle organizzazioni svolge funzioni di progettazione, organizzazione e gestione dello sviluppo di servizi sociali per il benessere della persona, si occupa della formazione di operatori sociali, educatori, animatori sociali, e, ancora, è responsabile di settori strategici come la Responsabilità Sociale di Impresa.
Grazie alle novità previste dalle Leggi di Stabilità 2016 e 2017, negli ultimi anni sono stati previsti nuovi importanti strumenti volti a supportare le aziende nell'introduzione di misure di welfare. Nel capitolo 4 del Terzo rapporto sul secondo welfare, Valentino Santoni analizza queste dinamiche presentando dati tratti da diverse ricerche svolte dal nostro Laboratorio. Ampio spazio è dato alla survey sui provider di welfare aziendale, che si occupano di fornire servizi di welfare alle imprese.
Capitolo 1 - Franca Maino offre un'ampia riflessione sul concetto di innovazione sociale, le sue interconnessioni con il Pilastro europeo dei diritti sociali e le prospettive per un rinnovamento dei sistemi di welfare. Il capitolo analizza in particolare il nesso tra secondo welfare e innovazione sociale inquadrando l'evoluzione di interventi e politiche nel contesto italiano, oggetto di analisi e approfondimenti nei vari capitoli che compongono il Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia 2017.
Le Fondazioni di impresa possono giocare un ruolo significativo di fronte ai mutamenti del welfare state. Queste realtà, come spiegano Chiara Lodi Rizzini e Eleonora Noia nel Capitolo 6 del Terzo Rapporto sul secondo welfare, in molti casi mostrano infatti elementi distintivi del secondo welfare: promuovono l'innovazione sociale, sostengono l'empowerment dei destinatari, coinvolgono la comunità, contribuiscono allo stanziamento di risorse economiche per lo sviluppo sociale.
In Italia la filantropia muove complessivamente 9,1 miliardi di euro posizionando il nostro Paese al terzo posto in Europa dopo Regno Unito (25,3 miliardi) e Germania (23,8 miliardi). A fronte del crescente divario tra risorse pubbliche e domanda di servizi sociali, che in Italia entro il 2025 arriverà a 70 miliardi, quali scelte possono quindi intraprendere i filantropi italiani per migliorare l'impatto sociale delle proprie azioni?
Dal 17 ottobre è ufficialmente attiva Nesta Italia, fondazione privata incentrata sull'innovazione che si propone di portare nel Terzo Settore italiano "una vera rivoluzione nell'approccio alle problematiche sociali". Il nuovo ente è frutto della collaborazione fra Nesta, fondazione filantropica di portata globale con sede a Londra, e la Compagnia di San Paolo di Torino, una delle maggiori fondazioni private d'Europa.
Il 13 e 14 ottobre si svolgerà la XVII edizione delle Giornate di Bertinoro per l'Economia Civile, tradizionale appuntamento organizzato dal Centro Studi AICCON dell'Università di Bologna, sul tema "Il Terzo Settore in transito. Normatività sociale ed economie coesive". Per iniziare ad approfondire alcuni dei principali temi che saranno discussi nel corso della due giorni, AICCON ha pubblicato un Concept Note.
In un periodo caratterizzato da crescenti disuguaglianze, dall'ampliarsi delle povertà e da una generale compressione dei diritti sociali, con il libro “Le imprese sociali tra mercato e comunità” gli autori - Andrea Bernardoni (Responsabile di Legacoopsociali Nazionale) e Antonio Picciotti (Ricercatore dell’Università di Perugia) - intendono analizzare in che modo le imprese sociali e, in particolare, le cooperative sociali, possono contribuire ad innovare le politiche di welfare e di sviluppo locale con l’obiettivo di rendere l’Italia più equa e meno diseguale.
Sabato 16 settembre presso BASE Milano si svolgerà “Riparte la scuola, riparte l’Italia”, durante il quale saranno premiate quelle che Ashoka, la più grande rete transnazionale di imprenditori sociali, ha indiviudato come le scuole più innovative d'Italia. Si tratta di cinque istituti situati in diverse parti della penisola, ma accomunati dalla propensione ad innovare e sperimentare, che si contrasddistinguono per offrire ai propri studenti opportunità di sviluppo sempre migliori e al passo con le sfide del presente.
L’innovazione sociale è tra i temi al centro delle politiche europee già dal Consiglio di Lisbona e oggi ha una grande rilevanza nella strategia Europa 2020 dell'Unione Europea. Ma in che modo l’istituzione comunitaria stimola gli Stati membri nell’agire in tal senso? E come cogliere questa occasione senza farsi trovare impreparati? Abbiamo rivolto qualche domanda sulla questione al Professore Federico Porcedda, esperto in metodologie e tecniche di europrogettazione e tra i docenti del Master MEMIS.
Nei prossimi 15 anni il valore dei lasciti testamentari destinati alla beneficenza dovrebbe superare i 100 miliardi di euro. Si tratta di una cifra imponente, la cui gestione comporta sfide da non sottovalutare, soprattutto per chi desidera donare. Per rispondere ai dubbi dei potenziali donatori Fondazione Cariplo ha avviato una riflessione, poi trasformatasi in una vera e propria campagna informativa, per promuovere i lasciti testamentari in favore delle Fondazioni di comunità
In occasione del XII Congresso CISL Lombardia, Guido Costa ha intervistato Maurizio Ferrera sul possibile ruolo del welfare contrattuale all’interno della sempre più necessaria riforma dei sistemi di protezione sociale. Secondo il professore della Statale di Milano, una maggiore sinergia tra contrattazione decentrata ed economia sociale possono generare un circolo virtuoso per l'occupazione.
Le cooperative non sono diverse dalle altre imprese nel bisogno di innovazione, ma lo possono essere nel perché e nel come innovare. La Guida all’open innovation per imprese cooperative - realizzata da Confcooperative Emilia-Romagna, in collaborazione con Irecoop, AICCON e Social Seed, nell’ambito del progetto CoopUP IN - è pensata per creare un ponte tra le prassi cooperative e i metodi di open innovation.
È possibile risponde efficacemente ai bisogni sociali emergenti attraverso nuove forme di collaborazione tra impresa sociale, imprenditoria locale e istituzioni? Come dar vita a partnership virtuose capaci di equilibrare crescita economica e sviluppo umano? Si può creare valore aggiunto per i territori attraverso il secondo welfare? Sono alcune delle domande a cui proverà a rispondere “Ecosistemi di vita e lavoro. Le nuove frontiere del welfare", convegno in programma venerdì 24 marzo presso la sala convegni del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
Il 15 marzo a Roma è stato presentato lo studio di fattibilità realizzato da Human Foundation e Fondazione Sviluppo e Crescita CRT sui nuovi strumenti finanziari pay-by-result per sostenere programmi di reinserimento sociale e lavorativo di persone detenute. L’obiettivo dello studio è di mettere in relazione risultati sociali, come l’abbassamento del tasso di recidiva, con potenziali risparmi a favore dell’amministrazione della giustizia, offrendo spunti per realizzare strade innovative che rispondano ai nuovi bisogni sociali.
Mentre agricoltura e industria sembrano aver individuato più chiaramente percorsi di gestione del cambiamento capaci di ricombinare tecnologia e componente umana, l’economia dei servizi fatica ad assorbire l’impatto tecnologico per farne innovazione sociale e sviluppo economico. Come affrontare questa sfida senza cadere nella "trappola dei servizi"? Ne riflettono Paolo Venturi e Flaviano Zandonai in questo approfondimento. Che tra l'altro segna l'avvio della collaborazione tra Tempi Ibridi e Percorsi di secondo welfare.
Funzionari dell’OCSE e della Commissione europea hanno visitato il centro per l’impiego di Scampia nell'ambito del progetto “Faces of Joblessness”, in corso di realizzazione da parte dell’OCSE. Questa iniziativa si propone di far luce sulle barriere che gli individui devono affrontare per trovare posti di lavoro di buona qualità e intende fornire assistenza ai policymakers nel progettare, adattare e indirizzare politiche di attivazione e di sostegno all’occupazione. La visita a Napoli ha fornito alcuni spunti interessanti.
Nel marzo dello scorso anno la Commissione Europea ha presentato una prima stesura del “Pilastro europeo dei diritti sociali”. Da allora si è avviato un processo di consultazione con lo scopo di raccogliere indicazioni e posizioni dei diversi attori dell'UE. A questo processo ha partecipato anche la Cisl, che ha presentato alla Camera dei Deputati un proprio documento relativo al Pilastro Sociale Europeo. Grazie al contributo di Maurizio Bernava, Segretario Nazionale di Cisl, vi presentiamo i punti principali di questo documento.
Per affrontare l'ormai cronica emergenza del lavoro la Regione Calabria ha varato un piano da 280 milioni di euro che, coinvolgendo privato sociale, terzo settore e organizzazioni datoriali, vuole incrementare l'occupabilità di giovani, donne, soggetti vulnerabili. Il piano è strutturato in differenti azioni che racchiudono altrettanti progetti di politiche attive, frutto di un lavoro sinergico tra la Regione e partenariato sociale. Ce lo spiega Federica Roccisano, Assessore a Scuola, Lavoro, Welfare e Politiche giovanili.
Confcommercio Veneto ha stretto un'alleanza con la piattaforma TreCuori. L'obiettivo è di mettere in rete associazioni di categoria, aziende, lavoratori, consumatori ed enti non profit della regione per sviluppare sistemi di welfare aziendali all'avanguardia che, in un'ottica di territorializzazione, portino benefici non solo ad imprese e dipendenti ma anche alle comunità cui appartengono le realtà che scelgono di investire sul welfare aziendale.