Cerca
Close this search box.

innovazione sociale

Gli spazi fisici rigenerati e destinati a nuove attività e progetti di interesse collettivo si configurano come infrastrutture sociali di nuova generazione in grado di costruire comunità intenzionali aperte e inclusive. L'innovazione sociale che trasforma spazi in luoghi si distingue dalla cosiddetta "stagione dei diritti" che ha caratterizzato la nascita del welfare sociale negli anni Settanta. Ne parlano Paolo Venturi e Flaviano Zandonai in questo contributo uscito nel numero 4/2019 di Welfare Oggi.
Il Rapporto "Io sono cultura" promosso da Fondazione Symbola e Unioncamere annualmente quantifica il peso della cultura, dell'arte e della creatività nell'economia nazionale, proponendo numeri e storie capaci di rompere tante idee preconcette. Il report, ad esempio, indica come questo particolare settore non solo produca impatti significativi dal punto di vista economico e occupazionale, ma generi nuovo valore sociale anche in campi apparentemente distanti come quello del welfare.
Il 12 e il 13 dicembre a Catania, negli spazi di Zo Centro Culture contemporanee, si svolgerà il 20° Happening della Solidarietà dedicato al tema “Economie circolari: luoghi e persone al centro”. L'evento, promosso e organizzato dal Consorzio Sol.Co. – Rete di Imprese Sociali Siciliane con il contributo di Fondazione Ebbene, approfondirà in che modo è possibile dar vita a un’economia che rimetta al centro luoghi e persone.
Minplus, progetto Interreg Italia-Svizzera, ci ha offerto l'occasione di approfondire le politiche di accoglienza di rifugiati e migranti ammessi provvisoriamente in Svizzera e Canton Ticino. La Confederazione Elvetica ha infatti recentemente avviato importanti investimenti sul fronte dell'integrazione, sviluppando misure e politiche a cui anche l'Italia potrebbe guardare con interesse. Ce ne parlano Paolo Moroni e Luca Bergamasco.
La contrattazione sociale di prossimità è un fenomeno che fa riferimento a quell'insieme di accordi realizzati su base locale da istituzioni, sindacati e associazioni territoriali e finalizzati a fornire risposte innovative alla problematiche sociali di uno specifico contesto. Recentemente Fnp Cisl Lombardia ha pubblicato un report in cui sono analizzati dati interessanti riguardanti la Regione Lombardia, che da sola conta quasi la metà degli accordi di prossimità.
Si è conclusa la seconda edizione del "Mese dell'Educazione Finanziaria", iniziativa lanciata dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria. Complessivamente sono state oltre 600 le iniziative realizzate per fornire a cittadini di tutte le età gli strumenti per accrescere la conoscenza e la consapevolezza necessari per destreggiarsi nel mondo finanziario, assicurativo e previdenziale.
Ad aprile 2019 in Valle di Susa ha preso il via "Doman Ansema", progetto in cui soggetti pubblici e privati radicati nel territorio lavorano insieme per accompagnare all'autonomia minori stranieri non accompagnati e migranti neo-maggiorenni. L'articolo, a cura di Orlando De Gregorio, è tratto dalle interviste realizzate nell'ambito delle attività di ricerca sulla governance dell'accoglienza del progetto Interreg Minplus.
Fondazione Cariplo ha approvato il Documento Previsionale Programmatico Annuale 2020 e il Documento Previsionale Programmatico Pluriennale 2020-2023, che contengono idee, impegni, ambiti e budget per il prossimo futuro. Abbiamo individuato tanti punti interessanti legati al secondo welfare, come il tema della trasversalità degli interventi e la necessità di mettere insieme competenze diverse per affrontare al meglio i bisogni delle comunità.
Partendo dal suo intervento al XVII Workshop sull'impresa sociale, abbiamo chiesto a Giovanni Fosti, Presidente di Fondazione Cariplo, di raccontarci meglio il proprio punto di vista sull'impresa sociale italiana, sulla sua capacità di generare innovazione e, soprattutto, sugli aspetti legati alla valutazione, che ricorrono spesso quando si parla di questa realtà e, più in generale, di Terzo Settore. Ecco cosa ci ha detto.
Le biblioteche possono ancora rivestire un ruolo decisivo nell'ambito delle politiche culturali (e sociali) dei territori, ma è necessaria una forte volontà di innovazione accompagnata da strumenti e processi adeguati. Su Corriere Buone Notizie, nell'ambito dell'ultima inchiesta curata dal nostro Laboratorio, Alessandro Agustoni riflette di questo tema raccontando l'esperienza del sistema interbibliotecario CUBI.
Lo scorso 4 ottobre si è tenuta a Roma la presentazione del quinto Rapporto realizzato dall'ASviS, l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Il documento, grazie all'utilizzo di indicatori sintetici, fornisce dati e analisi interessanti anche su molti aspetti legati alla sostenibilità sociale del nostro Paese. In questo contributo vi presentiamo alcuni dei principali risultati emersi, focalizzandoci in particolare sul tema del contrasto alla povertà e all'esclusione sociale.
Non sappiamo ancora se con la nuova stagione politica ci sarà occasione per rivedere drasticamente le politiche dell’accoglienza, ma così sarà bisognerà ripartire dalle buone pratiche sperimentate a livello locale. In questo senso quanto accaduto negli ultimi anni nel Canavese, dove Consorzio dei servizi socio-assistenziali IN.RE.TE ha avuto un ruolo di primo piano per la gestione dell'accoglienza straordinaria dei migranti, potrebbe tornare molto utile.
Qualche giorno fa Flaviano Zandonai e Paolo Venturi, hanno proposto sul nostro sito alcune riflessioni sull'impatto che può generare il welfare aziendale. In questo approfondimento, il nostro ricercatore Valentino Santoni riprende la questione focalizzandosi sulle opportunità (e i rischi) che tale fenomeno può avere in materia di innovazione tecnologica, intermediazione e dis-intermediazione tra domanda e offerta di servizi di natura sociale.
Il welfare aziendale ha una grande potenzialità trasformativa che va ben oltre i modelli organizzativi, di servizio e di policy della protezione sociale a cui siamo abituati. A sostenerlo sono Flaviano Zandonai e Paolo Venturi, secondo i quali oggi la sfida per il welfare aziendale sta nell'impatto generato e riguarda pertanto aspetti legati alla dimensione economica e di innovazione tecnologica, ma anche alla capacità di svolgere una funzione di intermediazione sociale fortemente ancorata ai territori in cui si sviluppa.
Cos'è il Capitale Naturale? Cosa sono i Servizi Ecosistemici? Perché dare loro un valore può aiutare a far vivere meglio le comunità e preservare il Pianeta? Sono alcune delle questioni approfondite nella nostra inchiesta pubblicata su Corriere Buone Notizie, in cui è messo a tema, tra le altre cose, il ruolo giocato da Fondazione Cariplo per sostenere la collaborazione tra soggetti pubblici e privati che operano in questo campo. Ce ne parla Paolo Riva.
L'assistenza alla persona anziana si è rapidamente evoluta adottando forme sempre meno convenzionali di cura. Tra queste ultime, un ruolo di primo piano è rappresentato dalle cosiddette tecnologie "e-health", termine che si riferisce all'interazione di un individuo con le tecnologie digitali di informazione e comunicazione per ricevere e accedere a informazioni, guida e/o supporto relativamente a questioni riguardanti la salute. Virginia Sanchini e Massimo Reichlin ci aiutano ad approfondire il tema.
Per celebrare i vent'anni della "Legge Ciampi", che regolamenta l’attività delle Fondazioni di origine bancaria, l'Acri ha organizzato a maggio un convegno in cui sono intervenuti i rappresentanti delle istituzioni che hanno accompagnato alcuni dei passaggi più significativi della vita delle Fondazioni in questo arco temporale. Riportiamo l'intervento di Franco Bassanini, Presidente della Fondazione Astrid e già Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, che ha raccontato perchè - tra alti e bassi - queste istituzioni rappresentano una storia di successo.
Per celebrare i vent'anni dalla promulgazione della Legge Ciampi, Acri ha organizzato un convegno per riflettere sui passaggi più significativi della vita delle Fondazioni di origine bancaria in questo arco temporale. In tale occasione Alberto Quadrio Curzio, Presidente emerito dell'Accademia Nazionale dei Lincei, ha approfondito il ruolo di queste istituzioni dal punto di vista della sussidiarietà e della solidarietà innovativa. Qui il suo intervento integrale.