infanzia

Secondo l'agenzia stampa Adnkronos, tra l'1 e il 2 luglio è iniziata alla Camera la discussione generale sull'assegno unico familiare e sul Family Act, cioè l'insieme di misure che dovrebbe accorpare gli interventi e i bonus già esistenti per il sostegno alla famiglia e alla genitorialità. Secondo la Ministra della Famiglia, Elena Bonetti, la misura sarà operativa dal prossimo anno.
Valoriamo è un progetto sperimentale sostenuto da Fondazione Cariplo nella provincia di Lecco. Sin dallo scoppio della pandemia l'iniziativa si è attivata per mettersi a servizio della comunità locale e, in questa nuova fase, ha promosso la creazione di una piattaforma di orientamento per i servizi estivi educativi e ricreativi e il lancio di un bando volto all'inclusione lavorativa delle persone vulnerabili.
La Fondazione CRC di Cuneo ha recentemente approvato lo stanziamento di 1 milione di euro per finanziare 100 progetti destinati alla fascia d'età 0-18 anni. Con questa scelta la Fondazione vuole promuovere, dopo mesi di isolamento, occasioni di socialità e riattivazione culturale, motoria ed educativa per bambini e ragazzi.
Ripartire dall'educazione e dai diritti delle nuove generazioni con investimenti e politiche per consentire all'Italia di risollevarsi, perché senza attenzione ai diritti dei bambini e degli adolescenti non può avvenire una vera ripartenza del Paese. È quanto chiedono al Governo nove reti di organizzazioni impegnate nel campo dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza attraverso un documento articolato in cinque punti e una richiesta di incontro col Presidente del Consiglio.
Se vogliamo favorire la ripresa ed il rilancio del nostro Paese, l'educazione e lo sviluppo delle capacità dei bambini e ragazzi devono essere considerate un ambito di investimento prioritario. È la convinzione dell'Alleanza per l’Infanzia che, pur riconoscendo che il Decreto Rilancio ha iniziato ad occuparsi dei bisogni educativi e di socialità di bambini e adolescenti, ritiene sia necessario maggior coraggio, più risorse e nuovi investimenti, nel breve e medio periodo.
Sarà difficile pensare alla ripresa della produttività e del lavoro se all'interno delle mura domestiche non vi è il sostegno necessario per garantire salute, sicurezza e serenità. Quella che dobbiamo affrontare è, come prima cosa, la questione aperta dell’educazione, dell’istruzione e della socializzazione dei bambini. È questo il pensiero di Giuseppe Bruno, Presidente del Gruppo Cooperativo CGM, per la fase 2.
A Milano ha aperto Zumbimbi, un luogo dove ci si prende cura dei minori da 6 a 16 anni i cui genitori sono ricoverati in ospedale perché positivi al Coronavirus, e che di conseguenza non hanno altri adulti su cui contare. Per capire meglio come funziona Zumbimbi e quali attività mette in atto abbiamo intervistato Benedetta Rho, responsabile del progetto per la Cooperativa La Cordata.
"Riaprire ai bambini è una necessità imprescindibile ormai acquisita anche dall'opinione pubblica. Superare la trascuratezza subita dai più piccoli è un fatto di rispetto della loro vita, della loro crescita e anche del nostro futuro perché loro lo rappresentano da tutti i punti di vista". Questo è il pensiero di Daniele Novara, fondatore e Direttore del Centro PsicoPedagogico per l'educazione e la gestione dei conflitti.
Il Forum Disuguaglianze e Diversità (Forum DD) si è unito alle molte voci che in questi giorni chiedono una riflessione su come garantire il diritto all’istruzione e alla socialità di bambini e ragazzi. Gli indirizzi e le proposte avanzate dal Forum DD riguardano in particolare la riapertura delle scuole e degli spazi di socialità e il contrasto della povertà e delle disuguaglianze sociali e di genere.
Con l'obiettivo di sensibilizzare le istituzioni sui temi educativi e promuovere una mobilitazione nazionale che metta al centro la riapertura delle scuole e dei servizi educativi, è nato il comitato #lascuolaascuola. L'iniziativa, che su Facebook ha una pagina seguita da oltre 2.000 persone e un gruppo che conta oltre 7.000 iscritti, ha fra i suoi fondatori medici, insegnanti, psicologi e genitori. Ecco come aderire.
La riapertura delle scuole, le difficoltà a garantire a tutti il diritto allo studio, i rischi connessi al possibile aumento della povertà e delle disuguaglianze, la garanzia di condizioni di lavoro sicure. Sono solo alcune delle questioni che con il progressivo allentamento delle misure di lockdown appaiono sempre più urgenti. Ne abbiamo parlato con Paola Gilardoni, Segretaria regionale di Cisl Lombardia.
Nel corso del 2019 il Gruppo Intesa Sanpaolo ha lanciato "WeBecome", una piattaforma formativa gratuita attraverso la quale è possibile accedere a materiali di approfondimento rivolti agli insegnanti, ai dirigenti scolastici e ai genitori. Oggi la piattaforma è stata ripensata in relazione alle necessità dettate dal Coronavirus: è infatti disponibile una nuova sezione in cui trovare consigli e strumenti per agevolare la didattica a distanza.
I minori non sono al centro dell’agenda politica italiana. Non lo sono in condizioni normali e non lo sono, purtroppo, neanche durante questa emergenza. Eppure stanno pagando a caro prezzo le conseguenze della crisi sanitaria in atto, essendo confinati in casa ormai da tempo. Se vogliamo evitare una drammatica crescita delle disuguaglianze, l'avvio della cosiddetta fase 2 deve mettere al centro bambini e ragazzi.
L'Alleanza per l’infanzia ha diffuso un nuovo comunicato che invita a mettere al centro delle politiche per il superamento dell'attuale emergenza sanitaria i bambini e i ragazzi. A fronte del rischio che la crisi in atto aumenti ulteriormente le disuguaglianze economiche ed educative è infatti necessario adottare una logica d'intervento che, oltre a guardare all'immediato, si ponga anche obiettivi di medio e lungo termine.
#CiStoDentro è un'iniziativa promosso dal Dipartimento per le politiche per la famiglia allo scopo di offrire ai genitori uno strumento in più per scoprire idee, attività e giochi da realizzare e sperimentare con i propri figli, a casa. In questi giorni in cui vi è la necessità di restare all'interno della propria abitazione, non è facile trovare delle attività da fare per tenere impegnati e distratti i più piccoli: #CiStoDentro vuole veicolare alcune idee interessanti.
Il fatto che l’Italia stia invecchiando è ormai chiaro a tutti. Meno chiare sono forse le conseguenze che questo trend demografico comporterà per il nostro Paese nel medio-lungo periodo, in particolare sul welfare. L’Alleanza per l’infanzia, un nuovo network di associazioni, rappresentanti della società civile e studiosi, ha individuato tre strade da seguire per cercare di cambiare la situazione. Ne parliamo nella nostra ultima inchiesta per Corriere Buone Notizie.
Il 17 marzo 2020 su Buone Notizie del Corriere della Sera è stata pubblicata un'inchiesta, curata dal nostro Laboratorio, dedicata ad approfondire il legame tra natalità e welfare nel nostro Paese. In questo articolo Paolo Riva aiuta a inquadrare il tema, spiegando come finalmente esista un consenso politico trasversale per adottare misure che sostengano la natalità, i bambini e le loro famiglie. Una finestra di opportunità che non dobbiamo sprecare.
La Legge di Bilancio 2020 sul fronte dei bonus alle famiglie conferma la linea degli anni precedenti. I 600 milioni di euro stanziati, salvo qualche piccola novità, verranno utilizzati per rinnovare i vari bonus già esistenti nel 2019 tra cui bonus bebè, mamme domani e quello per l'asilo nido. Sembra dunque che bisognerà aspettare il 2021 per l'introduzione dell'assegno unico che accorperà in un unico contributo tutte le misure frammentate e una tantum attualmente attive.
Colf, baby sitter e badanti sono ormai fondamentali nel sistema di welfare del nostro Paese. Di fronte alle difficoltà dello Stato nel fornire servizi in ambiti legati alla cura della persona, e a causa dei concomitanti cambiamenti socio-demografici in atto, queste figure professionali sono sempre più richieste dalle famiglie che hanno necessità di assistere bambini e anziani.
Il 30 novembre si svolgerà il sesto e ultimo seminario del progetto "La Città in Crescita" di Salerno sul tema "I Modelli di Attivazione della comunità educante: l'esperienza Toscana", coordinato da Claudia Calafati, Direttrice Area Educazione del Gruppo Cooperativo Co&So Toscana. L'abbiamo intervistata chiedendole di anticiparci i principali temi che tratterà nel suo intervento. Ecco cosa ci ha raccontato.
Il 22 novembre si svolgerà il quinto seminario organizzato dal progetto "La Città in Crescita". Il tema dell'incontro sarà "Comunicazione ecologica e gestione del conflitto nella comunità educante" e verrà coordinato da Farnaz Farahi, Pedagogista, Counselor e Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze. L'abbiamo intervistata chiedendole di anticiparci i principali temi che tratterà.