infanzia

🎧 Nella seconda puntata del podcast Intrecci raccontiamo la CER Napoli Est, una progetto che coniuga giustizia ambientale e sociale nella periferia della Città, offrendo un'occasione di riscatto a un quartiere complicato.
Di fronte ai bisogni crescenti di ragazzi e ragazze che vivono a Milano ci siamo chiesti quali infrastrutture oggi siano capaci di rispondere efficacemente e trasversalmente alle loro necessità educative, culturali e relazionali. Tra le numerose offerte pubbliche e private presenti in città, gli oratori rappresentano una categoria che merita un’attenzione particolare. Vi spieghiamo perché.
Nel giugno 2019 è scoppiato il caso giudiziario - ma soprattutto mediatico e politico - che ha preso il nome da questo Comune emiliano. La vicenda ha posto l’attenzione sull’affidamento familiare in modi spesso imprecisi o strumentali. Cosa è successo nel frattempo?
Le studentesse del Master in Studi del Lavoro e Politiche Sociali dell'Università di Milano hanno esaminato l'impatto negativo della segregazione scolastica nella regione spagnola della Catalogna. Analizzando il progetto MAGNET, hanno messo in evidenza come l'innovazione sociale e le partnership strategiche Pubblico-privato possano favorire l'inclusione e migliorare le prestazioni accademiche.
L’approccio del Comune nella programmazione dei servizi sociali ed educativi riflette un percorso di amministrazione condivisa che ha portato a una responsabilizzazione della comunità, in cui l’ente pubblico ha assunto il ruolo di orchestratore dei diversi attori del territorio
Maggiori ingressi regolari di lavoratori stranieri possono migliorare la situazione demografica del nostro Paese? Si, anche perché il decreto flussi è uno strumento vecchio e inefficiente. Ma da soli non bastano
È il tema al centro del libro “Welfare per le nuove generazioni” curato dalla nostra Chiara Agostini e pubblicato dall’Asino d’oro edizioni. Il volume, a cui hanno ampiamente contribuito le ricercatrici di Secondo Welfare, è stato presentato al Salone del Libro di Torino 2024.
I consultori, che in questi giorni sono stati al centro dell'attenzione politica e mediatica, attualmente hanno in capo tantissimi servizi sociosanitari ma da tempo non si trovano nelle migliori condizioni per erogarli. Eppure potrebbero svolgere un ruolo importante per affrontare questioni centrali per il nostro Paese.
La realizzazione di servizi educativi 0-3 anni in un contesto domiciliare permette di rispondere a varie esigenze emerse negli ultimi anni. Ma presenta anche molteplici sfide che richiedono adeguate competenze per essere affrontate.
Il caso portoghese ha molti elementi in comune con quello italiano, su tutti il forte invecchiamento della popolazione e la bassa fecondità. Per affrontare i propri problemi demografici Lisbona ha scelto di puntare su politiche migratorie più aperte e, dati alla mano, la popolazione negli ultimi è cresciuta. Una strada percorribile anche per il nostro Paese?
È il tema al centro di un volume pubblicato recentemente a partire da una ricerca che si è concentrata sugli assistenti sociali. Il libro è pensato come un "manuale sui generis" rivolto agli operatori che supportano genitori in situazioni complesse ma anche ai genitori stessi, nell'ottica di aprire spazi di riflessione e discussione.
Durante il dibattito sulla Legge di Bilancio il Governo aveva proposto di introdurre anche in Italia una figura simile a quella che in Francia affianca madri e neonati. L’idea non si è concretizzata, ma vale la pena riflettere sulla proposta perché dice molto di una certa idea di welfare.
Il progetto guidato dalla Cooperativa Sumo e sostenuto da Con i Bambini ha avviato una mappatura dei servizi all'infanzia 0-3 anni in alcune aree del Veneto. Al momento sono disponibili diversi dati interessanti su Bassanese e Padovano, mentre è ancora in corso il lavoro sull'area di Spinea.
Il 13° Rapporto del Gruppo CRC evidenzia un malessere diffuso che coinvolge le diverse fasce d’età e riguarda tutte le sfere dell’esistenza. La complessità di questi problemi impone di avviare un ripensamento complessivo delle politiche, con il coinvolgimento di tutta la comunità educante.