Cerca
Close this search box.

inclusione sociale

Come ogni anno, l'Istat ha pubblicato i dati riguardanti la spesa sociale sostenuta dai Comuni del nostro Paese. Stando alle stime dell'Istituto Nazionale di Statistica, nel 2017 i Comuni hanno messo a disposizione 7,2 miliardi di euro: oltre l'80% della spesa è stata destinata a interventi per la famiglia, gli anziani e persone con disabilità. Ve ne parliamo in questo approfondimento.
È partita la nuova edizione di "Welfare, che Impresa!", concorso che intende premiare e supportare i progetti di welfare più innovativi e in grado di produrre benefici in termini di sviluppo locale. L'iniziativa, che complessivamente metterà in palio 300.000 euro e 4 percorsi di accompagnamento mirato, è promossa da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco, Fondazione Snam, Fondazione CON IL SUD, UBI Banca e Fondazione Peppino Vismara.
Rispetto allo scorso anno le donazioni sono aumentate del 29%. Un risultato importante reso possibile grazie alle 5.000 farmacie coinvolte, ai 17.000 farmacisti aderenti e ai 22.000 volontari che hanno raccolto i medicinali che andranno a quasi mezzo milione di persone in povertà sanitaria. Ma il numero crescente dei bisognosi impone un impegno che duri tutto l'anno attraverso alleanze stabili con gli attori del settore farmaceutico e il sostegno continuativo dei cittadini.
Rafforzamento dell'Europa sociale, promozione dell'occupazione e dell'uguaglianza di opportunità, definizione e tutela di condizioni di lavoro eque e rafforzamento dei sistemi di protezione e inclusione sociale. Sono alcuni degli obiettivi che la nuova Commissione Europea si è proposta per rafforzare i sistemi di welfare europei in un'ottica di sviluppo sostenibile. Qui un'analisi di Patrik Vesan e Francesco Corti.
Il 31 gennaio in Valle di Susa, a Rubiana, si è svolto un evento per raccontare i risultati del progetto "Doman Ansema" rivolto a ragazzi stranieri giunti in Italia come minori stranieri non accompagnati. Si è trattata di un'occasione per celebrare l'interculturalità del territorio e per raccontare ai cittadini le esperienze di accoglienza e integrazione in corso.
Le esperienze di accoglienza e di integrazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati raccontano storie di persone provenienti da diversi continenti, che si trovano a condividere luoghi e percorsi. Proprio per questa ragione la qualità dell'approccio relazionale e la creazione di un sistema basato sulla fiducia sono dinamiche decisive per chi lavora "in prima linea" nel mondo dell'accoglienza. Ne parla Luca Bergamasco.
Il fenomeno delle Fondazioni di comunità sembra assumere una sua rilevanza nel contesto italiano. Pur dimostrandosi delle vere e proprie attivatrici locali di capitale sociale e catalizzatrici di innovazione, queste fondazioni stentano però a diffondersi al di fuori della zona settentrionale del nostro Paese. In questo approfondimento vi raccontiamo l'esperienza di "Vallesina Aiuta Onlus", una delle prime Fondazioni comunitarie nate nel Centro-Sud.
Ben 473.000 persone nel 2019 non hanno potuto acquistare farmaci di cui avevano bisogno per motivi economici. Per sostenere queste famiglie in difficoltà il Banco Farmaceutico organizza la Giornata di Raccolta del Farmaco, che quest'anno si svolgerà su più giorni. Dal 4 al 10 febbraio sarà infatti possibile acquistare e donare medicinali da banco presso una delle oltre 5.000 farmacie aderenti.
Attraverso un comunicato, l’organizzazione che raggruppa 39 realtà che a vario titolo si occupano di contrasto all'indigenza ha sottolineato la propria volontà di contribuire alla revisione del Reddito di Cittadinanza, contrastando però ogni ipotesi finalizzata a sottrarre risorse alla lotta alla povertà. In questo senso, il punto da cui ripartire è il Reddito di Inclusione, su cui l'Alleanza ha recentemente svolto un ampio monitoraggio.
Secondo molti approcci teorici e pratici è cruciale supportare la persona con disabilità in percorsi di autonomia coerenti con desideri e aspirazioni. Proprio per questo, il sistema dei servizi rivolti alle persone non autosufficienti richiede il superamento di stereotipi e resistenze al cambiamento e la promozione di processi di inclusione e autodeterminazione. Se ne parla in questo articolo uscito all'interno del numero 4/2019 di Welfare Oggi.
Il 29 gennaio a Roma sarà presentato il volume "Il bilancio del Reddito di Inclusione", che raccoglie le principali evidenze emergenti del monitoraggio condotto dall'Alleanza contro la povertà, grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, proprio sul ReI. Si tratta di uno strumento che, secondo l'Alleanza, può rappresentare un'eredità preziosa anche per il Reddito di Cittadinanza, che continua a scontare alcune criticità su cui occorre intervenire.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto che li ha istituiti, i "Progetti utili alla collettività" (PUC) entrano nel vivo. I percettori del Reddito di Cittadinanza che hanno sottoscritto un patto per il lavoro o un patto per l'inclusione saranno ora tenuti a svolgere delle attività che potranno interessare vari ambiti (sociale, culturale, artistico, formativo, ambientale) presso il proprio Comune di residenza.
La Fondazione CRC ha presentato il suo Bilancio di mandato 2016-2020. Il documento dà conto dell'attività di investimenti e gestione del patrimonio e si concentra, in particolare, sull'attività erogativa e progettuale della Fondazione negli ultimi quattro anni. La mattinata, moderata da Licia Colò, è stata anche l'occasione per discutere di temi centrali per lo sviluppo dei territori e per l’azione futura della Fondazione CRC. Vi raccontiamo com'è andata.
La legge di Bilancio 2020 ha confermato il Reddito di Cittadinanza senza però intervenire sul disegno complessivo della misura. Le uniche azioni previste riguardano infatti lo stanziamento di risorse aggiuntive a favore dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF) e dei patronati. Queste risorse mirano a garantire le funzioni preliminari relative alla compilazione e all'invio della domanda. Ce ne parla Chiara Agostini.
Il Reddito di Cittadinanza ha dotato il welfare italiano, ultimo tra i i Paesi europei, di un reddito minimo a chi è privo di risorse sufficienti per far fronte ai bisogni della vita quotidiana. Purtroppo però, spiega Maurizio Ferrera, la misura è nata con alcuni macroscopici vizi d'origine che minano l'efficacia del provvedimento. A quasi un anno dal lancio del provvedimento è tempo di fare un bilancio e individuare soluzioni per fronteggiare questi problemi.
Di solito quando si discute di non autosufficienza si pensa subito alle persone anziane, mentre più di rado ci si riferisce alla condizione dei minori con disabilità e alle loro necessità. Proprio allo scopo di riportare l'attenzione su tale questione segnaliamo una proposta volta a ripensare gli strumenti per l'inclusione dei minori con disabilità. L'articolo è firmato da Gianluca Budano e Roberto Speziale.
Il 6 dicembre l'Istat ha pubblicato il report annuale "Condizioni di vita, reddito e carico fiscale delle famiglie". La situazione che emerge fa particolarmente riflettere: se da un lato infatti aumenta il reddito medio delle famiglie italiane, dall'altro si intensificano anche le disuguaglianze tra i nuclei sociali più ricchi e quelli più poveri. Proprio allo scopo di approfondire tali risultati, la nostra ricercatrice Chiara Agostini è stata intervistata dalla trasmissione "Buongiorno" di Radio InBlu.
Minplus, progetto Interreg Italia-Svizzera, ci ha offerto l'occasione di approfondire le politiche di accoglienza di rifugiati e migranti ammessi provvisoriamente in Svizzera e Canton Ticino. La Confederazione Elvetica ha infatti recentemente avviato importanti investimenti sul fronte dell'integrazione, sviluppando misure e politiche a cui anche l'Italia potrebbe guardare con interesse. Ce ne parlano Paolo Moroni e Luca Bergamasco.
Lo scorso 25 novembre è stato presentato il progetto "Cascina Fossata", intervento di social housing e rigenerazione urbana che ha preso il via a Torino grazie ad una partnership multi-attore che ha visto coinvolte anche Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. Attraverso il progetto, per il quale sono stati investiti 18 milioni di euro, è stato riqualificato un complesso abbandonato da tempo. I nuovi residenti potranno usufruire inoltre di servizi di varia natura, costruiti attraverso logiche di co-progettazione e coinvolgimento attivo.
In Val d'Ossola il Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali gestisce direttamente l'accoglienza sul territorio puntando a garantire la continuità dei percorsi di inclusione. Allo scopo di comprendere meglio il funzionamento del sistema di prima e seconda accoglienza in questo contesto, nell'ambito del progetto MINPLUS abbiamo realizzato alcune interviste che vi proponiamo in questo approfondimento curato da Luca Bergamasco e Paolo Moroni.