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inclusione sociale

Come abbiamo imparato in questi mesi di pandemia, la casa è una componente cruciale per la qualità della vita delle persone, soprattutto se si vivono situazioni più o meno gravi di fragilità. Per questa ragione da oltre vent'anni Fondazione Cariplo promuove forme innovative di abitare sociale, ponendo particolare attenzione a chi vive situazioni di maggiore difficoltà. Pochi giorni fa sono stati varati alcuni nuovi progetti che si inseriscono in questo percorso.
Se vogliamo favorire la ripresa ed il rilancio del nostro Paese, l'educazione e lo sviluppo delle capacità dei bambini e ragazzi devono essere considerate un ambito di investimento prioritario. È la convinzione dell'Alleanza per l’Infanzia che, pur riconoscendo che il Decreto Rilancio ha iniziato ad occuparsi dei bisogni educativi e di socialità di bambini e adolescenti, ritiene sia necessario maggior coraggio, più risorse e nuovi investimenti, nel breve e medio periodo.
In un momento in cui si discute di Reddito di Emergenza può essere utile la lettura del volume di Giuseppe Angelillis "Reddito di inclusione - cittadinanza - base incondizionato. 100 domande e risposte per capire come stanno cambiando le politiche di contrasto alla povertà". Il volume vuole offrire informazioni puntuali sul funzionamento dell'attuale Reddito di Cittadinanza e sulle differenze fra misure come il reddito minimo, il salario minimo e il reddito di base.
Appena scattato il lockdown il Comune di Rende, città calabrese di media grandezza alle porte di Cosenza, ha firmato un protocollo d’intesa con l’associazione di volontariato “La Terra di Piero” e la Croce Rossa per garantire la spesa e pasti caldi a famiglie bisognose, persone sole e homeless del proprio territorio. Da inizio maggio al progetto si sono uniti anche i carcerati della locale casa circondariale che frequentano i corsi di cucina organizzati dall'ISS "Cosentino-Todaro".
Per rispondere alla crisi economica e sociale legata alla pandemia di Covid-19 e a tutte le sue conseguenze, alcuni Comuni italiani stanno costituendo dei fondi di mutuo soccorso allo scopo di raccogliere risorse - principalmente attraverso donazioni da parte di organizzazioni e privati cittadini - che saranno poi utilizzate per aiutare le persone in difficoltà. Al momento esperienze del genere sono state avviate a Milano, Bergamo, Reggio Emilia e Lucca. Ve ne parliamo in questo approfondimento.
I lavoratori oggi giustamente definiti “essenziali”, che stanno assicurando servizi di vitale importanza per la nostra sopravvivenza in questo tempo sospeso, sono frequentemente umili, malpagati, dall’occupazione precaria se non addirittura irregolare. E, molto spesso, sono immigrati. Maurizio Ambrosini invita a riconoscere il loro apporto e, soprattutto, a non dimenticarci di loro quando usciremo dall'emergenza.
In una nota il Forum Disuguaglianze e Diversità e l'Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile hanno avanzato alcune indicazioni per una modifica della bozza di Decreto che prevede, fra le misure volte a fronteggiare la crisi, l'istituzione del Reddito di Emergenza (REM). Le proposte di modifica hanno l'obiettivo di ampliare la platea di beneficiari del REM e rendere la sua erogazione più rapida.
L'ultimo Rapporto Bes sul benessere equo e sostenibile, prodotto dall'Istat a dicembre 2019, ha dedicato un approfondimento alle condizioni di benessere dei giovani in Italia. Dal rapporto emerge che quasi due milioni di under35 risultano particolarmente vulnerabili da un punti di vista economico e sociale. Ve ne parliamo in questo articolo ripreso dalla piattaforma Neodemos.info.
La Fondazione Compagnia di San Paolo ha recentemente annunciato che sta per avviare altre due iniziative per l'emergenza attuale. Oltre al nuovo stanziamento di 2,5 milioni di euro, che si vanno a sommare ai 6 milioni di euro già erogati, la Compagnia ha promosso infatti il bando "RINCONTRIAMOCI" allo scopo di sostenere gli spazi culturali, civici e d'incontro duramente colpiti dagli effetti della pandemia di Coronavirus.
Nel corso del 2019 il Gruppo Intesa Sanpaolo ha lanciato "WeBecome", una piattaforma formativa gratuita attraverso la quale è possibile accedere a materiali di approfondimento rivolti agli insegnanti, ai dirigenti scolastici e ai genitori. Oggi la piattaforma è stata ripensata in relazione alle necessità dettate dal Coronavirus: è infatti disponibile una nuova sezione in cui trovare consigli e strumenti per agevolare la didattica a distanza.
Le dinamiche di impatto sociale sono state a lungo considerate come una nicchia per innovatori, sostenute da un manipolo di pionieri con l'intento di avvicinarle al mercato mainstream. In questa situazione di emergenza, secondo Roberto Randazzo e Giuseppe Taffari, dovrà però essere il sistema imprenditoriale stesso a riorganizzarsi allo scopo di focalizzarsi sulle strategie di impatto sociale che riguardano la nostra intera collettività. Ecco perché.
Valoriamo è un progetto realizzato nella provincia lecchese per favorire la diffusione di esperienze di welfare aziendale territoriale e promuovere percorsi di inclusione lavorativa. Come in molti altri casi, i promotori dell'iniziativa si trovano oggi a dover sostenere la popolazione nella crisi legata alla pandemia, impegnandosi nel contempo a tutelare la salute dei propri lavoratori. Ecco quali strategie sono state messe in campo per affrontare la situazione.
In questi giorni è divenuto chiaro che la pandemia di Coronavirus si sta trasformando in emergenza economica per molti. Proprio per questo, alcune organizzazioni e associazioni hanno avanzato proposte concrete allo scopo di predisporre una misura in grado di raggiungere tutta la popolazione in stato di necessità. Giacomo Pisani ci spiega perché in questo momento il tema del reddito di base incondizionato e universale torna ad essere più che mai attuale.
L'inaspettata e tremenda emergenza sanitaria che sta vivendo il nostro paese rende ancora più evidente l’irrazionalità dello smantellamento delle buone pratiche di accoglienza diffusa ed evidenzia ancora di più le criticità determinate dalla concentrazione dei migranti in grandi strutture. Questa crisi impatta sul sistema di accoglienza in una fase delicata determinata dai cambiamenti seguiti al Decreto Legge 113/2018
L'Impresa Sociale Consorzio Girasole è un soggetto misto pubblico-privato che si occupa della gestione dei servizi socio-assistenziali e socio-educativi dei 26 Comuni dell’Ambito distrettuale di Lecco. La scelta di questa particolare forma di gestione rappresenta una strada per dare continuità e valorizzare un'esperienza decennale di co-progettazione tra enti pubblici e attori del Terzo Settore. Ne abbiamo parlato con l'Assessore alle politiche sociali del Comune di Lecco Riccardo Mariani.
La pandemia del Covid-19 costituisce un buon esempio di “focusing event”, un evento che forza opinione pubblica e decisori a inserire nell’agenda decisionale temi che non necessariamente vi sarebbero entrati o che almeno non lo avrebbero fatto con la stessa forza e la stessa rapidità. Entrano così, improvvisamente, in agenda questioni centrali per le politiche sociali, mettendo in evidenza i tanti nervi scoperti del “welfare state all’italiana”.
La Fondazione CRC ha deliberato un nuovo fondo di 500 mila euro per rispondere all'emergenza Coronavirus nel settore socio-assistenziale. I contributi sono a disposizione sia degli enti pubblici, sia degli enti del Terzo Settore della provincia di Cuneo attivi in questo ambito e saranno destinati a interventi urgenti di risposta alla situazione di emergenza che stiamo attraversando. L’intervento si aggiunge ai 500 mila euro già messi a disposizione la scorsa settimana.
Nei giorni scorsi Fondazione Cariplo ha lanciato un fondo da 2 milioni di euro per mitigare gli effetti indesiderati delle misure di contenimento del Coronavirus per gli enti non profit. Le azioni in tal senso vanno moltiplicandosi grazie alle Fondazioni di Comunità, veri e propri punti di riferimento per i territori in questa fase, che in pochi giorni hanno raccolto oltre 12 milioni di euro per fronteggiare l'emergenza.
Recentemente, attraverso una nota ufficiale, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fatto chiarezza circa la possibilità per i senza fissa dimora di accedere alla misura di contrasto alla povertà. Fino ad ora, infatti, la residenza era un requisito essenziale per richiedere l’intervento: ora (forse) molti homeless potranno beneficiarne.
Il libro "Welfare e trasformazioni del lavoro", edito da Ediesse, ricostruisce lo sviluppo dello stato sociale novecentesco analizzando i mutamenti intervenuti nell'ambito del lavoro e dei modelli di produzione dalla fine degli anni '70 a oggi. A partire da questo quadro il volume si concentra sul reddito di esistenza universale. L'autore Giacomo Pisani ci racconta in questo articolo i principali contenuti del volume.