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imprese sociali

Lo scorso 14 dicembre a Milano si è svolto l'evento "Impresa sociale anno uno", promosso dal Gruppo Cooperativo CGM e VITA insieme a Social Impact Agenda per l'Italia Innovare per Includere, dedicato ai cambiamenti dell'impresa sociale, alle prospettive dei nuovi modelli di business e alla narrazione di esperienze innovative di impresa sociale nel nostro Paese. Ecco cosa è successo.
La ricerca condotta da AICCON che ha coinvolto 203 cooperative sociali d'inserimento lavorativo nella Regione Emilia Romagna grazie al metodo di valutazione "VALORIS" è riuscita a porre in rilievo il positivo impatto sociale di questa significativa componente del Terzo settore. Non solo infatti le cooperative sociali garantiscono un notevole risparmio per la Pubblica Amministrazione ma accompagnano le persone verso l'attivazione e l'autonomia salvandole dalla trappola dell'assistenzialismo.
Creare connessioni dinamiche tra le organizzazioni della società civile e le risorse tecnologiche: questa è la missione di TechSoup, organizzazione che mira a supportare, attraverso il tutoraggio, le organizzazioni non profit nell’uso delle nuove tecnologie. Paolo Pantrini ci spiega meglio come funziona questa realtà che, nata negli Stati Uniti negli anni 80, è ormai un grande network internazionale che ha un suo "nodo" anche in Italia.
Lo scorso 6 novembre è avvenuta a Milano la premiazione del concorso More Than Pink. La competizione, promossa dalle associazioni Susan G. Komen Italia e ItaliaCamp, aveva l'obiettivo di sostenere e premiare iniziative innovative nel campo della salute e del benessere delle donne. Il progetto Fragibilità - realizzato da Jointly - si è aggiudicato il premio nella categoria dedicata al welfare aziendale. Elisabetta Cibinel ci racconta quali sono le peculiarità di questa iniziativa.
Impatto+ "Diamo forza ai beni comuni" è il nuovo bando con cui Banca Popolare Etica vuole rilanciare la valorizzazione degli immobili in disuso favorendo lo sviluppo di connessioni tra la finanza sociale e gli attori impegnati quotidianamente nel lavoro sociale sul territorio. Il bando punta in particolare al coinvolgimento di cooperative e imprese sociali, stimolando allo stesso tempo l'impegno dei cittadini mediante il crowdfunding.
Wave (acronimo di Welfare Aziendale Veneto) è una startup, nata nell'ambito di Federsolidarietà di Confcooperative Belluno e Treviso e composta esclusivamente da realtà appartenenti al mondo cooperativo veneto, che si occupa di fornire servizi di welfare aziendale alle imprese. Si tratta di 14 cooperative, a cui si aggiungono 3 consorzi per un totale di 3.500 persone impiegate. Vi raccontiamo come è nata e come si è sviluppata questa rete.
Dopo i fallimenti di Stato e Mercato la valorizzazione della reciprocità e della condivisione può favorire la generazione di valore attraverso servizi collaborativi. La reciprocità cessa infatti di essere una componente marginale degli scambi per diventare la base di investimenti sociali. Lo sostengono Flaviano Zandonai e Paolo Venturi all'interno del loro blog "Tempi Ibridi", con cui Percorsi di secondo welfare ha scelto di "contaminarsi".
Italia Non Profit porta nel nostro Paese l'esperienza statunitense di GuideStar, realtà statunitense che si occupa di sviluppare servizi ad alto valore tecnologico per il Terzo Settore. Grazie a una partnership tra le due aziende è stato implementato il primo database del non profit fruibile da cittadini, enti, imprese, fondazioni e altre organizzazioni non profit per conoscere meglio il Terzo Settore, garantire maggior trasparenza e favorire la circolazione di dati e analisi.
In un periodo caratterizzato da crescenti disuguaglianze, dall'ampliarsi delle povertà e da una generale compressione dei diritti sociali, con il libro “Le imprese sociali tra mercato e comunità” gli autori - Andrea Bernardoni (Responsabile di Legacoopsociali Nazionale) e Antonio Picciotti (Ricercatore dell’Università di Perugia) - intendono analizzare in che modo le imprese sociali e, in particolare, le cooperative sociali, possono contribuire ad innovare le politiche di welfare e di sviluppo locale con l’obiettivo di rendere l’Italia più equa e meno diseguale.
Sabato 16 settembre presso BASE Milano si svolgerà “Riparte la scuola, riparte l’Italia”, durante il quale saranno premiate quelle che Ashoka, la più grande rete transnazionale di imprenditori sociali, ha indiviudato come le scuole più innovative d'Italia. Si tratta di cinque istituti situati in diverse parti della penisola, ma accomunati dalla propensione ad innovare e sperimentare, che si contrasddistinguono per offrire ai propri studenti opportunità di sviluppo sempre migliori e al passo con le sfide del presente.
In un recente articolo vi abbiamo parlato delle fondazioni tedesche. In questo approfondimento tratteremo del caso della Fondazione Bosch, che da più di 50 anni promuove innovativi progetti in campo sociale (e non solo), in Germania e non, ponendosi come uno degli attori più importanti nel panorama sociale – e di riflesso politico – tedesco.
Su proposta dell'assessore alle Politiche Sociali, della Famiglia e della Casa Augusto Ferrari, il 27 luglio 2017, a 16 anni da quando il Governo chiese alle Regioni di intervenire sul tema, in Piemonte è stato approvato il disegno di legge regionale che ha la finalità di riordinare le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB). Il provvedimento prevede la loro trasformazione in aziende pubbliche di servizi alla persona o in persone giuridiche di diritto privato.
La Regione Piemonte ha pubblicato il primo bando di attuazione dell’Atto di Indirizzo sull’Innovazione Sociale “Wecare - Welfare Cantiere Regionale”. Il bando permetterà di selezionare i soggetti che accompagneranno enti pubblici, organizzazioni del Terzo Settore del Volontariato nell'elaborazione di idee progettuali per individuare necessità emergenti del tessuto sociale e proporre risposte sviluppate secondo modalità innovative e partecipative. C'è tempo fino al 5 settembre per presentare la propria candidatura.
MiVale è un progetto di promozione dell’uguaglianza di genere che tenta di educare alle differenze. Un aspetto peculiare è il ricorso a tecniche di guerilla marketing: con una strategia di promozione a basso budget, l’utilizzo creativo di mezzi e l’uso di messaggi non convenzionali, MiVale riesce infatti a colpire l’immaginario e stimolare la curiosità degli utenti finali. Abbiamo cercato di capirne di più intervistando le ideatrici Michela Prando e Valeria Favrin.
La Fondazione di Comunità Val di Noto è nata nel 2014 grazie al bando di Fondazione CON IL SUD volto a stimolare la nascita di soggetti della filantropia comunitaria nel Mezzogiorno. Attualmente la Fondazione opera sui territori del Val di Noto, nei cinque distretti socio-sanitari contigui ed omogenei di Siracusa, Augusta, Lentini, Noto e Modica. In vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare, abbiamo discusso di nascita, sviluppo e prospettive di questa realtà con il suo Presidente, Maurilio Assenza.
La Fondazione CRC (Cassa di Risparmio di Cuneo), grazie al suo Centro Studi, conduce numerose ricerche che coinvolgono il territorio di Cuneo e la sua provincia. Al termine di queste indagini, sono pubblicati dei rapporti – denominati Quaderni – per divulgare ai cittadini e agli enti locali i principali risultati. Il 5 luglio 2017 si è tenuta la presentazione dell’ultimo Quaderno realizzato dalla Fondazione CRC, intitolato “Granda e Smart. Esperienze smart in provincia di Cuneo”.
Nata dall’alleanza tra Fondazioni di Origine Bancaria e organizzazioni del terzo settore e del volontariato per promuovere lo sviluppo locale del Mezzogiorno, per raggiungere questo obiettivo Fondazione CON IL SUD ha investito sul concetto di infrastrutturazione sociale, supportando reti di solidarietà e forme di collaborazione tra le diverse realtà dei territori. In questo contributo i nostri ricercatori hanno ricostruito genesi, sviluppo e future strategie di questo particolare ente.
Oggi per l'impresa sociale è necessario ridefinire l’efficienza per riscoprire elementi finalistici misurabili come impatto sociale. Costruire organizzazioni efficienti per dare risposte ai bisogni quotidiani è infatti il miglior modo per dimostrare che cooperare e condividere funziona e conviene. Per l'impresa sociale, quindi, produrre in modo efficiente per una larga platea di beneficiari è ormai un imperativo non disgiunto dalla dimensione di missione. Ne scrivono Paolo Venturi e Flaviano Zandonai su Tempi Ibridi.
Il 22 giugno a Milano è stata presentata la seconda edizione di "Welfare, che Impresa!". Il concorso si rivolge alle start up sociali under 35 che vogliono proporre servizi innovativi capaci di rigenerare il tessuto sociale favorendo la coesione, lo sviluppo e il fare rete. Per inviare idee progettuali c’è tempo fino al 15 settembre 2017. L'iniziativa è promossa sulla piattaforma ideaTRE60 da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco, Fondazione Golinelli e UBI Banca.
Il 30 aprile ha segnato il termine della prima annualità del progetto “Intrecci solidali”, iniziativa triennale finanziata nell’ambito del Bando Cantiere Nuovo Welfare 2015 promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. L’iniziativa ha voluto affrontare una problematica, spesso sommersa ma di forte rilevanza territoriale, che è quella delle “nuove povertà”: fascia grigia, con caratteristiche non omogenee e pertanto difficilmente intercettabili.
La Compagnia di San Paolo di Torino ha deciso di lanciare il Challenge award Work-in-Class. Si tratta di una particolare forma di premio destinato alle proposte più brillanti nel campo dell'alternanza scuola-lavoro e dell'uso alternativo delle strutture scolastiche, realizzate da start up sociali. A disposizione due premi che possono arrivare ad un massimo di 50 mila euro. C'è tempo fino al 31 luglio 2017 per partecipare.
Il fenomeno dell’impact investing ha suscitato, fin dalle sue prime sperimentazioni, un grande interesse sia da parte degli investitori, sia da parte delle imprese sociali. Ma quali sono le sue reali opportunità? Per cercare di rispondere a questa domanda, il GIIN - Global Impact Investing Network da sette anni pubblica i risultati della sua survey annuale che coinvolge oltre 100 investitori.
La Giunta Regionale del Piemonte ha appena approvato WeCaRe, Atto di indirizzo sull’innovazione sociale che si propone di coinvolgere tutti gli attori del territorio per promuovere lo sviluppo locale e la coesione sociale. Ne abbiamo parlato con Augusto Ferrari – Assessore alle Politiche sociali, della famiglia e della casa della Regione Piemonte – facendoci spiegare il percorso seguito da WeCaRe a partire dal Patto per il Sociale del 2015.
La Giunta Regionale del Piemonte il 22 maggio ha approvato l’Atto di Indirizzo “WeCaRe – Welfare Cantiere Regionale. Strategia di innovazione sociale della Regione Piemonte”, cioè la declinazione regionale della Strategia Europa 2020. L'Atto si rivolge a tutti i soggetti del territorio, comprese le aziende, incoraggiando sperimentazioni nel campo del welfare di prossimità, del terzo settore, dell'economia sociale e del welfare aziendale.