Cerca
Close this search box.

impatto sociale

Il Covid-19 ci sta costringendo a ripensare i servizi per la cura e il supporto alle persone anziane. La situazione attuale ci obbliga infatti a immaginare nuovi modelli di residenzialità (come l'housing sociale e il co-housing) e, al tempo stesso, promuovere e investire verso un sistema efficace di cure domiciliari. Se ne parla in questo contributo uscito per Rivista Solidea.
Grazie alla mobilitazione di capitali e alcune spinte politiche e legislative, la finanza sociale si sta sviluppando molto nel nostro Paese. Allo stesso tempo però questi strumenti di finanziamento innovativi stentano a decollare. Come mai le imprese sociali e gli altri Enti del Terzo Settore non hanno ancora iniziato a sfruttare gli strumenti della finanza d'impatto? Uno studio uscito sulla rivista Impresa Sociale cerca di fare chiarezza.
OTB Foundation lancia la nuova edizione del bando "Brave Actions For A Better World" rivolto alle organizzazioni non profit. Il bando sarà aperto fino al 23 settembre e intende sostenere finanziariamente le realtà del Terzo Settore che lavorano coerentemente con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, per un futuro senza povertà, con ampio accesso ad un lavoro dignitoso, alla sanità e all'educazione per tutti, preservando l'ambiente.
Il settore delle imprese sociali deve ancora combattere contro una narrazione che vede queste aziende finanziariamente fragili per definizione. Uno studio di Carlo Borzaga ed Eddi Fontanari sulle cooperative sociali italiane dimostra l'inconsistenza di questa diffusa opinione e restituisce l'immagine di un settore in grado di mobilitare capitale e centrare gli obiettivi sociali che lo muovono.
Affinché l’innovazione sociale non rimanga solo un’enunciazione di principi, ma sia una prassi diffusa, è fondamentale avere a disposizione strumenti che rendano misurabili gli impatti sociali. La normativa può favorire questo processo attraverso regole che diano concretezza agli obblighi di rendicontazione sociale. Giuseppe Taffari, Roberto Randazzo ed Emiliano Giovine ci aiutano ad approfondire gli strumenti che già oggi permettono di valutare qualità e quantità dell'impatto.
Qual è lo stato delle imprese sociali in Europa? Quali sono i punti in comune e quali le differenze fra i vari Paesi? Tra il 2018 e il 2020, la Commissione Europea ha realizzato uno studio nel tentativo di rispondere a queste domande e mappare le imprese sociali e i loro ecosistemi nel Vecchio Continente. In questo articolo, uscito per la rivista scientifica Impresa Sociale, vi presentiamo i principali risultati della ricerca.
Le Fondazioni bancarie svolgono un ruolo significativo nel supporto ai processi di sviluppo dei territori ed è quindi importante che orientino le loro attività verso un modello che possa potenziare la capacità degli enti del Terzo Settore di rispondere alle varie sfide sociali. I ricercatori di Aiccon hanno analizzato il caso della Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì, che sta consolidando il suo ruolo di agente facilitatore del cambiamento.
L'implementazione di modelli di intelligenza artificiale e di machine learning può contribuire alla definizione delle scelte strategiche e operative delle Fondazioni di origine bancarie che si occupano di welfare. Proprio per questo, partendo da uno studio pilota promosso dalla Fondazione CRC, l'articolo cerca di riflettere su quelle che possono essere le strategie di integrazione dell'approccio data-driven all'attività filantropica.
Social Value Italia insieme a ALTIS Università Cattolica, Avanzi e Percorsi di secondo welfare promuove l'indagine "I sistemi di monitoraggio e valutazione delle attività di welfare aziendale". L'obiettivo è di individuare e analizzare le pratiche di valutazione di impatto sociale implementate dalle imprese che adottano politiche di welfare aziendale. Per partecipare è sufficiente compilare un breve questionario, che trovate qui.
Tra il 2017 e il 2019 la Regione Veneto ha messo a disposizione di enti locali e Terzo Settore oltre 2 milioni di euro per attivare progetti dedicati ai giovani. In totale sono state realizzate 143 iniziative che hanno coinvolto 37.000 ragazzi. Un recente volume di Maurizio Busacca e Alessandro Caputo ricostruisce le attività di ricerca valutativa a supporto delle politiche regionali per i giovani veneti secondo un approccio di tipo area-based.
Italia non profit è una piattaforma digitale che intende favorire la visibilità, l'accessibilità e la trasparenza del Terzo Settore. Nel corso dell’emergenza legata alla pandemia si è spesa per aiutare la cittadinanza a orientarsi tra le varie proposte di raccolta fondi e per approfondire i comportamenti e le necessità dei soggetti del Terzo Settore. Ora ha raccolto e diffuso questi dati allo scopo di portare avanti la riflessione sull'impatto sociale della pandemia (con qualche sorpresa).
A causa del Coronavirus i corsi del neonato Cottino Social Impact Campus sono stati sospesi, ma le sue attività non si sono fermate. Nei giorni scorsi è infatti stato lanciato Impactwise Channel, un luogo virtuale interamente dedicato a produrre e condividere conoscenza e cultura per l’impatto sociale. Uno strumento che si propone come una "agorà di pensiero e di apprendimento" dove interpretare la realtà che stiamo vivendo attraverso le lenti dell'impact.
Le dinamiche di impatto sociale sono state a lungo considerate come una nicchia per innovatori, sostenute da un manipolo di pionieri con l'intento di avvicinarle al mercato mainstream. In questa situazione di emergenza, secondo Roberto Randazzo e Giuseppe Taffari, dovrà però essere il sistema imprenditoriale stesso a riorganizzarsi allo scopo di focalizzarsi sulle strategie di impatto sociale che riguardano la nostra intera collettività. Ecco perché.
Italia Camp ha scelto di investire sull'ultimo "miglio mancante" e costituire una S.r.l. per strutturare le proprie attività: un soggetto che sosterrà oltre 4.000 best practice che nel nostro Paese sono impegnate nel campo dell'innovazione sociale. Abbiamo chiesto a Francesco Pozzobon di raccontarci la genesi e lo sviluppo di questa nuova realtà, ed indicarci le prospettive per gli anni a venire.
La Fondazione Johnson & Johnson, in collaborazione con Human Foundation, propone un percorso formativo dedicato a enti non profit e cooperative sociali del Mezzogiorno, volto a promuovere la strutturazione e la sostenibilità sul lungo periodo delle attività di tali organizzazioni. In quest'ambito, si svolgerà a Roma dal 4 al 7 marzo la Winter School 2015.
In Italia crescono le fattorie sociali, particolari realtà imprenditoriali che associano alla produzione agricola attività di carattere sociale in un’ottica di multifunzionalità. Si tratta di progetti che offrono forme alternative di welfare partecipativo, territoriale e di prossimità e che aprono nuovi spazi per le imprese agricole, soprattutto nelle zone più isolate.