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formazione

L’arrivo dei profughi ucraini può cambiare il sistema d’accoglienza italiano? Lo raccontiamo nel nostro primo podcast.
Secondo la relazione "Sviluppi occupazionali e sociali in Europa" 2022 i giovani sono stati tra i più colpiti dalla soppressione di posti di lavoro dovuta alla crisi del Covid-19, e anche la ripresa è stata più lenta rispetto ad altri gruppi di età.
Ester Bonomi commenta i dati pubblicati dall'Istat in merito ai giovani e l'istruzione a distanza, tracciando un quadro dell'esperienza degli ultimi due anni e delle prospettiva della didattica.
Su Rivista Solidea, Chiara Agostini individua e descrive alcune logiche di intervento per rimettere al centro delle politiche per bambini, bambine, ragazzi e ragazze.
Il Senato ha approvato il pacchetto di riforme per le politiche per la famiglia. Ora il Governo e il Parlamento dovranno confrontarsi per emanare i decreti attuativi nel corso dei prossimi due anni.
Il fenomeno dei giovani che non studiano, non lavorano e non sono inseriti in percorsi di formazione in Italia resta su livelli allarmanti. Il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali hanno quindi elaborato il Piano nazionale “Neet working” per affrontare la questione.
Il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha presentato i primi avvisi in materia di edilizia scolastica previsti dalla Missione 4 "Istruzione e ricerca" del PNRR.
Circa 95 milioni di persone si trova a rischio povertà e esclusione sociale. Entro il 2030 l'UE intende abbassare questa cifra di almeno 15 milioni e per farlo sta mettendo in campo diversi strumenti. Basteranno per limitare le conseguenze del Covid-19?
Ne abbiamo discusso con Andrea Gavosto, Direttore della Fondazione Agnelli, ponendo particolare attenzione alla riforma del sistema di reclutamento degli insegnanti e agli investimenti nell’edilizia scolastica.