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finanza sociale

Nel corso della seconda delle GdB 2014 il sottosegretario Luigi Bobba ha raccontato delle prospettive della riforma del Terzo Settore. Bobba è apparso molto fiducioso sull’iter legislativo che prenderà avvio nei prossimi giorni ed impaziente di mettersi al lavoro per strutturare la riforma che, anche se ancora in costruzione, ha già due punti di forza: servizio civile e impresa sociale.
A fronte dei buoni risultati ottenuti in diverse parti del Paese, Microcredito per l'Italia ha scelto di allargare la sua area operativa anche alla Toscana avvalendosi della collaborazione con la Fondazione Un Raggio di Luce, Onlus pistoiese da sempre impegnata sui temi del microcredito. Ecco le prime mosse di MxIT.
A partire dai rapporti dell'Advisory Board italiano della Social Impact Investment Task Force, Giulio Pasi sottolinea alcuni elementi utili ad individuare le prospettive di approfondimento che occorrerà perseguire per dar seguito al dibattito intrapreso sui Social Impact Bonds, per verificare la realizzazione di quanto l’impact investing sembra promettere in termini di sviluppo economico del Paese.
Il 15 settembre a Roma si è svolta la presentazione di due interessanti rapporti dedicati alla finanza sociale con l’obiettivo di approfondire il tema degli investimenti ad impatto sociale ponendo al centro dell’attenzione sia il livello global, sia a livello di singolo Paese. In attesa di una più attenta analisi di entrambi i rapporti proponiamo di seguito una breve sintesi dei loro obiettivi, contenuti e prospettive.
E'stato presentato un accordo per promuovere l’economica sociale. Banca Prossima metterà a disposizione la propria capacità di progettare modelli di finanza a sostegno dell'economia sociale e il proprio know-how nell'assunzione del rischio di credito, mentre Nomisma contribuirà con la propria esperienza nell’ambito della valutazione d'impatto economico degli interventi.
Nei mesi scorsi vi abbiamo raccontato della crescente diffusione dei cosiddetti social bond per sostenere iniziative dal grande valore sociale. Dopo UBI Banca e Banca Prossima, ora entra nell'arena dei social bond anche Deutsche Bank, che ha presentato il suo primo titolo obbligazionario solidale “made in italy”.
Incentivare la ripresa dell’economia italiana mediante un maggiore investimento domestico dei fondi pensione? La proposta ha generato non poche perplessità per la sicurezza dei patrimoni degli iscritti e il timore di operazioni più rischiose e rendimenti meno redditizi. Abbiamo chiesto a Silvio Bencini, partner di European Investment Consulting, la sua opinione.
Mettendo a frutto la sua pluriennale esperienza in campo internazionale, Etimos Foundation quattro anni fa ha iniziato a sviluppare progetti di microcredito anche nel nostro Paese. Questa fondazione ha infatti scelto di costituire un operatore finanziario specializzato in microcredito per affrontare più efficacemente alcuni bisogni emersi a causa della crisi.
Il Regno Unito ha avviato un percorso di sostegno agli investimenti e alle imprese sociali culminato nel 2012 nell'istituzione della Big Society Capital, una banca dedicata a sviluppare il settore degli investimenti ad impatto sociale. Sono già diversi i Paesi che stanno seguendo questo modello: l'Italia non deve farsi trovare impreparata anche in questo passaggio.
Nonostante tanti indicatori ne dimostrino chiaramente il ruolo, in primis il recente censimento Istat, la politica italiana pare non rendersi conto del ruolo cruciale che il settore non profit può giocare per il Paese. E mentre all'estero sono sempre più numerose le esperienze di sostegno concreto a questo mondo, l'Italia spreca uno dei suoi tesori più preziosi.
Dal 2001 Aiccon organizza Le Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile, momento che ogni anno permette il confronto tra soggetti diversi in merito al ruolo e alle attività del terzo settore italiano. E' stato presentato il programma per l'edizione 2013, che avrà come tema “Il contributo dell’Economia Civile alla riforma delle istituzioni economiche e sociali”.
Banca Prossima negli ultimi anni è stata in grado di sviluppare strumenti finanziari fortemente innovativi per le esigenze del mondo dell’associazionismo, del volontariato e della cooperazione sociale. Abbiamo chiesto a Marco Morganti di raccontarci genesi e sviluppo di questa realtà e delle modalità attraverso cui opera.