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esclusione sociale

Il nuovo progetto "Orizzonte VelA" di Fondazione CRC porta avanti i processi e le sinergie generate da "VelA - Verso l'Autonomia" implementandoli e aprendo nuovi spazi d'intervento e innovazione sociale nella provincia subalpina. Il protocollo promosso dalla Fondazione è stato firmati da tutti gli attori, pubblici e privati, coinvolti nei servizi alla persona.
Il 25 luglio 2017 la Giunta regionale del Lazio attraverso la DGR 454 ha approvato le linee guida per l'attuazione della legge 112/2016. Con questo atto amministrativo la Regione Lazio imposta così la costruzione del "durante e dopo di noi" sull'integrazione sociosanitaria e annuncia l'avvio di una fase di valutazione che si basa sulla collaborazione tra l'Unità Valutativa Multidisciplinare, Servizio Sociale distrettuale ed enti locali.
Le Fondazioni di origine bancaria sono sempre state attori fondamentali del secondo welfare nella promozione dell'inclusione sociale. Nel Capitolo 8 del Rapporto, Chiara Agostini e Elisabetta Cibinel approfondiscono il ruolo giocato da queste realtà nel contrastare la povertà e l'esclusione sociale in Italia attraverso un'indagine realizzata coinvolgendo otto delle prime dieci Fondazioni di origine bancaria per patrimonio.
Gli ultimi due anni sono stati caratterizzati da un rinnovato impegno dell'attore pubblico nel campo della lotta alla povertà. All'interno del settimo capitolo del Terzo rapporto, Chiara Agostini analizza il contributo del secondo welfare alla definizione della politica nazionale di contrasto all'indigenza, ponendo particolare attenzione alle dinamiche di policy che hanno portato allo sviluppo del Reddito di inclusione e del Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile.
Continua l’approfondimento di "Percorsi di secondo welfare" sullo sviluppo di servizi per il "durante e dopo di noi" nelle Regioni del Sud Italia. In questo articolo, grazie alla disponibilità del Presidente Pasquale Matera, incontriamo la Fondazione Casa Solidale Dopo di Noi Onlus, giovane realtà non profit napoletana promossa da alcune famiglie intenzionate a supportare i propri figli con disabilità, ma non solo, nella costruzione del loro progetto di vita in un clima familiare alternativo agli istituti.
A inizio ottobre, a Torino, si è tenuto il secondo incontro regionale del progetto "Ci contiamo - SIA", promosso da ActionAid International Italia ONLUS. L'iniziativa si propone di seguire e affiancare i vari ambiti sociali/distretti nell'implementazione della misura del SIA (Sostegno per l'Inclusione Attiva). In questo articolo vi presentiamo una panoramica sulle misure a contrasto della povertà (SIA e REI) e una breve storia dell’evoluzione del progetto "Ci contiamo - SIA".
Il Comitato di Gestione del Fondo Speciale - cioè il fondo istituito per finanziare su base regionale organizzazioni di volontariato - e la Regione Lombardia insieme ai Centri di Servizio di Volontariato (CSV) e a Fondazione Cariplo, sosterranno con tre milioni di euro le organizzazioni di volontariato che investiranno sulla generatività e valorizzano i giovani. In questo articolo Paolo Pantrini ci spiega come partecipare.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Nell'ultimo approfondimento andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariplo.
Secondo i dati del Primo Osservatorio sulla spesa del welfare nelle famiglie italiane di MBS Consulting, il 36% delle famiglie italiane ha rinunciato a una prestazione essenziale di welfare. La percentuale sale al 56% considerando le sole famiglie in condizione di vulnerabilità economica. La soluzione è favorire la cooperazione tra enti pubblici e privati che operano nel mondo del welfare, anche sul piano locale.
Nei primi giorni di novembre l'Alleanza contro la Povertà ha deciso di pubblicare un ampio database con statistiche demografiche e socio-economiche aggiornate per Ambito territoriale sociale. Nelle intenzioni dell'Alleanza, tali informazioni permetteranno alle amministrazioni locali e alla comunità scientifica di operare una migliore valutazione del Sostegno all'Inclusione Attiva (SIA) e, più in generale, delle politiche destinate a contrastare le situazioni di disagio e fragilità.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Nel settimo approfondimento andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariparo.
Il 9 ottobre 2017 è stata annunciata la costituzione del Network Informativo Disabili, un patto sinergico tra Regione Piemonte, Agenzia delle Entrate, Inps, Inail e Agenzia Piemonte Lavoro finalizzato a fornire, attraverso un sistematico e costante scambio di informazioni, il panorama completo degli interventi disposti a favore delle persone con disabilità sul territorio e la titolarità delle rispettive competenze, garantendo così l’effettiva loro accessibilità.
In Italia c'è un esercito composto da 3 milioni di caregiver familiari. Nonostante la loro azione quotidiana sia fondamentale per la tenuta del sistema di welfare, questi risultano non tutelati dal punti di vista previdenziale, sanitario e assicurativo. Il 17 ottobre la senatrice Laura Bignami ha promosso un incontro per condividere e promuovere una serie di provvedimenti legislativi che possano rendere la regolamentazione dei caregiver familiari coerente e completa rispetto alle reali esigenze.
Continuano i nostri approfondimenti sulle politiche per la disabilità in Italia. In questo articolo, per approfondire il punto di vista degli educatori professionali sui temi della disabilità e del “durante e dopo di noi”, il nostro Paolo Pantrini ha intervistato Nicola Titta, presidente dell'Associazione Nazionale Educatori Professionali (ANEP).
Continuano i nostri approfondimenti dedicati ai servizi per la disabilità nelle regioni del Sud Italia. In questo articolo Paolo Pantrini ci porta a conoscere l'Opera Santo Longo, realtà campana che dagli anni Quaranta accoglie persone con ogni tipo di fragilità o difficoltà avviandole a esperienze di vita comunitaria. Una particolarità? Si tratta di un'esperienza che basa le proprie attività esclusivamente sulle donazioni e il contributo dei volontari.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Nel sesto approfondimento andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariparma.
L'obiettivo del Fondo per le Non Autosufficienze, istituito presso Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali col la legge 296/2006, è di assicurare i livelli essenziali delle prestazioni assistenziali per le persone non autosufficienti. Con un decreto di recente approvazione è stato definito l'accordo per la ripartizione del Fondo raggiunto in sede di Conferenza Stato Regioni: lo stanziamento per il 2017 sarà di oltre 500 milioni di euro.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all’esclusione sociale. In questo quarto articolo sul tema andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. In questo terzo articolo sul tema andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariverona.
Ogni anno la Fondazione Zancan cura per Il Mulino un rapporto sull’andamento della lotta alla povertà. Tema centrale del Rapporto 2017, intitolato "POVERI e COSÌ non SIA", è la programmazione nell’ambito delle politiche di contrasto alla povertà. Il volume è suddiviso in tre parti distinte, che affrontano con approcci teorici ed empirici il tema delle politiche, delle misure e dei servizi di contrasto alla povertà.
La Federazione Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità (FAND) nasce nel 1997 dall'unione di alcune delle storiche associazioni di rappresentanza delle persone con disabilità operative in Italia. In questo articolo - attraverso un'intervista al vicepresidente del FAND, Nazaro Pagano - approfondiamo l'evoluzione delle politiche per la disabilità nel nostro Paese, con uno sguardo particolare alle prospettive date dalla Legge sul "Dopo di noi".
Su proposta dell'assessore alle Politiche Sociali, della Famiglia e della Casa Augusto Ferrari, il 27 luglio 2017, a 16 anni da quando il Governo chiese alle Regioni di intervenire sul tema, in Piemonte è stato approvato il disegno di legge regionale che ha la finalità di riordinare le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB). Il provvedimento prevede la loro trasformazione in aziende pubbliche di servizi alla persona o in persone giuridiche di diritto privato.
La nostra società appare non ancora sufficientemente adeguata per affrontare le necessità di tutti i suoi cittadini, in particolare di quelli con disabilità. Gianvito Pappalepore di CSVnet ha spiegato a Paolo Pantrini cosa sta facendo e cosa può fare il mondo del volontariato per affrontare questa sfida, soffermandosi sullo sviluppo e la diffusione del modello sociale in Italia.