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esclusione sociale

Secondo il 7° Rapporto "Donare per curare: povertà sanitaria e donazione farmaci", promosso dalla Fondazione Banco Farmaceutico, nel 2019 nel nostro Paese circa 473.000 persone non hanno potuto acquistare i farmaci di cui avevano bisogno per ragioni economiche. Inoltre oltre 12 milioni di persone hanno limitato la spesa per visite e accertamenti medici; le difficoltà maggiori riguardano le famiglie in povertà in cui sono presenti dei minori.
In Europa ci sono milioni di giovani che non studiano e non lavorano, i cosiddetti Neet, che costituiscono un problema rilevante per il sistema economico e sociale. Iniziative sostenute a livello comunitario, come Garanzia Giovani, malgrado alcuni limiti applicativi hanno portato a risultati interessanti in Italia e in altri Paesi UE. Questo articolo pubblicato sul numero 4/2019 di Welfare Oggi prende in esame tali strategie e i loro effetti a livello nazionale e europeo.
Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Fondazione Lang, ha organizzato una giornata per riflettere di progetti sociali destinati alla formazione, anche professionale, e al lavoro, con particolare attenzione per quelli rivolti ai giovani Neet. L'incontro "Presenti…inclusi: esperienze e progetti di inclusione sociale e contro la dispersione scolastica" è stata un'occasione di confronto sulle azioni sostenute grazie al Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale della banca.
Quest'anno il premio Nobel per l'Economia è stato assegnato a Abhijit Banerjee, Esther Duflo e Michael Kremer per il loro lavoro "mirato a cercare un nuovo approccio per trovare risposte affidabili su come alleviare la povertà". I tre economisti da anni lavorano infatti sul tema della povertà estrema cercando di individuare i modi più efficaci per combatterla e nei loro studi hanno elaborato sistemi per valutare l'impatto degli investimenti sulla vita delle fasce più povere della popolazione.
Grazie a ''Al Bando le povertà'' di Progetto QuBì a Milano sono partite 23 "ricette di quartiere" che mirano a contrastare la povertà minorile in vari quartieri della città. In questo articolo Chiara Agostini analizza la ricetta elaborata dalla rete che si è strutturata nell'area di Barona grazie al sostegno dei facilitatori messi a disposizione da Fondazione Cariplo in fase di co-progettazione e alla partecipazione dell’assistente sociale di comunità.
E' ormai tristemente noto il dato sulla riduzione delle nascite nel nostro Paese arrivato, secondo dati Istat, ad una media di 1,32 figli per donna nel 2018, in continua diminuzione dal 2008. Ci troviamo di fronte ad un apparente e inesorabile destino di spopolamento del nostro territorio, in cui l'allargamento delle schiere di anziani porterà il già precario equilibrio sociale ed economico al collasso. Ma è davvero così o c’è ancora margine per scommettere sul futuro?
È uscito il primo numero del 2019 della rivista Welfare Oggi. Oltre alle consuete sezioni Politiche, Strumenti e Operatore sociale il numero ospita un focus sul rischio di segregazione nel campo della disabilità. La pubblicazione si apre con una lunga lettera aperta firmata dal Club Amici dell'articolo 55 che invita i lettori a "prendere sul serio" il diritto del Terzo Settore. Segue poi un interessante approfondimento sulle opportunità legate alla presenza dell'assistente sociale nelle aziende private.
FrancoAngeli ha pubblicato "Housing First. Una storia che cambia le storie", volume che traccia un primo bilancio dell'approccio Housing First, che propone di vedere la casa come punto di inizio e non come traguardo nell'intervento con le persone senza dimora. Attraverso una ricostruzione dei primi passi di questo approccio, gli autori si interrogano sui risultati raggiunti e sulle sfide ancora da affrontare a quasi 20 anni di distanza. Lo ha letto per noi Elisabetta Cibinel
L'Osservatorio statistico dell'Inps ha pubblicato il quarto monitoraggio sul Reddito di Inclusione, che dà conto del funzionamento della misura per tutto il 2018. Come i precedenti, il rapporto si basa sulle domande trasmesse all'istituto dai Comuni di residenza dei richiedenti e contiene i dati relativi all'accesso al REI e alcune informazioni sui nuclei familiari beneficiari. In questo articolo Chiara Agostini analizza i principali dati contenuti nel report.
Il Reddito di cittadinanza è il più ingente stanziamento pubblico mai fatto in Italia per il contrasto alla povertà. Le modalità con cui è strutturata la misura però sollevano alcune questioni importanti. In primo luogo, sembra esserci un focus esclusivo sul tema del lavoro e quindi una visione "monodimensionale" della povertà; inoltre, si corre il rischio di "calamitare" le opportunità di lavoro nelle aree dove il sistema produttivo è più dinamico, alimentando la frattura tra Nord e Sud. È questo il pensiero di Federico Mento di Human Foundation.
L'Ufficio Pio, ente strumentale della Compagnia di San Paolo, ha presentato una campagna di comunicazione dedicata al tema della vulnerabilità sociale: slogan dalla sintassi impossibile e dal contenuto spiazzante per aiutare a immedesimarsi nelle condizioni di fragilità che interessa un numero crescente di persone. L'iniziativa è realizzata nell'ambito di Trapezio, progetto per prevenire il rischio di impoverimento delle famiglie e dei singoli che vivono nel torinese.
Carlo Messina, CEO e Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo, ha presentato i primi risultati raggiunti dalla propria banca in attuazione del Piano d'Impresa 2018-2021, che tra le altre cose prevede un forte impegno del Gruppo sulle tematiche sociali. Sono numerosi gli accordi siglati con organizzazioni del Terzo settore che si occupano di contrasto all'indigenza, che hanno permesso di offrire migliaia pasti, posti letto, farmaci e indumenti a chi si trova in difficoltà.
Fondazione Cariplo ha lanciato il Programma QuBì, un'imponente iniziativa di contrasto alla povertà per la città di Milano a cui hanno già aderito in qualità di partner finanziatori Fondazione Vismara, Intesa Sanpaolo, Fondazione Fiera Milano e Fondazione Invernizzi. Abbiamo fatto una lunga chiacchierata con Monica Villa, vice-direttrice dell'area Servizi alla Persona di Fondazione Cariplo, per farci raccontare l'evoluzione di questo programma.
Il Reddito di cittadinanza promette di "abolire la povertà" in Italia, eppure uno strumento per sostenere chi si trova in condizioni di indigenza già esiste nel nostro Paese. Si chiama Reddito di Inclusione ed è una misura che, dopo un lungo lavoro di riflessione, confronto e implementazione, pare aver creato le condizioni ideali per sostenere adeguatamente chi si trova in povertà. In questo approfondimento Chiara Agostini e Lorenzo Bandera ci spiegano meglio di cosa si tratta.
Nei primi mesi dell'anno in corso, seguendo l'esempio di altri paesi, il Governo italiano ha implementato la Strategia nazionale per l'educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale con l'obiettivo di informare e orientare i cittadini verso scelte responsabili e sostenibili. Cuore del piano operativo è il Portale nazionale dell'informazione ed educazione finanziaria, uno strumento di semplice fruizione per orientarsi nel complesso mondo economico odierno ed effettuare scelte consapevoli.
Il governo ha annunciato che il Reddito di Cittadinanza sarà solo per gli italiani. Ma lo slogan "prima gli italiani" spesso si scontra con obblighi costituzionali che prevedono pari trattamento per chi soggiorna regolarmente in Italia da lungo tempo. In questo articolo, uscito all'interno del portale LaVoce.info, Enrico Di Pasquale, Andrea Stuppini e Chiara Tronchin riflettono sulla questione prendendo in considerazione leggi, ricorsi e sentenze che regolano tale materia.
Lo scorso luglio, l'Istituto Nazionale Previdenza Sociale ha pubblicato il secondo monitoraggio del Reddito di Inclusione, al misura nazionale di contrato alla povertà, relativo al primo semestre di funzionamento delle misura. Il rapporto contiene i dati relativi all'accesso al REI e alcune informazioni sui nuclei familiari beneficiari. In questo articolo Chiara Agostini analizza sinteticamente i principali risultati emersi dalla rilevazione.
Fondazione Bracco e Fondazione Sodalitas hanno scelto di promuovere una ricerca sulle fondazioni d'impresa italiane affidandone la realizzazione al Laboratorio Percorsi di secondo welfare. L'obiettivo è scattare la fotografia aggiornata delle fondazioni d'impresa operative nel nostro Paese e fare il punto sul loro contributo ad affrontare i cambiamenti economici e sociali in atto. I risultati della ricerca saranno presentati nel corso dei prossimi mesi.
Il 31 luglio 2018 a Milano Cisl Lombardia e Felceaf hanno siglato un accordo per aiutare le famiglie lombarde ad affrontare i cambiamenti in atto nel sistema di welfare nazionale e regionale. Grazie a tale intesa su tutto il territorio regionale sarà sviluppata una sinergie tra la rete dei 50 consultori di Felceaf e le 400 sedi di Cisl in Lombardia, con l'obiettivo di creare un collegamento operativo per affrontare i bisogni emergenti.
La Commissione d'inchiesta parlamentare sulle periferie ci ha fornito una fotografia impietosa: tanti quartieri ghetto ai confini delle aree urbane, ma anche forme di disagio a "macchia di leopardo" in centri storici e aree insospettabili. Negli ultimi anni il Pubblico ha iniziato a muoversi per affrontare la situazione, ma occorre puntare sull'alleanza con privati e Terzo Settore per affrontare la sfida. Ne parla Davide Illarietti all'interno della nuova inchiesta di Secondo Welfare per Corriere Buone Notizie.
Le periferie spesso anticipano tendenze e questioni sociali emergenti a livello nazionale, come cambiamenti demografici, nascite delle subculture e aumento della deprivazione. In generale le energie che vengono da queste aree si presentano come altamente distruttive ma la politica, insieme ai corpi sociali, ha la possibilità di favorirne una dimensione positiva e costruttiva. Ne riflette Chiara Lodi Rizzini nell'ambito dell'inchiesta realizzata da Secondo Welfare per Corriere Buone Notizie.