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enti locali

Si terrà a Carpi (MO) dal 28 al 31 maggio 2014 l’edizione annuale del Caregiver Day dell’Emilia Romagna, una quattro giorni di attività seminariali, eventi culturali, laboratori ed approfondimenti finalizzati a dare visibilità e riconoscimento al ruolo dei familiari, conviventi o figure amiche che si prendono cura di un caro non autosufficiente. L’iniziativa segue tra l’altro l’approvazione della legge regionale che dà riconoscimento alla figura del caregiver istituendo azioni concrete di supporto, formazione e assistenza.
Vi avevamo parlato di TIMEREPUBLIK, la piattaforma informatica fondata nel 2012 dall’idea di creare una Banca del Tempo on-line, globale e social. Oggi TIMEREPUBLIK ha allargato la rete di utenti, estendendo il proprio servizio - oltre ai singoli individui, alle associazioni e alle tradizionali Banche del Tempo - anche alle pubbliche amministrazioni e alle aziende private. Vi presentiamo i recenti sviluppi verso la realizzazione di uno strumento a sempre maggiore utilità sociale.
Ugo Carlone, docente dell’Università degli Studi di Perugia e autore del volume "Introduzione alla programmazione sociale. Come, cosa, perché?", affronta il tema della programmazione sociale alla luce delle crescenti difficoltà del welfare state italiano. Programmare produce un processo logico più efficace per realizzare una società più equa.
A Parma le associazioni di volontariato hanno costruito una rete di welfare che non solo offre sostegno alle famiglie e ai cittadini, ma promuove benessere, lavorando sulle relazioni, sul lavoro di comunità e sulla cittadinanza attiva. Il presupposto è di creare una rete che superi l’idea della famiglia come “presidio da accudire”, favorendo invece un approccio in cui le famiglie stesse, in modo attivo, individuino problemi e offrano soluzioni. Abbiamo incontrato le rappresentanti delle associazioni coinvolte, che ci hanno raccontato la loro storia.
I bandi presentati nelle ultime settimane da alcune fondazioni di origine bancaria aprono nuove strade al secondo welfare. Come il bando “Cantiere Nuovo Welfare” della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, che sostiene iniziative promosse da soggetti del privato sociale volte a garantire lo sviluppo di servizi alla persona capaci di integrarsi con quelli garantiti dal settore pubblico.
Continuano gli approfondimenti dedicati ai progetti finanziati nell’ambito del 7^programma quadro dell’Unione Europea. Dopo COPE, LOCALISE, FLOWS e IMPROVE, presentiamo WILCO (Welfare innovations at the local level in favour of cohesion), progetto triennale che indaga in che modo i sistemi di welfare locale possano favorire la coesione sociale.
Spesso le donne che decidono di ricominciare a lavorare dopo un lungo periodo di assenza, ad esempio una volta che i figli sono cresciuti, si scontrano con numerose difficoltà, legate soprattutto all'aggiornamento delle competenze professionali. E' possibile superare queste difficoltà e favorire il loro reinserimento?
Fondazione Cariplo ha presentato il nuovo bando sociale “Welfare di comunità e innovazione sociale”. L'intento è quello di avviare sperimentazioni che, coinvolgendo le diverse anime della comunità, permettano di porre in rete le risorse e le forze presenti sui territori per rispondere più efficacemente ai bisogni dei singoli e delle famiglie.
l libro "Giovani a Perugia. Vissuti urbani e forme del tempo", a cura di Ambrogio Santambrogio, è il risultato di una ricerca svolta a Perugia nel corso dell’anno 2013 che mira a comprendere il rapporto dei giovani perugini con il contesto urbano. La ricerca commissionata dal Comune di Perugia, pur prendendo in considerazione una base territoriale limitata, affronta in modo trasversale una serie di problematiche che riguardano la condizione giovanile al di là di ogni peculiarità localistica. Vi presentiamo i principali risultati.
Il 5 giugno prossimo a Bruxelles nel corso della conferenza “Building inclusive welfare systems: A dialogue between research and practice” verranno presentati i risultati di quattro progetti di ricerca internazionali finanziati dalla Commissione Europea nell’ambito del 7º Programma Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo.
Arianna Visentini, imprenditrice e socio fondatore di Variazioni Srl, affronta il tema della conciliazione famiglia-lavoro analizzando il percorso intrapreso da Regione Lombardia in questo delicato ambito. Le iniziative promosse dall'ente regionale negli ultimi anni si sono rivelate interessanti banchi di prova per un nuovo modo di concepire l’esercizio dell’amministrazione, intesa come la capacità di regolazione e governo di un qualsiasi disegno organizzativo sia esso privato o pubblico. La strada da percorrere per dare totale efficacia ai processi in atto, tuttavia, appare ancora lunga.
In Italia crescono le fattorie sociali, particolari realtà imprenditoriali che associano alla produzione agricola attività di carattere sociale in un’ottica di multifunzionalità. Si tratta di progetti che offrono forme alternative di welfare partecipativo, territoriale e di prossimità e che aprono nuovi spazi per le imprese agricole, soprattutto nelle zone più isolate.
Durante la Conferenza Stato-Regioni del 20 febbraio gli enti regionali e lo Stato centrale hanno raggiunto importanti accordi sul fronte della formazione professionale e delle politiche per il lavoro, varando tra l’altro l’attesa piattaforma online che dovrebbe sostenere lo sviluppo della Garanzia Giovani nelle diverse Regioni del Paese.
Considerati i risultati conseguiti in via sperimentale dalle reti territoriali nel triennio 2011-2013 e la loro importanza strategica per la diffusione della cultura della conciliazione famiglia-lavoro, la Regione Lombardia ha deciso di proseguire e investire su questa linea di intervento. Le strategie per il prossimo biennio sono contenute nella DGR X/1081 emanata il 12 dicembre 2013, che ribadisce la volontà della Regione di investire sul tema della conciliazione famiglia lavoro, tenendo conto sia delle politiche promosse in questo senso a livello europeo e nazionale che delle scelte finora adottate a livello regionale.
Continuano i nostri approfondimenti sulle ricerche finanziate dal 7° Programma Quadro dell'UE. Matteo Bassoli, ricercatore presso il dipartimento di Analisi delle Politiche e Management Pubblico dell'Università Bocconi ci parla di Local Worlds of Social Cohesion, progetto che analizza i cambiamenti avvenuti a livello locale nella gestione delle politiche per la coesione sociale.
Il 6 febbraio 2014 si è svolta la prima Giornata del Lavoro Agile promossa dal Comune di Milano. Presso la sede milanese di Telecom, Comune e Valore D hanno organizzato un workshop per coinvolgere le imprese nella ricerca di nuove soluzioni per il lavoro e la conciliazione dei tempi. Telelavoro, smart working, e remote working i temi principali affrontati nel corso dell'evento.
Il 3° Forum sulle Politiche Sociali del Comune di Milano ha voluto raccontare “Tutta la Milano possibile”, ovvero i mille volti del disagio sociale e delle risposte che pubblico, privato, terzo settore e cittadini possono mettere in campo per affrontarlo. Un evento che in nove giorni ha registrato più di 4 mila presenze in oltre 40 appuntamenti dove sono intervenute decine di relatori.
Dopo un articolato confronto con le parti sociali il 20 dicembre la Giunta lombarda ha dato il via libera alla delibera di approvazione del Piano Regionale per la promozione della Salute e Sicurezza negli ambienti di lavoro, che avrà una valenza quinquennale per il periodo 2014-2018.
Dal 24 gennaio al 1 febbraio si terrà a Milano il 3° Forum delle politiche sociali “Tutta la Milano possibile”. Un titolo che suggerisce una visione globale, omnicomprensiva, per quanto riguarda le politiche sociali, ma anche riguardo ai soggetti coinvolti: dall'associazionismo alla cooperazione, dall'impresa sociale al volontariato, dalla cultura al sapere, dalle forze sindacali a quelle economiche, che si "scambieranno" per ragionare assieme delle priorità e degli obiettivi capaci di alimentare un radicale cambiamento di orientamenti e pratiche per una città che sappia guardare al suo futuro e nella quale nessuno si senta escluso.
Il 19 dicembre scorso Assolombarda ha lanciato il proprio piano strategico per il periodo 2014-2016. L’obiettivo dichiarato è quello di sviluppare programmi e iniziative che possano favorire non solo la propria base associativa ma anche il territorio in cui le imprese associate sono presenti e svolgono le proprie attività. Per sostenere la “grande Milano”, e quindi l’Italia, saranno messi in cantiere 50 progetti destinati a sostenere la collaborazione tra soggetti pubblici e privati in diversi ambiti operativi.
Disoccupati, neet, precari, choosy, bamboccioni, cervelli in fuga: sono queste le definizioni che ricorrono più frequentemente quando si parla dei giovani italiani al tempo della crisi. Eppure, come documenta un recente rapporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, esistono giovani non rassegnati, capaci di guardare positivamente e tenacemente verso il futuro, che hanno scelto di essere protagonisti nonostante le difficoltà.