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Il prossimo giugno a Milano nascerà Cariplo Factory, un grande polo per l’innovazione digitale che favorirà il lavoro dei giovani, in particolare attraverso la strada dell’autoimprenditorialità. Fondazione Cariplo ha investito nel progetto ben 10 milioni di euro, con l’obiettivo di creare almeno 10.000 job opportunities nei prossimi 3 anni. In questo articolo vi spieghiamo ragioni, caratteristiche e obiettivi di questa interessante iniziativa, che dice molto sulla nuova strategia adottata dalla fondazione milanese.
In occasione di Expo Milano 2015, Franca Maino, Lorenzo Bandera e Chiara Lodi Rizzini hanno avviato un progetto di ricerca empirica intorno al problema della povertà alimentare nel nostro Paese, al fine di evidenziare le dinamiche perverse che lo alimentano ma anche di raccontare i tentativi per contrastarlo. Il frutto di questo lavoro è il volume "Povertà alimentare in Italia: le risposte del secondo welfare", edito da Il Mulino, che affronta di petto il fenomeno nel quadro della più generale crisi del welfare.
Cristina Tajani, Assessore alle Politiche del Lavoro del Comune di Milano, ha presentato il “Libro Bianco di Milano sull’Innovazione Sociale”. La ricerca racconta i processi innovativi sviluppati nel capoluogo lombardo tra il 2012 e il 2016 per rispondere ai bisogni emergenti trovando nuove soluzioni o creando nuove combinazioni con le risorse già presenti sul territorio. Un'iniziativa che si inserisce nel più ampio progetto di “Milano Smart City”, orientato a migliorare l’attrattività della città per cittadini, city users e imprese.
“Oltre i margini” è un progetto realizzato a Baranzate - comune della periferia milanese dove un abitante su tre è migrante - che si propone di offrire servizi concreti alla comunità e di favorire l’inclusione sociale attraverso due diritti fondamentali: salute e lavoro. Con l’obiettivo di coinvolgere oltre 2.200 persone, ci insegna come, grazie a strumenti soft basati sulla collaborazione tra attori e comunità locali, si può provare a realizzare una vera integrazione e recuperare le periferie cittadine.
L’8 ottobre 2015 la Regione Lombardia ha varato la sperimentazione del “Reddito di autonomia”. Sei mesi dopo è arrivato l’annuncio dell’avvio della fase di implementazione di questo pacchetto di misure. Tuttavia, secondo Rosangela Lodigiani, il Reddito di Autonomia com'è attualmente inteso non coglie l'opportunità di razionalizzare e integrare gli strumenti di contrasto alla povertà già in essere nel sistema regionale di welfare, non riuscendo a strutturare una rete universalistica di protezione di ultima istanza.
Il 6 e 7 aprile 2016 a Milano, presso la sede della Regione Lombardia, si sono svolti i primi Stati generali della conciliazione famiglia-lavoro e del welfare aziendale, organizzati dall'Assessorato regionale al Reddito d'autonomia e inclusione sociale. Qui trovate una breve sintesi dei principali risultati, oltre ai primi materiali di lavoro prodotti nel corso dell'evento.
La Camera ha approvato la proposta di legge per il contrasto allo spreco alimentare e farmaceutico attraverso la donazione e la distribuzione dei prodotti per fini di solidarietà sociale. Il testo approvato dall'Aula di Montecitorio passa ora al Senato per l’approvazione definitiva. Una legge complessa, poiché riguarda le competenze di ben tre Ministeri (Agricoltura, Ambiente e Salute) e contiene anche una parte fiscale molto dettagliata. Tre gli aspetti su cui punta: semplificazione, sicurezza alimentare e fiscalità.
Il 16 marzo ha preso ufficialmente avvio Youth Work Net, progetto di politiche attive del lavoro pensato per i giovani tra i 18 e i 25 anni residenti nell'area torinese, promosso dalla Cooperativa Sociale Madiba e dalla Cooperativa Sociale I.So.La grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo. Per capire i dettagli dell'iniziativa ne abbiamo parlato con i suoi responsabili: Enrico Da Vià, Fabio di Falco e Andrea Panero Geymet.
Lo scorso 11 marzo a Torino è stato sottoscritto un protocollo per promuovere e diffondere tra i cittadini piemontesi la possibilità di usufruire di prestazioni mutualistiche e per lo sviluppo del welfare partecipato e comunitario. Il documento è stato a sottoscritto dalla Regione Piemonte, nella persone dell’Assessore alle Politiche sociali, alla Famiglia e alla Casa, Augusto Ferrari, e dalla Federazione Italiana della Mutualità Integrativa Volontaria, in associazione con la Società Mutua Pinerolese di Pinerolo e con la Società di Mutuo soccorso del sociale Solidea di Torino.
Martedì 8 marzo presso la Casa del Volontariato di Monza la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza ha presentato i nuovi strumenti erogativi che nel corso del 2016 saranno messi a disposizione delle organizzazioni non profit per sostenere attività sociali e culturali sul territorio brianzolo. Nel complesso è previsto uno stanziamento di oltre 950.000 euro e la pubblicazione di 9 i bandi, che saranno volti a supportare progetti sociali e culturali in tutta la provincia.
Anche Milano avrà il suo “baratto amministrativo”, la pratica collaborativa che coniuga il rispetto delle regole relative al pagamento dei tributi con la tutela sociale. Il Comune meneghino ha infatti pubblicato l’avviso pubblico per la presentazione delle domande da parte di cittadini che si trovano in condizioni di morosità incolpevole e che svolgendo un’attività lavorativa temporanea, concernente la manutenzione e l’abbellimento di beni comunali, potranno saldare il proprio debito.
Il baratto amministrativo si presenta come uno strumento relativamente semplice: cittadini che offrono prestazioni lavorative in cambio dell’appianamento di una morosità fiscale nell’ambito dei tributi comunali. Per quel che riguarda l’applicazione, tuttavia, non sono poche le questioni che inficiano questa apparente semplicità e, soprattutto, la normativa cui i Comuni fanno riferimento per lo sviluppo della misura risulta spesso interpretata in maniera errata.
Meridonare è è una start up innovativa che offre servizi di crowdfunding a chi vuole sviluppare progetti con finalità sociali, culturali e civiche nel Mezzogiorno d’Italia. Frutto di un'intuizione della Fondazione Banco di Napol, strutturatasi grazie alla collaborazione con l'associazione L.I.V.E.S. e la Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli, la piattaforma il 21 dicembre scorso è stata presentata alla città di Napoli nel corso di un Open Day.
Per le persone con disabilità una vita indipendente non è solo una condizione auspicabile, ma anche una prospettiva possibile. Per realizzarla, però, è necessario mobilitare le energie presenti nei territori e sensibilizzare le comunità, così da innescare – prima di tutto – un cambiamento culturale. Sono queste le premesse da cui è partito il progetto VelA promosso dalla Fondazione CRC. Analizziamo le azioni messe in campo nel Cuneese per affrontare il difficile tema del “durante e dopo di noi”.
Da marzo 2016 prenderà il via la prima scuola nazionale per la formazione alla gestione condivisa dei beni comuni, promossa da Euricse, Labsus e l’Università degli Studi di Trento, con il sostegno di IFEL Fondazione Anci. La scuola si propone di formare professionisti in grado di contribuire alla rivitalizzazione dell’enorme patrimonio pubblico italiano e alla creazione di nuove opportunità di sviluppo e di occupazione per la comunità.
Nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Torino la Compagnia di San Paolo ha presentato i risultati conseguiti da ZeroSei, programma nato con l’obiettivo di stimolare l’attenzione e l’interesse degli enti nazionali e locali verso le esigenze e le potenzialità dei bambini. In due anni di progetto sono stati coinvolti nelle attività circa 50.000 bambini e 30.000 famiglie attraverso interventi integrati volti alla promozione del benessere psico-fisico, dello sviluppo cognitivo, sociale, di competenze artistiche e relazionali.
Il Comune di Genova ha impiegato poco più del 50% delle risorse rese disponibili dal Ministero per l'implementazione della Carta Acquisti. Nonostante questo limite, la sperimentazione ha comunque permesso di raggiungere dei risultati positivi relativi al consolidamento del rapporto fra amministrazione comunale e attori territoriali attivi in materia di lotta alla povertà; all’accrescimento delle possibilità di intervenire nel contrasto alla povertà; all’emersione di condizioni di fragilità in precedenza sconosciute ai servizi sociali.
Il Progetto “Riunioni di Famiglia” è un esempio interessante di progettazione sperimentale oggetto di valutazione controfattule, che sottolinea l’auspicabile centralità dell’evidenza empirica nell'orientare le scelte di policy, soprattutto in un contesto che, caratterizzato dall'emergere di bisogni nuovi e dalla scarsità di risorse disponibili per farvi fronte, rende sempre più urgente capire quali politiche funzionano (e quali no).
Nel dibattito che ha fatto seguito all’annuncio dell’ormai celebre “IRI del Terzo Settore” sono emersi diversi spunti e diverse ipotesi particolarmente interessanti. Come ulteriore contributo abbiamo pensato di condividere coi nostri lettori una conversazione con Filippo Addarii, Co-founder e Managing Director di PlusValue, una neocostituita società con base a Londra che offre servizi di ricerca e advisory per lo sviluppo di politiche volte alla creazione di società innovative per la produzione e gestione di beni comuni.
La Giornata formativa per amministratori pubblici "Quale funzione degli Enti locali nelle politiche di asilo e accoglienza dei migranti?", organizzata il 23 ottobre 2015 dall’AICCRE, dal Consiglio regionale del Piemonte e dalla Consulta europea ha inteso proporre un primo sviluppo operativo dell’ampio lavoro di analisi e proposta politica contenuto nel paper "Per una politica europea di asilo, immigrazione e accoglienza", presentato il 15 giugno scorso.