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enti locali

Il 2 novembre è stato pubblicato il bando per l'attuazione della prima misura dell'Atto di Indirizzo sull'Innovazione Sociale "WeCaRe", approvato in Piemonte a maggio. Il finanziamento - pari a 6,4 milioni di euro provenienti dal Fondo Sociale Europeo - promuoverà la sperimentazione di iniziative di welfare territoriale in grado di rispondere in maniera innovativa ai bisogni locali.
Nel secondo capitolo del 3R2W Rosangela Lodigiani e Patrik Vesan offrono alcune riflessioni sull'empowerment come principio-guida che può favorire una rilettura e re-indirizzo degli interventi di investimento sociale da porre in essere a livello locale. Il capitolo affronta in particolare il tema dell'empowerment giovanile analizzando le Youth Bank, iniziative promosse da organizzazioni del Terzo Settore che possiedono al contempo "potenziale di empowerment e di secondo welfare".
A inizio ottobre, a Torino, si è tenuto il secondo incontro regionale del progetto "Ci contiamo - SIA", promosso da ActionAid International Italia ONLUS. L'iniziativa si propone di seguire e affiancare i vari ambiti sociali/distretti nell'implementazione della misura del SIA (Sostegno per l'Inclusione Attiva). In questo articolo vi presentiamo una panoramica sulle misure a contrasto della povertà (SIA e REI) e una breve storia dell’evoluzione del progetto "Ci contiamo - SIA".
Il diciottesimo Rapporto Rota su Torino pone l'accento sullo sviluppo del welfare locale mettendo in luce alcune positive caratteristiche del capoluogo piemontese. Sebbene a livello di governance e valutazione degli interventi permangano alcune difficoltà, in città rimane alto l'impegno, anche finanziario, di Comune, Terzo settore e non solo. In particolare, il Rapporto evidenzia la significatività del contributo delle fondazioni di origine bancaria, in primo luogo Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Nell'ultimo approfondimento andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariplo.
Il 9 e 10 novembre a Milano, Confartigianato organizza un incontro nazionale per presentare "Nuovo Sociale", un grande progetto avviato dall'organizzazione con l'intento cambiare l’approccio nello sviluppo di servizi sociali. Per approfondire genesi, sviluppo e prospettive di questa iniziativa abbiamo intervistato Mario Vadrucci, Direttore Generale di INAPA, l’ente che all’interno di Confartigianato Imprese ha avviato la riflessione che ha portato alla nascita del progetto.
Nei primi giorni di novembre l'Alleanza contro la Povertà ha deciso di pubblicare un ampio database con statistiche demografiche e socio-economiche aggiornate per Ambito territoriale sociale. Nelle intenzioni dell'Alleanza, tali informazioni permetteranno alle amministrazioni locali e alla comunità scientifica di operare una migliore valutazione del Sostegno all'Inclusione Attiva (SIA) e, più in generale, delle politiche destinate a contrastare le situazioni di disagio e fragilità.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Nel settimo approfondimento andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariparo.
Lo scorso 6 ottobre la CGIL di Monza e Brianza ha presentato i risultati di una ricerca condotta sul welfare aziendale. Ai lavoratori di alcune importanti aziende dell’area Energy Park, che si trova nel vimercatese, è stato proposto un questionario con l’obiettivo di indagare i bisogni dei lavoratori e capire come metterli in relazione ai servizi offerti dal territorio.
Il Comune di Milano, dal prossimo mese di novembre, metterà a disposizione la "bebè card", una carta acquisti elettronica sui cui sarà caricato il contributo mensile di 150 euro. Si tratta di una prima esperienza a livello di Comuni italiani per la gestione del reddito di maternità. In questo articolo, vi spieghiamo come funziona questo strumento, chi ne ha diritto e come richiederlo.
Come fare sì che il SIA non si riduca ad un mero trasferimento economico e porti i beneficiari all'auto-attivazione e all'impegno nei confronti della propria comunità? Quali problemi incontrano i servizi che si prefiggono questi obiettivi e come tentano di superarli? All'interno del numero 4/2017 della rivista Welfare Oggi - periodico edito da Maggioli - Luca Fanelli e Giovanni Garena cercano di rispondere a questi interrogativi presentando un progetto che coinvolge gli operatori sociali dell’area metropolitana di Torino.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Nel sesto approfondimento andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariparma.
Il 25 settembre a Cuneo è stato presentato il Piano Pluriennale 2018-2021 della Fondazione CRC. Si tratta del documento che definisce strategie e priorità che saranno seguiti nei prossimi quattro anni dalla fondazione cuneese: una vera e propria mappa a partire da cui ogni anno il CdA dell'ente elaborerà il Programma Operativo annuale. In questo articolo Lorenzo Bandera ci segnala i principali contenuti del documento.
A tre anni dalla prima edizione del Bando "Welfare di Comunità e Innovazione Sociale” Fondazione Cariplo ha deciso di raccontare cosa sta accadendo nei territori coinvolti nella sperimentazione triennale e quali sono i passi futuri di questo progetto. Lo ha fatto durante il convegno "Ma come gira questo welfare!", il 22 settembre scorso, durante il quale sono state raccontante tante esperienze di innovazione nate dal ripensamento in chiave comunitaria delle risposte ai bisogni sociali.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all’esclusione sociale. In questo quarto articolo sul tema andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. In questo terzo articolo sul tema andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariverona.
Il progetto Discobus è nato con l’intento di promuovere una rete tra le Associazioni giovanili organizzatrici di eventi che operano nella Provincia di Varese e rientra tra gli interventi di Politiche giovanili territoriali. Si tratta di un programma strutturato, caratterizzato da un forte impegno civile in un ambito attuale e critico, che ha dimostrato un trend evolutivo positivo nelle adesioni e negli effetti. Ce lo racconta Eleonora Maglia
La Regione Piemonte ha pubblicato il primo bando di attuazione dell’Atto di Indirizzo sull’Innovazione Sociale “Wecare - Welfare Cantiere Regionale”. Il bando permetterà di selezionare i soggetti che accompagneranno enti pubblici, organizzazioni del Terzo Settore del Volontariato nell'elaborazione di idee progettuali per individuare necessità emergenti del tessuto sociale e proporre risposte sviluppate secondo modalità innovative e partecipative. C'è tempo fino al 5 settembre per presentare la propria candidatura.
Negli ultimi anni, a causa delle mutate condizione economiche e sociali, le forme di contrattazione sociale territoriale – cioè quegli accordi realizzati su base locale da istituzioni, sindacati e associazioni per trovare risposte a problematiche di varia natura – hanno assunto una notevole rilevanza nel nostro Paese. In questo approfondimento vi vogliamo presentare le principali tendenze della contrattazione di prossimità in Italia grazie ai dati dell'Osservatorio Sociale di Cisl.
La nostra società appare non ancora sufficientemente adeguata per affrontare le necessità di tutti i suoi cittadini, in particolare di quelli con disabilità. Gianvito Pappalepore di CSVnet ha spiegato a Paolo Pantrini cosa sta facendo e cosa può fare il mondo del volontariato per affrontare questa sfida, soffermandosi sullo sviluppo e la diffusione del modello sociale in Italia.
Il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato la Delibera “Tavolo Regionale finalizzato al contrasto ed alla riduzione della povertà e dell’esclusione sociale”, che lancia la sperimentazione del “Profilo di criticità”. Questo nuovo strumento di misurazione della povertà sosterrà i servizi territoriali nell’accompagnamento delle persone in condizioni di vulnerabilità e supporterà la programmazione sociale della Regione.
Nella città pugliese saranno posizionati sette elettrodomestici (e relative dispense) che saranno accessibili di chi si trova in stato di bisogno e non è in grado di acquistare cibo sufficiente al proprio mantenimento. L'obiettivo è cercare di collegare i “luoghi dello spreco” con i “luoghi del bisogno”, promuovendo la cultura del dono delle eccedenze alimentari. Un'iniziativa molto interessante che punta ad aiutare chi è in difficoltà, ridurre gli sprechi e favorire la socializzazione.
L'Assessore alle Politiche Sociali del Piemonte ha organizzato l’incontro "Un nuovo Patto per il Sociale", in occasione del quale più di 300 persone si sono incontrate per discutere dei risultati raggiunti e degli obiettivi mancati del Patto per il Sociale 2015-2017. Vi raccontiamo alcuni elementi trasversali emersi dai gruppi di lavoro, in attesa della pubblicazione degli atti a fine luglio, e degli spunti principali per la stesura della nuova programmazione per il prossimo biennio.