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Fondazione Cariplo ha lanciato il Programma QuBì, un'imponente iniziativa di contrasto alla povertà per la città di Milano a cui hanno già aderito in qualità di partner finanziatori Fondazione Vismara, Intesa Sanpaolo, Fondazione Fiera Milano e Fondazione Invernizzi. Abbiamo fatto una lunga chiacchierata con Monica Villa, vice-direttrice dell'area Servizi alla Persona di Fondazione Cariplo, per farci raccontare l'evoluzione di questo programma.
L'Alleanza contro la povertà ha lanciato un nuovo invito al Governo ad aprire il dialogo sul disegno del Reddito di Cittadinanza. L'occasione è stata una conferenza stampa che si è tenuta a Roma, a cui è seguita la diffusione di un documento in cui si esprimono dubbi su come si sta configurando la misura. Particolarmente rilevante è la questione relativa alla regia della misura, che allo stato attuale non può essere affidata ai Centri per l'Impiego.
Il 1° dicembre, in prossimità della giornata internazionale delle persone con disabilità, la provincia cuneese segna un ulteriore passo avanti nel campo della disabilità intellettiva con il convegno nazionale "L'inclusione possibile. La rete territoriale per costruire percorsi di autonomia e vita indipendente". L'evento è promosso a Cuneo dalla Fondazione CRC allo scopo di rilanciare il progetto Orizzonte VelA, in fase di conclusione, e di avviare nuove sinergie locali a supporto delle persone con disabilità intellettiva.
Che cosa hanno in comune Milano, Ascoli Piceno, Palermo e Bari? Sono Comuni legati da una scommessa condivisa: aver puntato su politiche pubbliche di innovazione sociale. Una scelta programmatica, declinata con sfumature e risultati differenti, che però disegnano una mappa delle tante sperimentazioni in atto che, da Nord a Sud, stanno ridefinendo i modelli di intervento pubblico per la promozione dello sviluppo locale.
Mercoledì 7 e giovedì 8 novembre 2018 a Reggio Emilia si terrà il convegno "Quel comune senso del sociale. Visioni e condivisioni per costruire azioni generative nelle quotidianità territoriali". L'evento, che prevede una serie di seminari e workshop, si propone di alimentare la riflessione e il dibattito sul ruolo del welfare locale e della comunità in una società in continuo mutamento. In questo approfondimento vi raccontiamo quali saranno i temi affrontanti e le modalità di lavoro.
Gianluca Salvatori, segretario generale di Euricse, ha partecipato al Global Social Economy Forum di Bilbao, che si è concentrato sul tema "Values and competitiveness for an inclusive and sustainable local development". Vi proponiamo una sua riflessione scritta a margine dell'evento, in cui si interroga sul futuro sviluppo delle città, l'incresparsi delle disuguaglianze e le prospettive per l'economia sociale, approfondendo il rapporto tra terzo settore e governi locali.
Oggi, nel corso di un incontro pubblico tenutosi presso gli spazi della Fondazione Welfare, il Comune di Milano ha lanciato il bando "Metter su Bottega", un'iniziativa che si propone di sostenere la creazione di nuovi progetti imprenditoriali in zone periferiche del capoluogo lombardo attraverso finanziamenti a fondo perduto e a tasso agevolato. Il bando garantirà fino a 100.000 euro a coloro che vogliono far nascere nuove imprese e attività commerciali.
L'Alleanza contro la povertà in Lombardia ha lanciato un appello affinché la Regione completi al più presto la stesura del Piano regionale volto a recepire il Piano nazionale contro la povertà, che andrebbe a sbloccare 32 milioni di euro stanziati per rafforzare i progetti personalizzati previsti dal Reddito di Inclusione. Nell'attuale situazione di stallo i beneficiari del REI rischiano di vedersi sospeso l'assegno mensile erogato dall'Inps.
Si è svolto a Milano il primo incontro pubblico di InnovaCAre, il progetto di ricerca promosso dall'Università degli Studi di Milano e dall'Università Vita-Salute San Raffaele per studiare le sfide legate all'invecchiamento della popolazione italiana, con particolare riguardo al tema della Long Term Care, l'assistenza di lungo periodo per persone anziane non autosufficienti. Vi raccontiamo i passaggi più interessanti di questa giornata.
Mario Calderini e Paolo Venturi riflettono di rigenerazione urbana sottolineando la necessità di ricucire la lacerazione profondissima che oggi esiste tra politica, innovazione e società. Una divisione che potrebbe essere colmata adottando un nuovo paradigma che integri inscindibilmente progettazione sociale, sviluppo urbano e investimenti immobiliari, in particolare nelle grandi operazioni di rigenerazione nelle aree periferiche.
Quest'estate l'Anac, l'Autorità Nazionale Anti Corruzione, ha chiesto al Consiglio di Stato di dirimere alcuni "dubbi interpretativi" sulla legittimità degli strumenti amministrativi basati sul principio di collaborazione. Il massimo organo della Giustizia Amministrativa ha così espresso un parere che nei fatti rischia di depotenziare il ruolo della coprogettazione. Il direttore di Welfare Oggi ci offre alcuni spunti di riflessione sul tema.
Il Decreto legislativo 147/2017 che ha attuato il Reddito di Inclusione (REI) ha previsto che alcune funzioni relative alla progettazione dei servizi di contrasto alla povertà e alla marginalità siano di competenza esclusiva regionale. Le istituzioni regionali sono state quindi chiamate a disciplinare, attraverso appositi interventi di programmazione, le modalità di collaborazione e cooperazione tra i servizi. In questo articolo vi raccontiamo l'esperienza avviata dalla Regione Emilia Romagna.
Una recente ricerca dell'Agenzia Regionale di Sanità, dell'Osservatorio Sociale Regionale, dell'Anci Toscana e del Laboratorio dell'Istituto di Management della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa si è proposta di individuare i risultati prodotti dal sistema sanitario territoriale della Regione Toscana. L'indagine, in particolare, ha cercato di comprendere l'impatto prodotto dai servizi regionali sul fronte della cronicità e dell'invecchiamento.
La Commissione d'inchiesta parlamentare sulle periferie ci ha fornito una fotografia impietosa: tanti quartieri ghetto ai confini delle aree urbane, ma anche forme di disagio a "macchia di leopardo" in centri storici e aree insospettabili. Negli ultimi anni il Pubblico ha iniziato a muoversi per affrontare la situazione, ma occorre puntare sull'alleanza con privati e Terzo Settore per affrontare la sfida. Ne parla Davide Illarietti all'interno della nuova inchiesta di Secondo Welfare per Corriere Buone Notizie.
Le periferie spesso anticipano tendenze e questioni sociali emergenti a livello nazionale, come cambiamenti demografici, nascite delle subculture e aumento della deprivazione. In generale le energie che vengono da queste aree si presentano come altamente distruttive ma la politica, insieme ai corpi sociali, ha la possibilità di favorirne una dimensione positiva e costruttiva. Ne riflette Chiara Lodi Rizzini nell'ambito dell'inchiesta realizzata da Secondo Welfare per Corriere Buone Notizie.
Nel Focus "Verso l'amministrazione collaborativa" presente nel numero 2/2018 di Welfare Oggi, Gianfranco Marocchi riflette del rapporto tra amministrazione pubblica e Terzo Settore nell'offerta di servizi sociali e delle due logiche attraverso cui si può concretizzare questo rapporto: la competizione e la collaborazione. Un tema complesso affrontato dal punto di vista giuridico e organizzativo con approfondimenti sul ruolo giocato dalla Riforma del Terzo Settore.
L'Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo ha presentato il Bilancio di Missione relativo all'attività 2017. Attraverso i suoi nove progetti istituzionali l'ente strumentale ha investito sul territorio torinese complessivamente 14,8 milioni di euro, che hanno permesso di sostenere, direttamente o indirettamente oltre 13.000 persone, di cui quasi 10.000 in condizione di povertà assoluta. I progetti hanno riguardato tre linee di intervento: contrasto della povertà, prevenzione della povertà, inclusione e reinserimento.
Secondo l'Istat nel 2017 la popolazione residente in Italia è diminuita di 105.472 unità rispetto all'anno precedente. Gli iscritti all'anagrafe sono stati infatti poco più di 458mila, il numero più basso nella storia del nostro Paese, mentre i morti sono stati quasi 650 mila. Una situazione determinata da problematiche strutturali di lungo periodo, ma anche da fattori contingenti sviluppati negli anni della crisi economica.
Roberto Rossini, portavoce dell'Alleanza contro la povertà in Italia e presidente nazionale delle ACLI, spiega in questo articolo pubblicato sul numero 1/2018 di Welfare Oggi come il Reddito di Inclusione (ReI) - cioè la prima misura strutturale realizzata in Italia per rispondere alla sfida della povertà - potrebbe crescere e svilupparsi in un'ottica maggiormente inclusiva, agevolando percorsi di attivazione e inclusione sociale.
Negli ultimi anni, anche e soprattutto a seguito della crisi economica, il profilo degli homeless si è modificato, includendo persone tradizionalmente neppure considerate a rischio. Questo cambiamento ha fatto emergere nuove studi e riflessioni sul fenomeno. Una recente indagine ha cercato per la prima volta di approfondire il fenomeno sul territorio metropolitano torinese.