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Il Consiglio per le Pari Opportunità di Regione Lombardia ha istituito un premio allo scopo di valorizzare le associazioni imprenditoriali, sindacali e le singole imprese che hanno dato vita ad azioni e misure nel campo del welfare aziendale e della conciliazione vita-lavoro. Il premio si chiama "Parità virtuosa. Buone pratiche di conciliazione Vita-Lavoro in Lombardia" e c'è tempo fino al 18 ottobre per partecipare. Ecco come.
A Pavia, nell'ambito di un progetto finanziato dal programma Welfare in Azione di Fondazione Cariplo, nasce La Scuola dei Laboratori Sociali. L'iniziativa intende favorire il confronto tra alcune esperienze italiane di welfare di comunità, come case di quartiere, laboratori urbani, spazi di partecipazione civica, centri culturali e di promozione dei legami comunitari. L'iniziativa si terrà tra il 23 ottobre e il 30 novembre: qui trovate un po' di informazioni sul programma.
Unioncamere Piemonte e Anci Piemonte, in collaborazione con le Camere di commercio e gli enti locali del territorio piemontese, hanno deciso di promuovere un ciclo di seminari gratuiti rivolti alle imprese. L'obiettivo è quello di approfondire il tema del welfare aziendale, il suo grado di sviluppo in Piemonte e, infine, presentare le modalità di partecipazione al bando legato alla strategia WeCaRe che finanzierà progetti di aziende e reti di imprese che decidono di implementare servizi e piani di welfare aziendale per i propri dipendenti.
Nell'ultimo periodo Percorsi di secondo welfare ha iniziato a occuparsi con crescente attenzione del legame tra welfare e cultura, e in particolare del ruolo assunto dalle biblioteche in tale ambito. In questa direzione va la scelta di ospitare e promuovere il Rapporto di ricerca "Lavorando al piano strategico di CUBI", curato da Alessandro Agustoni, Marco Cau e Graziano Maino, che è scaricabile gratuitamente sul nostro sito.
Nel corso dei prossimi mesi la Società Mutua Piemonte, in collaborazione con una vasta rete di partner, promuoverà il progetto "Verso un patto di welfare territoriale del pinerolese e delle Valli Olimpiche". L'iniziativa, che si propone di sostenere azioni aggregative volte a sostenere misure di welfare aziendale territoriale, è finanziata dal bando WeCaRe di Regione Piemonte. Anche il nostro Laboratorio è parte del progetto.
Tra gli esiti dell’interlocuzione istituzionale in sede di approvazione del Reddito di cittadinanza vi sono alcune modifiche rilevanti rispetto alla prima versione del testo, grazie alle quali è stato recuperato un ruolo significativo per i Comuni. Ora il quadro è destinato a precisarsi con l’uscita di alcuni importanti atti applicativi. In questo articolo, uscito nel numero 3/2019 di Welfare Oggi, ne parlano Samantha Palombo, Chiara Poli e Chiara Minicucci del Dipartimento Welfare di ANCI.
Da qualche settimana ha preso il via "Coinquilini Solidali", iniziativa finanziata dalla Compagnia di San Paolo e promossa dall'associazione Refugees Welcome Italia Onlus. Il progetto mira a sostenere modelli di co-living, co-housing e social housing a medio termine per aiutare aiuti, di concerto con l'ente locale e i Consorzi di Servizi Sociali dell'area torinese, i soggetti vulnerabili (anziani, migranti, persone in difficoltà economica) a consolidare e recuperare la propria autonomia e a migliorare la loro qualità di vita.
In questi giorni sta partendo un progetto per la realizzazione di un “Patto di welfare territoriale del Pinerolese e delle Valli Olimpiche”. Finanziato nell’ambito del Bando di Regione Piemonte “Disseminazione e diffusione del welfare aziendale tramite enti erogatori”, il progetto mira ad attivare nodi territoriali diffusi, capaci di rendere operative le micro-comunità di prossimità e le piccole e piccolissime imprese presenti nel Pinerolese e nelle tre Valli Olimpiche.
Come rispondere ai problemi dei più fragili coniugando qualità ed efficienza? I servizi possono essere luoghi aperti, sensibili alle evoluzioni della società, orientati al cambiamento? Come ridisegnare un welfare pubblico locale rivolto a tutti i cittadini e attento ai più fragili? Sono i principali quesiti a cui cerca di rispondere 'Welfare di servizi e welfare di comunità', volume curato da Guido Ciceri, Marco Cau e Graziano Maino.
Da tempo la Pubblica Amministrazione sta cercando di adeguarsi per permettere la sperimentazione e la successiva messa a regime di percorsi di lavoro agile per i propri dipendenti. In questa direzione è andato il Progetto VeLa che, grazie a un lavoro di 14 mesi e al coinvolgimento di 9 enti partner, ha prodotto un "kit di riuso" da rendere disponibile ad Amministrazioni interessate a introdurre lo smart working. Ecco di cosa si tratta.
Nei giorni scorsi è stato pubblicato un bando dalla Regione Emilia-Romagna che si propone di promuovere l'accesso delle donne nel mondo produttivo e sviluppare percorsi di carriere femminili anche attraverso progetti di welfare aziendale e azioni volte a favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. In totale la Giunta ha stanziato 1 milione di euro. Gli interessati hanno tempo fino al 20 settembre per presentare i propri progetti.
Dati alla mano, il Reddito di Inclusione ha probabilmente evitato che il livello di povertà nel nostro Paese peggiorasse ulteriormente in una situazione economica non certo rosea. Ma la vera eredità del provvedimento sta anzitutto nella costruzione di una infrastruttura nazionale per il welfare locale necessaria allo sviluppo di percorsi che possano permettere alle persone di uscire effettivamente dalla povertà. Ne parla Lorenzo Bandera su Corriere Buone Notizie.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo rilancia il suo impegno nel campo della disabilità intellettiva attraverso la sottoscrizione di un Protocollo operativo sulla nuova annualità del programma Orizzonte VelA. Il Protocollo è stato sottoscritto da rappresentanti di tutti i principali attori locali del primo e del secondo welfare e pone le basi per una stabilizzazione degli interventi previsti.
Sono 64 le persone senza dimora che, a Bologna, ora hanno l’opportunità di avere una casa. Ciò è stato possibile grazie al progetto "Housing first - Co.Bo", promosso dal Comune di Bologna e della cooperativa sociale Piazza Grande, il quale ha permesso ad alcune persone in situazione di esclusione abitativa grave di avere accesso ad appartamenti ad affitti ridotti.
Malnatt è il nome della birra prodotta dai detenuti nelle carceri milanesi di Bollate, Opera e San Vittore grazie a un progetto che vede coinvolti istituti penitenziari, imprenditori ed esercenti del territorio milanese, il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria e il Comune di Milano. L'obiettivo? Restituire dignità sociale ai detenuti coinvolti nella produzione e distribuzione della birra e finanziare iniziative volte all'inclusione all'interno del sistema carcerario.
Il nostro Laboratorio, nel 2018, ha realizzato una ricerca promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo nell'ambito del programma "Orizzonte VelA". Attraverso un percorso di ricerca-azione che ha coinvolto tutti gli stakeholder locali sono stati mappati i servizi e le iniziative pubbliche e private nel campo della disabilità intellettiva. In questo quinto approfondimento vi raccontiamo i primi frutti concreti del percorso di ricerca, confluiti in un Protocollo operativo sui temi del lavoro, dell'abitare, del progetto di vita e della qualità della vita.
Da qualche giorno ha preso il via a Genova un progetto innovativo per il territorio: si tratta di un servizio di "Maggiordomo di quartiere", il quale sarà a disposizione di lavoratori e cittadini per commissioni, consegne, piccole manutenzioni e cortesie di vicinato. L'iniziativa, sviluppata da Confesercenti Genova e Confindustria Genova, è parte del progetto regionale "Dal welfare aziendale al welfare territoriale" finanziato da Regione Liguria.
Qual è l'offerta di servizi pubblici (e non) destinata alle persone con disabilità intellettiva? In che modo riesce a rispondere alle necessità e ai bisogni delle famiglie, dei caregiver e delle persone bisognose? Per rispondere a questo domande, il nostro Laboratorio ha realizzato una ricerca, sostenuta e finanziata da Fondazione CRC, che ha interessato il territorio del Cuneese. Ecco i principali risultati raggiunti dall'indagine.
In pochi mesi la Fondazione di Comunità Milano ha messo in moto la macchina operativa, creato una nuova struttura organizzativa, definito il modus operandi, avviato contatti con gli stakeholder istituzionali e organizzazioni non profit del territorio e, soprattutto, ha portato avanti i progetti avviati e impostato nuove progettualità emblematiche in linea con la propria missione. Lorenzo Bandera ne ha parlato con il Presidente Giovanni Azzone.
La Fondazione Welfare Ambrosiano lancia un nuovo servizio dedicato ai disoccupati della Città Metropolitana di Milano intenzionati a completare il proprio percorso pensionistico tramite versamento di contributi volontari. Si chiama Welfare Pensione e si rivolgerà a quelle persone che hanno perso il lavoro ma sono troppo “vecchie” per ritrovare una occupazione e, al contempo, troppo “giovani” per andare in pensione.
Alla luce dei nuovi dati Istat sulla povertà in Italia ci siamo chiesti se il Reddito di Inclusione, che è stato in vigore per tutto lo scorso anno prima di essere sostituito dal Reddito di Cittadinanza, abbia o meno funzionato. Per provare a rispondere abbiamo analizzato più nel dettaglio i numeri raccolti dall'Istituto Nazionale di Statistica e, soprattutto, abbiamo chiesto a Cristiano Gori, referente scientifico dell’Alleanza contro la povertà, di aiutarci a capire la validità delle nostre riflessioni.
L'Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo, ente strumentale della fondazione torinese che si occupa di sviluppare interventi per affrontare vulnerabilità e disagio socia­le a Torino e nei comuni limitrofi, ha presentato il proprio Bilancio di Missione relativo al 2018. Lo scorso anno sono stati investiti 13,4 milioni di euro attraverso nove progetti istituzionali che hanno sostenuto, direttamente o indirettamente, 12.699 persone.