disuguaglianze

Secondo Maurizio Ferrera in questo momento non ci servono sterili contrapposizioni di principio ma un buon «tagliando» basato su un pacato sapere empirico. Per farlo bisogna ripensare criteri e soglie di accesso e affrontare il nodo dell'inserimento lavorativo. Ma senza sviluppo economico nessuna misura può fare miracoli.
Secondo l'Istat nell'anno della pandemia risultano in condizione di povertà assoluta poco più di 2 milioni di famiglie: il 7,7% del totale, in aumento rispetto al 6,4% del 2019. In termini reali si tratta di oltre 5,6 milioni di individui, il 9,4% dei residenti in Italia. I nuovi dati confermano la situazione drammatica delle fasce più giovani della popolazione, in particolare i minori e le loro famiglie.
Allo scopo di favorire la diffusione di interventi di welfare aziendale e misure per l'armonizzazione dei tempi di vita e di lavoro, Regione Emilia-Romagna ha promosso un bando dal valore di quasi 2 milioni di euro. La Regione ha scelto così di sostenere economicamente le imprese che vogliono investire nel welfare aziendale e, in particolare, in progetti in grado di coinvolgere il territorio e la filiera dei servizi locale.
A causa di carenze strutturali e culturali del nostro sistema di welfare i minori e le donne sono tra le categorie più esposte al rischio di esclusione sociale. La crisi pandemica ha incrementato questo pericolo, peggiorando le condizioni di vita di molte donne e bambini. In merito, la Onlus WeWorld ha pubblicato un indice che delinea e sintetizza la situazione nel nostro Paese. Ce ne parla Giulia Greppi in questo articolo.
La direttrice di Secondo Welfare ha rilasciato un'intervista all'Alleanza contro la povertà in cui ha approfondito il ruolo che il Reddito di Cittadinanza ha avuto e sta avendo per il nostro Paese. Maino ha evidenziato come la misura abbia evidenti difficoltà nel raggiungere adeguatamente la platea dei beneficiari: per questo è necessario garantire una presa in carico organica, facilitando la collaborazione tra servizi sociali e Centri per l'Impiego.
Il nostro Laboratorio è stato coinvolto in un progetto promosso dalla Fondazione CRBiella e volto all’istituzione di un Osservatorio permanente dei bisogni sociali del territorio. L’iniziativa è stata costruita con un forte impianto partecipativo e ispirandosi all'Agenda 2030 dell'ONU. Vi raccontiamo le tappe fondamentali che l’Osservatorio ha attraversato tra marzo e aprile.
The pandemic challenged traditional education systems and new start-ups introduced innovative solutions. Could this challenge be an opportunity? In the following article, we discuss the role of Digital Social Innovation in the field of education. In the light of Covid-19 challenges and opportunities for educational innovation, we focus on two European start-ups: WeSchool and Teacherly.
Il nuovo Consiglio d'Amministrazione dell’Ufficio Pio, ente strumentale di Compagnia di San Paolo, ha reso pubblico il suo Piano programmatico pluriennale 2021-2023. Grazie all'investimento di oltre 42 milioni di euro, il Piano sostenere progetti di impatto sociale volti a rispondere alle problematiche emerse con l'emergenza Covid-19. In questo articolo Valeria De Tommaso ci racconta le linee strategiche che saranno seguite a tale scopo.
Nell'ultimo anno in alcune città sono nate nuove forme di collaborazione che hanno visto protagonisti l’amministrazione comunale, le associazioni, le reti familiari e semplici cittadini che si sono attivati per fronteggiare le conseguenze sociali connesse alla pandemia. Ce ne ha parlato in quest'intervista Marcella Messina, Assessora alle politiche sociali del Comune di Bergamo.
Sul numero 1/2021 della Rivista Impresa Sociale, Valeria Cavotta e Monica Rosini approfondiscono il tema del lavoro dentro le carceri analizzando il ruolo delle imprese sociali nella rieducazione dei detenuti. Dato l'elevato tasso di recidiva nel nostro Paese, i progetti di reinserimento degli ex detenuti, queste esperienze dimostrano un valore sociale ed economico rilevante.
Giovedì 8 aprile si è svolto un convegno dedicato alla mutualità integrativa sanitaria. Nel corso dell'evento, promosso dal Fondo Solideo in occasione del decimo anniversario della sua attività, Franca Maino e Orlando De Gregorio hanno presentato il nostro position paper "APRIRSI per ritornare al futuro: le Società di Mutuo Soccorso di fronte alle sfide della sanità integrativa". È disponibile la registrazione dell'evento.
De-LAB, centro di progettazione sociale, ha intervistato Franca Maino. Nel corso del dialogo la direttrice di Percorsi di secondo welfare ha parlato dei cambiamenti sociali in atto nel nostro Paese, degli impatti generati dalla pandemia e del ruolo crescente degli attori privati e del Terzo Settore, indicando anche quali scelte dovrebbero essere assunte dai decisori pubblici per cambiare le politiche di welfare del prossimo futuro.
La Città Metropolitana di Bologna ha organizzato il convegno "Il contrasto alla povertà dal livello nazionale al locale: sfide per la programmazione" per mettere in evidenza come sia cresciuta la povertà, in che modo il Pubblico si sia mosso per contrastarla e quali siano oggi le principali problematiche per l’accesso ai servizi di inclusione sociale. Vi riportiamo alcune riflessioni degli esperti intervenuti.
Gli effetti della pandemia stanno mostrando la necessità di predisporre al più presto un piano nazionale per rimettere al centro dell'agenda politica del Paese il lavoro e il ruolo delle donne. Una proposta già avanzata nel recente passato e che deve rappresentare una priorità per l'Italia e per i decisori politici. Oggi più che mai è importante ribadirlo, perché nessuna resti indietro.
"Vicini a voi tutti i giorni" è il motto delle Maisons France Services, gli sportelli unici per l'accesso ai servizi pubblici rivolti a tutti i residenti in Francia. Il progetto, nato nel 2019 per facilitare l'interazione tra utenti ed erogatori di servizi e, quindi, l'accesso alle prestazioni, potrebbe essere un esempio da seguire anche nel nostro Paese. Vi raccontiamo qui in cosa consiste.
La crisi determinata dalla pandemia ha colpito duramente le donne. Lo testimoniano, ad esempio, i dati sull’occupazione femminile e l’aumento delle violenze a partire dal lockdown della primavera scorsa. Ma senza donne dalla crisi non si esce. È a partire da queste considerazioni che ActionAid ha elaborato un documento di indirizzo per misurare i suoi interventi in termini di empowerment femminile.
Sebbene le statistiche relative all'occupazione e alle ore lavorate evidenzino un maggior impegno degli uomini, di fatto sono le donne ad avere le giornate lavorative più lunghe. Questo perché buona parte del loro lavoro è invisibile, dato per scontato e non retribuito. In questo articolo vi proponiamo una riflessione sui "lavori" delle donne durante la pandemia - a partire dai drammatici dati sull'occupazione diffusi dall'Istat - e sulle opportunità da non perdere grazie al Recovery Plan.
ActionAid Italia ha recentemente pubblicato un monitoraggio riguardante gli investimenti statali per il contrasto alla violenza di genere. Abbiamo intervistato Katia Scannavini, Vice Segretaria Generale di ActionAid Italia, per farci raccontare gli elementi più rilevanti e le raccomandazioni contenute nel documento.
Fondazione CRC di Cuneo ha recentemente pubblicato il suo Piano Pluriennale 2021-24. Il documento, approvato dal Consiglio Generale, individua tre sfide e priorità per il futuro del territorio cuneese: la sostenibilità, la comunità e le competenze. Nei prossimi quattro anni almeno 80 milioni di euro saranno investiti in progetti e azioni volti a raggiungere questi obiettivi.
Quest'anno ricorre il 20° anniversario dell'approvazione della Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Per questo abbiamo dato il via a una serie di approfondimenti in merito allo stato dell'attuazione della legge 328/2000. In questo articolo Mariangela Remondini, funzionaria presso il Comune di Mantova, fa una riflessione operativa sugli obiettivi mancati e sugli ostacoli da affrontare nel contesto della pandemia.
L'8 novembre ricorre il ventesimo anniversario dell'approvazione della Legge 328/2000 per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Abbiamo incontrato Gianmario Gazzi, Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Assistenti Sociali, per parlare del rapporto tra la professione e la legge 328/2000 e per cercare di individuare qualche sfida prioritaria per i prossimi anni.