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La cosiddetta "Legge sul Dopo di Noi" segue due direttrici principali. Da un lato sono previsti sgravi fiscali per forme di trust e donazioni da parte delle famiglie ai propri congiunti disabili. Dall'altro, attraverso un Fondo ad hoc ripartito tra le varie Regioni, lo Stato sostiene soluzioni domiciliari alternative alla istituzionalizzazione. A quasi tre anni dall'approvazione del provvedimento ci siamo chiesti quali impatti stia avendo il provvedimento. Antonella Ferrero ci ha aiutato a rispondere.
Il governo insediatosi a giugno 2018 ha voluto rivolgere fin da subito un'attenzione simbolica al tema della disabilità, istituendo il Ministero per la famiglia e le disabilità. Dopo alcuni significativi passi in avanti raggiunti nella precedente legislatura, la Legge di Bilancio 2019 conferma e rafforza i provvedimenti già in essere introducendo alcune novità a sostegno delle persone con disabilità. Ce li racconta Elisabetta Cibinel.
Lo scorso sabato 1° dicembre, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (CRC) ha promosso un convegno nazionale che, in prossimità della giornata internazionale delle persone con disabilità, ha invitato operatori, interlocutori istituzionali e politici a confrontarsi sui percorsi di inclusione sociale delle persone con disabilità intellettiva. In questo secondo articolo sul convegno vi raccontiamo alcuni spunti emersi dai workshop organizzati nel pomeriggio.
Lo scorso 1° dicembre, la Fondazione CRC ha promosso un convegno nazionale che, in prossimità della giornata internazionale delle persone con disabilità, ha invitato operatori, persone con disabilità, famiglie e interlocutori istituzionali e politici a confrontarsi sui percorsi di inclusione sociale delle persone con disabilità intellettiva. L'incontro si è posto l'obiettivo di rilanciare le sfide poste al sistema dei servizi nell'ambito della disabilità intellettiva e condividere spunti e buone prassi emerse dalla provincia cuneese.
Il 1° dicembre, in prossimità della giornata internazionale delle persone con disabilità, la provincia cuneese segna un ulteriore passo avanti nel campo della disabilità intellettiva con il convegno nazionale "L'inclusione possibile. La rete territoriale per costruire percorsi di autonomia e vita indipendente". L'evento è promosso a Cuneo dalla Fondazione CRC allo scopo di rilanciare il progetto Orizzonte VelA, in fase di conclusione, e di avviare nuove sinergie locali a supporto delle persone con disabilità intellettiva.
Il prossimo 22 novembre presso l’Auditorium Inail di Roma si svolgerà un convegno sul ruolo di Diversity e Disability Manager, organizzato dall'Associazione Abilitando. L'evento si propone di presentare le politiche europee sulle diversità e disabilità, evidenziare le best practices sviluppate in Italia e all'estero e favorire lo scambio e il confronto tra diversi punti di vista per individuare le future direzioni e gli ambiti di attività di queste figure.
La Regione Piemonte, grazie alle risorse messe a disposizione dalla legge sul "Dopo di Noi", ha pubblicato un bando per accedere a finanziamenti destinati alla realizzazione di soluzioni abitative per persone disabili. In totale saranno stanziati quasi 3 milioni di euro per la creazione di alloggi e strutture volte a favorire l'autonomia abitativa di individui con disabilità grave e sprovvisti di un sostegno familiare.
L'ultimo numero della rivista Welfare Oggi - edita da Maggioli - propone riflessioni e strumenti per favorire la collaborazione e la co-progettazione tra amministrazioni pubbliche e Terzo Settore. Tra i temi affrontati anche il ruolo dell'Europa nella promozione di politiche di contrasto alla povertà in Italia, le migrazioni, la riforma del Terzo Settore, le buone pratiche in materia di supporto alla disabilità, all'invecchiamento e alla non autosufficienza.
VillageCare.it è un portale di orientamento e sostegno rivolto alle persone che, all'interno della propria sfera familiare, si prendono cura dei propri genitori anziani con fragilità legate all'invecchiamento o specifiche patologie. In particolare, la piattaforma consente di ricercare servizi e informazioni, mettersi in contatto con strutture specializzate in ambito socio-assistenziale e, più in generale, creare un intero percorso di consulenza personalizzato. Ecco di cosa si tratta.
La realizzazione di aree attrezzate con giochi accessibili e inclusivi per superare i vincoli che incontrano i bambini con disabilità, permettendo ai più piccoli di condividere l'esperienza del gioco tutti insieme e senza barriere. È questo l'obiettivo del primo progetto sostenuto dalla nascente Fondazione di comunità Milano che presto opererà nella città meneghina e in altri 56 Comuni dell'hinterland.
In previsione delle imminenti elezioni regionali, i ricercatori di LombardiaSociale – in collaborazione con il Forum del Terzo Settore della Lombardia – hanno posto ai principali candidati alla Presidenza della Lombardia dieci domande su altrettanti temi ritenuti fondamentali per il futuro del welfare lombardo. Le abbiamo sintetizzate in questo approfondimento.
Continuano i nostri approfondimenti sulle fondazioni di partecipazione che operano in Emilia Romagna. Paolo Pantrini in questo contributo ci racconta nascita e sviluppo della Fondazione Dopo di Noi Correggio "Verso Casa", nata grazie all'associazionismo famigliare del territorio che, in collaborazione con le istituzioni pubbliche locali, vuole dare una risposta ai bisogni emergenti legati al "durante e dopo di noi" promuovendo servizi alternativi all'offerta esistente.
Per favorire adeguate riforme in materia di sostegno alle disabilità, è stato presentato a marzo un Programma d'Azione Biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, di cui si è discusso anche in occasione della IV Conferenza Nazionale sulle politiche della disabilità.
Si parla di Motech. L’offerta di servizi che, come spiega Maurizio Ferrera, sfruttano la tecnologia più avanzata per “prendersi cura” delle persone. “Motherly technology”, insomma. Lo spirito imprenditoriale femminile al servizio della società, per fornire quei “servizi dolci” che le donne tradizionalmente svolgono in famiglia. Si può, partendo dal recente intervento di Ferrera, arrivare a una più puntuale classificazione dei servizi motech di cui abbiamo bisogno? Una lista non esaustiva, destinata a crescere e a coprire tutte le esigenze della vita quotidiana. Dalle più importanti di natura sociale e sanitaria, a quelle che non rientrano necessariamente nell’area del welfare.