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digital welfare

Si conclude Welfare Innovation Local Lab, progetto accompagnato da Secondo Welfare che negli ultimi 5 anni ha coinvolto 8 Comuni italiani in percorsi collaborativi volti all’innovazione dei servizi.
Il concetto di sostenibilità sociale è multi-sfaccettato e mutevole nel tempo. Ora le istituzioni sono consapevoli di doverne comprendere meglio il costrutto, ma mancano gli strumenti per farlo adeguatamente. In loro soccorso arriva la ricerca scientifica realizzata dal progetto CITYBLE.
Partendo dall'esperienza di CGM, Flaviano Zandonai propone alcune riflessioni sul substrato culturale esistente all'interno dell'imprenditoria sociale e sulle sfide che occorre affrontare per completarne la trasformazione.
Il volume curato da Chiara Agostini ed edito da Giappichelli presenta i risultati della ricerca Nova Schol@, realizzata da Percorsi di secondo welfare per comprendere quanto il digitale e le nuove tecnologie siano in grado di favorire l'inclusione sociale nel sistema scolastico italiano.
Francesco Pallante, professore ordinario di Diritto costituzionale presso l'Università di Torino, racconta i tratti essenziali del diritto alla salute in Italia, su Rivista Solidea.
Su Rivista Solidea Chiara Lodi Rizzini approfondisce come le molteplici e interrelate forme di vulnerabilità condizionino il diritto alla salute, che per essere tutelato oggi necessita di un approccio integrato tra l’area sociale e quella sanitaria.
L’intelligenza artificiale porta nuove opportunità al mondo del welfare, in alcuni casi può rivoluzionare interi servizi. Ma rischia anche di generare nuove forme di discriminazione e togliere centralità agli attori del pubblico e del privato sociale. Il welfare italiano è pronto a trarre il meglio da queste tecnologie?
I problemi legati alla digitalizzazione dei servizi di welfare sono numerosi. Dall’esclusione dei più fragili alla discriminazione delle minoranze, fino all’uso “politico” degli algoritmi: cosa può imparare l'Italia dai casi di Belgio, Paesi Bassi e Francia?
Zai.net approfondisce le situazioni di difficoltà degli studenti universitari fuorisede, soprattutto sul tema alloggi, e quale contributo possa dare l'UE.
Le proteste degli universitari contro il caro affitto non si fermano, ma qualcosa si sta muovendo. Ne parla Edoardo Berritto su Zai.net.
La risposta al caro affitto sono gli studentati, su cui anche l’Unione Europea sta lavorando anche grazie alla politica di coesione. Ne parla Edoardo Berritto su Zai.net.