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cultura

Comune di Torino e Lavazza hanno promosso il progetto “Toward 2030 - What Are You Doing?” allo scopo di diffondere consapevolezza in merito all'Agenda di sviluppo sostenibile 2030. I muri della città sono stati colorati con 18 murales realizzati da street artist di fama internazionale. Si conferma così una tradizione ormai ventennale a Torino: la promozione di iniziative che coniugano creatività giovanile, produzione culturale e riqualificazione del territorio.
Impresa sociale e cultura hanno bisogno di riscoprirsi per convergere e affrontare le nuove sfide sociali, ambientali ed economiche, alimentando una nuova generazione di servizi e funzioni organizzative. La cultura, e di conseguenza il cosiddetto welfare culturale, può infatti avere un ruolo centrale per il mondo del non profit, alimentando un processo generativo. Ne parla Paolo Venturi, Direttore di AICCON e The Fund Raising School.
Palazzi storici e chiese vuote, cascine e baite di montagne dimenticate, spazi industriali e produttivi dismessi, edifici pubblici chiusi, parti di città e aree aperte che riprendono vita, rinascendo come luoghi di cultura e di comunità. Sono le sfide legate ai 15 spazi finalisti di “culturability", bando promosso dalla Fondazione Unipolis per sostenere il consolidamento dei migliori centri culturali italiani nati da processi di rigenerazione
La Fondazione Compagnia di San Paolo ha promosso il progetto di ricerca "Cultura e Salute verso un welfare culturale". L'obiettivo è quello di far emergere e mappare esperienze e progetti basati sull'interconnessione tra i mondi della cultura, della salute e del sociale. L'indagine, rivolta a enti e operatori delle regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, sarà attiva dal 13 luglio al 10 settembre 2020 sulla piattaforma Italia Non Profit.
La Fondazione Compagnia di San Paolo ha reso noti i primi risultati ottenuti attraverso il bando "Rincontriamoci" che si è proposto di salvaguardarne e promuoverne il rilancio degli spazi culturali, civici e d’incontro duramente colpiti dalle conseguenze della pandemia di Covid-19. In tutto sono 147 gli spazi selezionati dalla Fondazione, per un sostegno complessivo pari a 1,5 milioni di euro.
A causa del Coronavirus i corsi del neonato Cottino Social Impact Campus sono stati sospesi, ma le sue attività non si sono fermate. Nei giorni scorsi è infatti stato lanciato Impactwise Channel, un luogo virtuale interamente dedicato a produrre e condividere conoscenza e cultura per l’impatto sociale. Uno strumento che si propone come una "agorà di pensiero e di apprendimento" dove interpretare la realtà che stiamo vivendo attraverso le lenti dell'impact.
La Fondazione Compagnia di San Paolo ha recentemente annunciato che sta per avviare altre due iniziative per l'emergenza attuale. Oltre al nuovo stanziamento di 2,5 milioni di euro, che si vanno a sommare ai 6 milioni di euro già erogati, la Compagnia ha promosso infatti il bando "RINCONTRIAMOCI" allo scopo di sostenere gli spazi culturali, civici e d'incontro duramente colpiti dagli effetti della pandemia di Coronavirus.
Nell'attuale fase di emergenza sanitaria generata dal Coronavirus, Fondazione Unipolis ha deciso di confermare la prevista apertura del bando Culturability. In un momento di profonda crisi culturale, economica e sociale, si intende così offrire un supporto alle tante organizzazioni culturali in difficoltà, che continueranno nei prossimi mesi ad accusare gli effetti della chiusura dei propri spazi. La call chiude il 16 giugno 2020 alle ore 13.
Con il bando "Beni aperti" Fondazione Cariplo ha deliberato l'erogazione di 6 milioni di euro per il recupero di beni di interesse storico-architettonico e l’insediamento all’interno di essi di nuove attività e servizi. Una scelta che in questo momento di emergenza offre speranza per il futuro e conferma la visione di Cariplo sulla cultura: un fattore di coesione e crescita per le persone, ma anche una leva strategica per lo sviluppo economico.
Il Patrimonio culturale come fattore strategico di sviluppo economico e sociale dei territori, partecipazione, innovazione e creatività giovanile. Si potrebbe sintetizzare così il principio intorno al quale Fondazione Cariplo si sta muovendo sul fronte della cultura. Non più "solo" tutela e valorizzazione dell'esistente, ma anche iniziative che possano garantire una maggiore trasversalità, tenendo in forte considerazione gli aspetti sociali.
Vi segnaliamo l'iniziativa "laCall to Action", promossa da CheFare con il supporto di Compagnia di San Paolo e Fondazione Unipolis allo scopo di realizzare una mappatura nazionale dei nuovi centri culturali, cioè dei luoghi di confronto e trasformazione che svolgono un ruolo cruciale per le comunità. Per partecipare è sufficiente compilare un questionario. Ecco come.
Lo scorso 5 febbraio è stata approvata una legge per la promozione e il sostegno alla lettura. Il provvedimento, rinominato "Legge per il libro", prevede l'istituzione di un Fondo che avrà una dotazione annua di circa 4,5 milioni di euro. Si tratta di un segnale incoraggiante se si pensa, in particolare, al possibile ruolo che librerie pubbliche e biblioteche possono avere in un'ottica di welfare socio-culturale.
Tiriolo è un piccolo paese della provincia di Catanzaro che conta circa 3.500 abitanti. Negli ultimi anni, a causa dell'invecchiamento dei residenti e delle difficoltà di accesso ad internet, molte delle attività commerciali locali sono state costrette a chiudere. Nel 2015 però, grazie a una scoperta archeologica e a una cooperativa di comunità, Tiriolo sta cercando di invertire il trend scommettendo sulle proprie risorse artistiche per dare impulso all'economia del territorio.
Nell'ultimo periodo Percorsi di secondo welfare ha iniziato a occuparsi con crescente attenzione del legame tra welfare e cultura, e in particolare del ruolo assunto dalle biblioteche in tale ambito. In questa direzione va la scelta di ospitare e promuovere il Rapporto di ricerca "Lavorando al piano strategico di CUBI", curato da Alessandro Agustoni, Marco Cau e Graziano Maino, che è scaricabile gratuitamente sul nostro sito.
Fondazione CON IL SUD lancia un progetto volto a promuovere il recupero e l’utilizzo di beni culturali delle regioni meridionali quali strumento di coesione sociale. L'iniziativa favorirà l'uso di immobili attualmente inutilizzati, che secondo la fondazione potrebbero condurre a notevoli benefici socioeconomici per le comunità locali coinvolte.
Per permettere il restauro del portico più caro ai bolognesi, il Portico di San Luca, il Comune insieme al Comitato che si occupa della gestione della struttura ha promosso "Un passo per San Luca", progetto di crowdfunding civico finalizzato alla raccolta delle risorse necessarie. Vi raccontiamo com'è andata.