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crisi

Nel marzo 2014, il Consiglio dell'Unione europea adottava una raccomandazione che introduceva un “quadro di qualità per i tirocini”, possibile complemento della strategia della Garanzia Giovani. Poco si è detto infatti in merito alla qualità della domanda di lavoro per i giovani. Andiamo dunque a vedere quali standard di riferimento sono stati adottati e come questi interagiscono col contesto italiano.
Dalla fine degli anni Ottanta i sistemi sanitari europei sono soggetti a processi di riforma orientati a conciliare esigenze spesso contrapposte. Delle varie dimensioni di questo fenomeno del corso della VIII Conferenza annuale ESPAnet Italia dedicata alla sanità. C'è tempo fino al 25 maggio 2015 per presentare proprie proposte di paper.
Sono diversi i Paesi che negli ultimi anni hanno avviato la sperimentazione di strumenti finanziari, in particolare i cosiddetti social impact bond, per individuare nuove strade attraverso con cui rispondere ai problemi sociali. Il primo tentativo italiano ha come cornice Napoli, dove verrà intrapresa un progetto per affrontare il grave problema dei rifiuti che ormai da anni attanaglia la città.
L’OECD lo scorso mese ha pubblicato un corposo rapporto che affronta con una certa precisione il fenomeno dell’impact investing, cui come sapete abbiamo anche noi da tempo iniziato a dedicare qualche riflessione. L’aspetto particolarmente significativo di “Social Impact Investment. Building the Evidence Base” è la sua vocazione ad offrire indicazioni di policy agli stati membri dell’OECD e quindi anche all’Italia. Lo ha letto per noi Giulio Pasi riportando alcuni aspetti interessanti.
Nel Regno Unito si avvicinano le elezioni e si accende il dibattito pubblico sulle proposte dei candidati. Al centro dell'attenzione ci sono soprattutto le politiche sociali, che inevitabilmente andranno a influenzare il modello di welfare, le condizioni dei cittadini e, di conseguenza, la posizione del Paese in Europa. Cosa dobbiamo aspettarci?
Com’è cambiata l’Europa con la crisi e l’austerità? Qual è stato l’impatto sui diritti fondamentali? Prova a rispondere a questa domanda un rapporto del Parlamento europeo redatto per la Commissione Libertà Civili, Giustizia e Affari Interni. Il documento esamina come e quanto i diritti fondamentali siano stati messi alla prova dalla crisi in sette Stati membri, tra cui l'Italia.
Un Paese in crisi può tornare a crescere puntando su innovazione sociale e impact investing? Quanto raccontato dal Ministro portoghese Miguel Poiares Maduro durante il Salone del Risparmio sembra dimostrare che non solo può, ma che già sta accedendo. L'intervento offre un'autorevole conferma ad una chiave interpretativa dell'imapct investing che più volte abbiamo segnalato.
In un recente rapporto, la Corte dei conti europea ha messo in luce alcuni rischi connessi al processo di attuazione della Garanzia giovani derivanti da lacune imputabili sia alla Commissione europea, sia agli Stati destinatari del programma. L'analisi dei giudici di Lussemburgo si concentra sulla valutazione realizzata dalla Commissione sui programmi di cinque Paesi membri.
Tempi difficili per il sindacalismo europeo: gli iscritti calano, la capacità di incidere sulle decisioni dei governi è diminuita, il raggio della contrattazione collettiva si è ristretto. Di fronte a questi fattori appare evidente come il «corporativismo competitivo» vada superato, ma perché questo avvenga occorre una approfondita riflessione fra i sindacati del Nord e quelli del Sud Europa.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ha pubblicato "Alla prova della crisi. L'innovazione sociale in provincia di Cuneo: secondo rapporto". L'indagine, sviluppata in collaborazione con IRES Piemonte, ha cercato di comprendere se, come e perché le strategie seguite dalla Fondazione negli ultimi anni - sviluppate in un'ottica di innovazione sociale - abbiano generato frutti per il territorio.
Al contrario di quel che avviene in Italia la Youth Guarantee irlandese non costituisce un’innovazione strutturale, ma va a innestarsi su un sistema di politiche attive già consolidato, che mette in evidenza proprio quegli elementi portanti in mancanza dei quali la Garanzia italiana sembra vacillare. Il modello sviluppato in Irlanda può essere un esempio per il nostro Paese?
Negli ultimi mesi si sono moltiplicate le innovazioni tecnologiche che mirano a contrastare lo spreco, sviluppando nuove strade per il recupero di eccedenze alimentari. In questo orizzonte rientra Last Minute Sotto Casa, una piattaforma online che, mettendo in diretto contatto cittadini e commercianti, si prefigge di evitare inutili sprechi, favorire il risparmio delle famiglie e tutelare l’ambiente.
Papa Francesco ha incontro i rappresentati di Confcooperative in Vaticano, pronunciando parole chiare e significative che hanno toccato molte questioni di cui si occupa anche Percorsi di secondo welfare: dalla cooperazione alle nuove forme di intervento sociale, dal valore aggiunto delle reti alla conciliazione fino al ruolo delle comunità nel contrasto alla crisi.
In Europa 123 milioni di persone sono a rischio povertà. È il quadro drammatico fornito dal terzo Rapporto di monitoraggio dell’impatto della crisi economica nei sette “Paesi deboli” dell’Unione Europea di Caritas Europa, che contiene una lunga serie di dati, testimonianze e raccomandazioni rivolte ai governi nazionali e alle autorità europee per contrastare povertà ed esclusione sociale.
Si è discusso molto delle novità introdotte sul fronte dei regimi agevolativi delle Partite IVA, in particolare del passaggio dal “vecchio” regime dei minimi a quello forfettario. Con il decreto Milleproroghe il Governo ha scelto di fare un passo indietro, rimandando al prossimo anno l'entrata in vigore delle misure "incriminate" e dandosi così il tempo di intervenire con maggiore tranquillità.
Con il primo decreto attuativo del Jobs Act in materia di ammortizzatori sociali, l'Italia compie un significativo passo in avanti. Le novità introdotte dal decreto sono apprezzabili e mirano nella giusta direzione. Più che un punto di arrivo, questa riforma appare comunque una tappa di un percorso ancora da completare.
Europatriates nasce da una proposta di Peter Hartz che, date le difficoltà nell'assorbire l'offerta di lavoro da parte di molti Paesi, ipotizza di incentivare la mobilità dei giovani dai Paesi in crisi verso quelli capaci di offrire loro opportunità adeguate nel breve periodo, così da non sprecare capitale umano. Un progetto pilota forse marginale, che solleva però questioni tutt'altro che secondarie.
Intorno al 25 gennaio, giorno di costituzione della Compagnia di San Paolo, la fondazione torinese propone un momento di incontro per presentare i principali risultati dell’anno appena trascorso e i propositi per quello appena iniziato. L’edizione di quest’anno ha voluto concentrarsi sulla capacità della fondazione di sviluppare attività, progetti e visioni a lungo termine.
Un nuovo anno è iniziato e sul fronte dell'implementazione della Garanzia giovani continuano ad arrivare cattive notizie. La profezia del fallimento annunciato si sta dunque avverando. Almeno così sembra, anche se la situazione è in realtà più articolata. In particolare, il governo intende apportare alcuni correttivi in materia di profilazione e bonus occupazionali.
A causa delle polemiche legate all’inchiesta Mafia Capitale ora il rischio è di veder notevolmente depotenziato l'impianto riformatore, gettando a mare il lavoro fatto fino a questo momento. A pagare il conto più salato potrebbe essere l'attesa revisione della legislazione sull'impresa sociale. Dove guardare per andare oltre la retorica e i luoghi comuni che si sono affermati negli ultimi mesi?
Una Comunicazione adottata l'altro ieri dalla Commissione apre margini non indifferenti per usi "virtuosi " di risorse pubbliche, aggirando la tagliola del Patto di Stabilità. L'Italia in particolare potrà sfruttare la cosiddetta "clausola delle riforme strutturali". Come? L'agenda è talmente ampia che abbiamo solo l'imbarazzo della scelta. Ma è meglio concentrarsi su pochi realistici obiettivi.
A Londra ha aperto i battenti un pioneristico supermercato sociale con l’intento di intervenire contemporaneamente su due fronti, quello della povertà e quello dello spreco alimentare. Il supermercato venderà prodotti di ogni genere (alcool e tabacco esclusi) a prezzi estremamente scontati acquistabili da persone che versano in condizioni di estrema indigenza.
La Regione Veneto stanzierà 347 mila euro per sostenere e sistematizzare la nascita degli Empori della Solidarietà. Costituti da enti locali o dal terzo settore, questi luoghi avranno il compito di coordinare e rendere più efficaci le tante azioni intraprese dai vari soggetti del territorio per combattere la povertà e il disagio sociale a partire dalla redistribuzione delle eccedenze alimentari.