Covid-19

Quali impatti ha avuto la pandemia di Covid-19 sul welfare italiano? Dalle azioni messe in campo per affrontare l’emergenza alle nuove dinamiche sociali scatenate dal virus, fino alle misure messe in atto per affrontare le numerose conseguenze che ancora oggi siamo chiamati ad affrontare: di seguito i nostri contributi sul tema.

La pandemia di Covid-19 ha determinato enormi cambiamenti nel mondo del lavoro ma nonostante tutto il welfare aziendale continua a riscuotere l'interesse di imprese e dipendenti. Proprio per questo appare ancora più cruciale capire come favorire la crescita di questo fenomeno in maniera equa e sostenibile. È il tema della nostra ultima per Buone Notizie del Corriere della Sera.
A causa di carenze strutturali e culturali del nostro sistema di welfare i minori e le donne sono tra le categorie più esposte al rischio di esclusione sociale. La crisi pandemica ha incrementato questo pericolo, peggiorando le condizioni di vita di molte donne e bambini. In merito, la Onlus WeWorld ha pubblicato un indice che delinea e sintetizza la situazione nel nostro Paese. Ce ne parla Giulia Greppi in questo articolo.
Sabato 5 giugno, nel corso del Festival dell'economia di Trento 2021, la direttrice di Percorsi di secondo welfare Franca Maino è intervenuta durante la sessione "Nuove povertà e nuove reti sociali" per approfondire il ruolo delle politiche di contrasto alla povertà nel nostro Paese. È possibile rivedere l'intera sessione, che ha visto la partecipazione di Cristiano Gori, Rossella Miccio e Natalie Westerbarkey.
Si è concluso il ciclo di articoli curati da studenti e studentesse iscritti al Corso di Laurea Magistrale in Global Politics and Society dell'Università degli Studi di Milano. Gli articoli hanno evidenziato lo sviluppo di nuove sinergie tra attori coinvolti in reti multi-stakeholder descrivendo modelli di governance multilivello volti a supportare e ridefinire le politiche sociali.
Tra il 9 e il 12 giugno 2021 la SISEC terrà il suo quinto convegno, quest'anno ospitato dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania. Tra le numerose sessioni della conferenza, che sarà seguibile interamente online, vi segnaliamo "Contrasto alla povertà: redditi minimi e inclusione attiva nell'emergenza", curata anche dalla direttrice di Percorsi di secondo welfare Franca Maino insieme ad Andrea Ciarini e Rosangela Lodigiani.
Southern Italy is the poorest one in terms of GDP per capita. Sicily and Calabria are characterized by a poor welfare system and are affected by a social plague: mafias. This article, part of a series written by the students of GPS Master at the University of Milan, aims to investigate how social movements from the bottom - such as anti-mafia associations - contribute to improve welfare systems in those regions.
Per fronteggiare la nuova fatica professionale imposta dal ricorso intensivo alle videoconferenze può essere molto utili iniziare con il piede giusto. Qui qualche spunto operativo per farlo.
Dopo un anno siamo tornati ad approfondire il caso dell’accoglienza nel comune di Vogogna, nel cuore della Val d’Ossola, per capire cos’è cambiato in questo periodo di pandemia e in particolare come si fa, e si racconta, l'integrazione in un paese di montagna. Orlando De Gregorio ne ha parlato con l'assistente sociale Beatrice Gria e lo psicologo Davide Varalli nell’ambito del progetto Interreg Italia-Svizzera Minplus.
Venture Philanthropy adopts the know-how of the business and market tradition for social purpose and to achieve social impact. This approach is crucial for the future of social investment. How? We analyze these aspects in this article by Izacco Scattolin Neto, part of a series written by Master’s students in Global Politics and Society at the University of Milan.
The pandemic challenged traditional education systems and new start-ups introduced innovative solutions. Could this challenge be an opportunity? In the following article, we discuss the role of Digital Social Innovation in the field of education. In the light of Covid-19 challenges and opportunities for educational innovation, we focus on two European start-ups: WeSchool and Teacherly.
Qual è il ruolo del welfare artigiano nel rispondere ai bisogni del settore? Quali sono le misure realizzate in materia di sanità, sostegno al reddito e conciliazione tra vita e lavoro? Il nuovo working paper pubblicato da Mefop in collaborazione con Percorsi di secondo welfare risponde a queste domande esplorando il sistema bilaterale dell'artigianato e le politiche introdotte dagli enti territoriali negli ultimi anni.
La crisi sanitaria in corso ha fatto emergere con chiarezza le conseguenze dei mancati investimenti sul fronte del welfare territoriale. Secondo i dati Istat più recenti è evidente come ci sia un generale sotto finanziamento di alcuni interventi e come permanga un forte squilibrio tra Nord e Sud. Resta inoltre aperta la questione della definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni. Ce ne parla Gianluca Budano.
Proseguono i nostri approfondimenti dedicati al lavoro agile e alle sue modalità di implementazione. In questo articolo proponiamo un'analisi della normativa di riferimento e, in particolare, degli accordi individuali che regolano il rapporto tra azienda e lavoratore "agile". Nozioni utili per promuovere forme di vero smart working anche oltre la pandemia.
Sul quotidiano Domani Daniele Checchi spiega come la rigidità di alcune norme sulla privacy, in molti casi, limiti fortemente la capacità di individuare tempestivamente lo stato di bisogno delle famiglie in povertà. La Pubblica Amministrazione avrebbe infatti accesso a tutti i dati necessari per individuare chi è a rischio, ma l'attuale legislazione pone troppi limiti che non consentono alle banche dati di comunicare tra loro.
Rivista Solidea, pubblicazione promossa dall'omonima Società di mutuo soccorso e parte del network del nostro Laboratorio, ha dedicato il primo numero del 2021 a una delle questioni centrali del dibattito attuale: la digitalizzazione. Il volume vuole riflettere sulle opportunità dei nuovi strumenti digitali per il welfare e l'innovazione sociale, ma anche sui rischi legati al digital divide, allo smart wokring "emergenziale" e alla DAD.
La Fondazione CRC ha lanciato un'azione di mappatura degli Open Data sul territorio della provincia di Cuneo. Le informazioni raccolte potranno essere impiegate per le progettualità locali, promosse dalla Fondazione o da altri soggetti; potranno inoltre sostenere azioni di sensibilizzazione, formazione sulla cultura del dato e stimolo per l'offerta e la qualità dei dati aperti sul territorio locale.