Covid-19

Quali impatti ha avuto la pandemia di Covid-19 sul welfare italiano? Dalle azioni messe in campo per affrontare l’emergenza alle nuove dinamiche sociali scatenate dal virus, fino alle misure messe in atto per affrontare le numerose conseguenze che ancora oggi siamo chiamati ad affrontare: di seguito i nostri contributi sul tema.

Come in ogni periodo di estrema difficoltà e crisi, anche quello attuale può rappresentare un'occasione per sostenere nuove direttrici di sviluppo più inclusive e ugualitarie. Negli ultimi mesi sono infatti nate iniziative di associazioni, movimenti sociali e cittadini attivi volte a mettere in campo esperienze di mutualismo e di solidarietà, sperimentando nuove possibilità e nuove forme di welfare. Ne parla Giacomo Pisani.
Lo scorso 30 ottobre si è tenuta la prima edizione del Welfare Forum, evento organizzato dal provider di welfare aziendale Edenred. L'obiettivo dell'incontro è stato quello di analizzare e fare il punto in merito ai cambiamenti che hanno interessato il mondo del lavoro, la sua organizzazione e, in particolare, il ruolo del welfare aziendale. Ecco cosa è emerso nel corso dell'incontro.
Secondo Maurizio Ferrera alla base del profondo disagio sociale vi è l'intreccio "perverso" fra la dimensione sanitaria e quella economica. Per questo è necessario attivare "ristori" immediati per le imprese, i lavoratori autonomi e tutte le persone in difficoltà. Questi aiuti dovrebbero però essere collegati a attività di riqualificazione professionale: l'intento dovrebbe essere quello di favorire l'apertura a nuove opportunità.
Nell'ambito del ciclo di approfondimenti sulle Fondazioni di impresa promosso insieme a Fondazione Bracco abbiamo intervistato Laura Orestano. Esperta di innovazione sociale, CEO di SocialFare e CEO di Cottino Social Impact Campus, le abbiamo chiesto di aiutarci a capire in che modo la valutazione dell'impatto sociale può influenzare le scelte delle nostre istituzioni filantropiche.
Il Consiglio Generale della Compagnia di San Paolo ha approvato il Documento di Programmazione Annuale 2021, che definisce le linee di intervento e la previsione di spesa nelle aree statutarie della Fondazione. Le nuove condizioni imposte dal Covid-19 hanno spinto la Fondazione a prevedere 155 milioni euro di investimenti per il 2021, da usare strategicamente per sostenere le comunità nell'attuale periodo di difficoltà.
È online il nostro position paper "APRIRSI per ritornare al futuro: le Società di Mutuo Soccorso di fronte alle sfide della sanità integrativa" firmato da Orlando De Gregorio, Federico Razetti e Franca Maino. Il documento si propone di mettere ordine sul tema della sanità integrativa focalizzandosi sulle specificità del mutualismo e sulle sue potenzialità. Una storia che viene da lontano ma che sembra essere tornata profondamente attuale.
Mai come quest’anno il tema dell’educazione finanziaria rivela il suo valore strategico. L’incertezza economica e l’ansia psicologica dettata dalla pandemia si riflettono infatti in un crescente disorientamento collettivo che contribuisce a corrodere la fiducia stessa nel funzionamento delle istituzioni democratiche. Per questo è urgente formare cittadini capaci di comprendere le sfide del presente per pianificare il proprio futuro. A dirlo è Salvatore Carrubba.
"#Fuoricentro: coltiviamo le periferie" è un progetto di innovazione educativa che coinvolge tre territori del Trentino per sviluppare e consolidare il capitale sociale e psicologico dei ragazzi delle scuole medie. Tra questi “capitali” c'è la resilienza, una delle principali componenti del proprio capitale psicologico che per gli studenti può essere fondamentale anche per affrontare l'impatto del Covid-19.
Il 26 ottobre Fabrizio Barca, Coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, Enrico Giovannini, Portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, e Cristiano Gori, Docente di Politica sociale all'Università di Trento, hanno ribadito quanto sia necessario e urgente estendere i termini per le domande del Reddito di Emergenza e semplificarne le procedure. A esso dovrebbe accompagnarsi un sostegno ai lavoratori autonomi commisurato alle loro condizioni economiche.
Fondazione Cariplo lancia un bando a sostegno della lettura "Per il libro e la lettura” rivolto ad enti pubblici e organizzazioni culturali private nonprofit. Il bando sarà aperto fino al 16 dicembre e intende supportare le proposte che hanno come obiettivo l'estensione della “base sociale” della lettura favorendo il coinvolgimento di nuovi pubblici e l’aumento del numero dei lettori in Lombardia, nelle provincie di Novara e Verbano-Cusio-Ossola o che abbiano come focus i territori marginali e le aree periferiche delle grandi città.
Il rischio è che la crisi pandemica ci lasci un'eredità peggiore della crisi stessa. Un'eredità dominata dalla paura e dall’incertezza sul futuro. In un Paese dove dominano insicurezza e paura non ci potrà mai essere una ripresa economica, per questo bisogna guardare all'Italia migliore che sta facendo di tutto perché nessuno resti solo. È il pensiero di Gian Paolo Gualaccini, consigliere del CNEL e capo delegazione Terzo Settore non profit.
Il Covid-19 ci sta costringendo a ripensare i servizi per la cura e il supporto alle persone anziane. La situazione attuale ci obbliga infatti a immaginare nuovi modelli di residenzialità (come l'housing sociale e il co-housing) e, al tempo stesso, promuovere e investire verso un sistema efficace di cure domiciliari. Se ne parla in questo contributo uscito per Rivista Solidea.
Cosa sono gli smart working places? Quale supporto possono offrire a chi lavora lontano dal proprio ufficio? Che ruolo possono avere all'interno di un contesto urbano e relazionale che sta cambiando a causa del Covid-19? Sono alcune delle domande alle quali cerca di rispondere il Rapporto "Smart workers e smart working places: lavorare oltre l'ufficio", frutto delle ricerche svolte da Secondo Welfare nell'ambito del progetto "Smart Working Places".
Nella Città di Torino migliaia di persone in difficoltà a causa della pandemia stanno trovando un sostegno importante nella Rete Torino Solidale, promossa da Comune grazie al coinvolgimento di diversi attori del territorio per distribuire beni di prima necessità a chi si trova in difficoltà. Roberto Arnaudo, Direttore dell'Agenzia per lo Sviluppo Locale di San Salvario, ci ha raccontato come sta procedendo il progetto.
L'aumento della povertà a causa della pandemia Covid-19 è ormai evidente. Per questo l'Alleanza contro la povertà in Italia ha redatto un documento in cui propone 8 azioni migliorative del Reddito di Cittadinanza da inserire nella prossima Legge di Bilancio. Le proposte riguardano vari aspetti della misura e, in alcuni casi, comportano l’allocazione di nuove risorse per allargare la platea dei beneficiari.
Durante la fase 1 molte organizzazioni hanno attivato o rafforzato strumenti di welfare aziendale e responsabilità sociale per venire incontro alle mutate esigenze sociali dei propri collaboratori e delle loro famiglie, ma anche sostenere le istituzioni pubbliche e le comunità impegnate nel contrasto al virus. Ora, spiega Federico Razetti su Buone Notizie, la sfida è capitalizzare queste esperienze ed evitare che gli investimenti fatti si disperdano.
Su Corriere Buone Notizie è uscita la nostra inchiesta sulle organizzazioni che durante la fase 1 hanno attivato o rafforzato strumenti di welfare aziendale e responsabilità sociale per venire incontro alle mutate esigenze sociali di lavoratori e territori. Nel suo articolo "di contesto" Paolo Riva fa il punto sui principali dati raccolti da Secondo Welfare, evidenziando buone pratiche ed elementi su cui occorre porre attenzione.
Si è concluso il Festival dello Sviluppo Sostenibile, l’appuntamento annuale promosso da ASviS per evidenziare l'importanza dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite al fine di realizzare uno sviluppo economico e sociale più inclusivo e sostenibile. Come sottolineato dal Rapporto ASviS 2020, presentato nel corso dell'evento finale del Festival, la pandemia mette in luce l'urgenza di nuovi modelli di crescita.
Nel periodo del lockdown e nei mesi immediatamente successivi è risultato evidente come la carenza di servizi per l’infanzia, i bassi tassi di occupazione femminile e lo sbilanciamento dei carichi di cura siano problemi strutturali del nostro Paese. Come si può affrontare questa situazione? Se ne parla in questo articolo uscito per Rivista Solidea.
Fondazione Cariplo ha reso noti i risultati della selezione di LETS GO!, il bando finalizzato a sostenere le organizzazioni del Terzo Settore in difficoltà economica a causa dell'emergenza Covid-19: 400 organizzazioni riceveranno complessivamente 16 milioni di euro che garantiranno l'operatività di servizi fondamentali per il benessere delle comunità. Ma ora serve impegno da parte di tutte le istituzioni, pubbliche e private, per permettere la tenuta del sistema.
Sono alle porte le Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile, il tradizionale appuntamento promosso da AICCON che quest'anno vivrà un'edizione speciale, aperta a tutti e in diretta streaming, nata dalla volontà di replicare le riflessioni e le conversazioni che da oltre 20 anni promuovono pensiero e innovazione.
L'associazione nazionale dei Centri di servizio per il volontariato ha pubblicato uno studio che si è proposto di analizzare le tendenze legate al volontariato ai tempi del Coronavirus. Dai risultati emerge un mondo che è stato in grado di rispondere con eccezionale tempestività all'emergenza, ma anche come alcuni territori siano più "avanti" di altri. Soprattutto sulla capacità di fare rete.
"Comincio da zero" è un nuovo bando di Con i Bambini promosso nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile per incrementare l'offerta di servizi educativi e di cura per la prima infanzia. Le proposte, che devono pervenire da realtà del Terzo Settore, dovranno prevedere interventi volti a incrementare e qualificare le possibilità di accesso e fruibilità dei servizi per la fascia 0-6 anni. La scadenza è fissata al 4 dicembre 2020.
Per ripartire il nostro Paese ha bisogno di investimenti consistenti che promuovano l'indipendenza economica e l'occupazione femminile. In questo senso occorre un grande piano di infrastrutturazione sociale per la promozione degli asili nido, delle scuole per l'infanzia e dei servizi territoriali. A sostenerlo sono Maurizio Ferrera e Barbara Stefanelli.