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Alcuni Comuni e alcune cooperative sociali del padovano, supportati dal Gruppo CGM, hanno dato vita a una piattaforma digitale in grado di integrare i servizi di welfare pubblici e privati presenti sul territorio. A seguito dell'emergenza legata al Covid-19, le prestazioni offerte ai residenti sono state rimodulate e modificate per rispondere ai nuovi bisogni sociali. Ce ne parla Valentino Santoni.
Nel pieno della crisi Covid-19 si sono moltiplicate le iniziative di solidarietà e di mutuo aiuto dei cittadini e tra i cittadini. In questo approfondimento vi raccontiamo l'esperienza della piattaforma www.covid19alessandria.help, spazio virtuale nato allo scopo di condividere le informazioni di carattere istituzionale e non, le iniziative di solidarietà e i servizi attivi sul territorio della provincia di Alessandria durante l'emergenza.
Prende il via il progetto WeForlì, una piattaforma digitale promossa dal Gruppo Cooperativo CGM e dalle cooperative sociali del territorio romagnolo che consente di accedere facilmente ai servizi di natura sociale. Particolare attenzione è stata riservata alle prestazioni dedicate ai bambini e ai giovani: è stata infatti predisposta un'offerta per i centri estivi a prezzi ridotti e in grado di risponde alle esigenze sanitarie attuali.
ActionAid è un'organizzazione internazionale indipendente impegnata, in Italia e in 44 Paesi, a combattere povertà e ingiustizia sociale. Nel 2012 ha avviato un lungo percorso interno che ha portato a una nuova organizzazione e all'implementazione dello smart working. Abbiamo fatto una chiacchierata con Gaia Melloni, Responsabile del Dipartimento per l’Efficienza Organizzativa di ActionAid Italia, per capire quali siano stati gli effetti della pandemia su un'organizzazione abituata a lavorare in modo agile.
Il mercato del welfare aziendale rappresenta un'opportunità di sviluppo per il Terzo settore e in particolare per il mondo dell'imprenditoria e della cooperazione sociale. Ciò è dimostrato anche dalla recente nascita di Welfare Come Te, rete di cooperative e consorzi che si propone di offrire servizi di natura sociale alle imprese. La sua particolarità è la presenza di figure professionali che si occupano di leggere e inquadrare i bisogni dei lavoratori: i Care Manager.
Questo periodo di crisi può essere per le Fondazioni un'occasione di riflessione sulle modalità operative e sugli strumenti più efficaci per stimolare l'innovazione e il cambiamento. Elena Bottasso e Andrea Silvestri di Fondazione CRC propongono alcuni spunti per superare la dicotomia tra bandi e progetti centralizzati: un'alternativa capace di valorizzare gli aspetti positivi di entrambi e, al contempo, ridurne gli “effetti avversi”. L'articolo è disponibile anche in inglese.
The coronavirus crisis that we are facing is generating even more intense social needs than previously. Foundations are therefore all working hard not to put on pause their grant-giving and project efforts. Funding bodies are also reflecting on the operative approach and the most effective tools to be adopted by philanthropic institutions, in their role of support, but also of innovative stimulus of their community. In this article Elena Bottasso e Andrea Silvestri from CRC Foundation discuss overcoming the dichotomy between calls and centralised projects.
Nelle ultime settimane, a causa dell'emergenza sanitaria, per molti si sono acutizzati i problemi economici. Così, allo scopo di fronteggiare i rischi legati all'aumento della povertà alimentare, sono stati stanziati circa 4,3 miliardi per l'erogazione di buoni spesa, che ogni Comune ha potuto scegliere autonomamente come distribuire. In questo articolo vi raccontiamo l'esperienza realizzata dal Comune di Tradate attraverso la piattaforma digitale "TradateWelfare".
Man mano che l'emergenza legata al Covid-19 prosegue, sempre più professionisti si pongono il problema di come continuare il proprio lavoro attraverso strumenti di interazione digitale. Ecco qualche suggerimento.
Dal momento in cui la pandemia di Coronavirus ha iniziato a avere conseguenze serie su tutto il nostro Paese, il Gruppo Cooperativo CGM ha promosso alcuni progetti interessanti ricalibrando e riadattando l'offerta di prestazioni di welfare promossa dalle sue cooperative sociali. Su questa scia è nata NapoliWelfare, una piattaforma attraverso cui i residenti della città partenopea possono accedere e servizi di welfare cooperativo, pubblico e anche aziendale.
A trent'anni dalla sua fondazione, la rivista Impresa Sociale si rinnova. L'ambizione è di essere al tempo stesso luogo di elaborazione scientifica e sede di dibattito sull'attualità e di scambio di esperienze, raccogliendo così in sé le due anime che hanno caratterizzato in questi anni l'azione di Iris Network, che dal 2013 realizza la rivista.
In questo momento, è necessaria un’azione sistemica e normativa che permetta di finanziare le organizzazioni del Terzo Settore in un'ottica di innovazione sociale, aiutandole a "rimbalzare" nel nuovo assetto post-pandemia. Il rischio, spiegano Francesco Abbà, Paolo Venturi e Flaviano Zandonai, è che gli interventi di messa in sicurezza non siano sufficienti e restino incompiuti. Generando un effetto "ponte di Avignone".
Nel 2019 le imprese del Terzo settore hanno confermato le previsioni positive rispetto alle entrate e agli investimenti formulate l’anno precedente, anche grazie a rapporti col mondo bancario che sono migliorati negli anni. A dirlo è la IX edizione dell'Osservatorio su “Finanza e Terzo settore” promosso da UBI Banca e AICCON, che è stato presentato nei giorni scorsi. In questo articolo vi segnaliamo i principali risultati del Rapporto.
Il Terzo Settore, ed in particolare il mondo dell'imprenditoria sociale, ha avuto un ruolo chiave nella gestione sanitaria dimostrando flessibilità, capacità innovative e competenze gestionali. Molte organizzazioni, però, rischiano la chiusura a causa degli effetti economici dell'emergenza da Covid-19. Per questo, tramite Change.org, è stato promosso un appello con alcune proposte semplici e a costo zero per salvaguardare questo settore cruciale per il nostro Paese.
In questi giorni in cui lavorare, collaborare e seguire incontri formativi a distanza è divenuta una prassi comune crediamo sia importante conoscere quali sono gli strumenti che meglio di adattano ad ogni situazione. Sempre più sentiamo infatti parlare di webinar, web-incontri, laboratori digitali, webcast, dirette, tutorial e altro ancora. Ma di cosa si tratta? Quali sono le proposte più adeguate alle nostre esigenze?
Il Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese ha lanciato la campagna di crowdfunding "Lontan dagli occhi #VICINIALCUORE" allo scopo di garantire i servizi socio-sanitari essenziali anche durante questa emergenza. A causa dell'attuale pandemia di Covid-19, le necessità per chi si occupa di welfare sono infatti molte e spesso da affrontare con estrema urgenza. Per questo, chi vuole, può sostenere il Consorzio anche con piccole donazioni economiche.
Dopo le esperienze di BiellaWelfare, MateraWelfare e SondrioWelfare, il Gruppo Cooperativo CGM attiva RhoWelfare: si tratta di una piattaforma digitale che rende più semplice selezionare e accedere ai servizi alla persona, certificati e ridisegnati allo scopo di fronteggiare l'emergenza che stiamo vivendo dal punto di vista sanitario, economico e sociale. Ce ne parla il nostro Valentino Santoni.
Molte organizzazioni del Terzo Settore rischiano di non resistere alle conseguenze economiche del Coronavirus. Ma la perdita di queste realtà avrebbe degli effetti enormi per la coesione sociale del nostro Paese e, più in generale, il suo sistema di welfare. Andrea Bernardoni, della Presidenza di Legacoopsociali, e Carlo Borzaga, Presidente di Euricse, propongono alcune misure per il sostegno a quello che è uno dei settori più colpiti dalla crisi.