cooperazione

Dal 2009 l’Europa è stata investita da una sequenza senza precedenti di emergenze, ma è stata anche in grado di posare diversi mattoni per accrescere le capacità di risposta economico-sociale
L’approccio del Comune nella programmazione dei servizi sociali ed educativi riflette un percorso di amministrazione condivisa che ha portato a una responsabilizzazione della comunità, in cui l’ente pubblico ha assunto il ruolo di orchestratore dei diversi attori del territorio
È il tema dell’ultimo numero della collana “Quaderni del Salone” promosso da Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale. Tra i contributi, segnaliamo quello di Franca Maino, Direttrice Scientifica di Percorsi di secondo welfare e professoressa dell’Università degli Studi di Milano.
Il percorso progettuale, sostenuto dalla Fondazione CRC e promosso da ASL CN2, ad oggi coinvolge un folto partenariato, tra cui Secondo Welfare, che mira a rafforzare la capacità di dialogare e confrontarsi con le aziende del territorio.
Promossa dalla Scuola delle Cooperative di Comunità e realizzata da AICCON, si propone come luogo virtuale per raccogliere la pluralità di esperienze di mutualismo comunitario che si stanno diffondendo sul territorio nazionale.
Facciamo il punto sulle esperienze di imprese in crisi salvate dai propri lavoratori attraverso la creazione di cooperative, un modello nato in Italia quasi 40 anni fa che ora è adottato in molti Paesi. E che avrebbe un grande potenziale per sviluppare l’economia sociale.
Il progetto guidato dalla Cooperativa Sumo e sostenuto da Con i Bambini ha avviato una mappatura dei servizi all'infanzia 0-3 anni in alcune aree del Veneto. Al momento sono disponibili diversi dati interessanti su Bassanese e Padovano, mentre è ancora in corso il lavoro sull'area di Spinea.
Intesa Sanpaolo e AICCON hanno pubblicato la XII edizione dell’Osservatorio su Finanza e Terzo Settore, che offre dati aggiornati su offerta e domanda di finanza per il Terzo Settore, guardando in particolare ai fabbisogni di cooperazione e impresa sociale
Un recente volume approfondisce le condizioni del Terzo Settore italiano, raccontando i cambiamenti che lo attraversano e i compiti da esso svolti come attore della società civile. Secondo l’autore simili aspetti sono avvicinabili prestando attenzione sia alle pratiche quotidiane sia alle dimensioni istituzionali.
Il provvedimento, spiega Giuseppe Guerini di CECOP-CICOPA Europe, conferma che l'UE ha dato al tema “uno spazio mai visto prima”. E pur trattandosi di un atto politico non vincolante, manda un segnale forte a tutti i Paesi membri sull'importanza del tema.