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La questione della misurazione dell’impatto sociale è tanto attuale quanto complessa. I ricercatori di Tiresia, il Technology and Innovation REsearch for Social ImpAct del Politecnico di Milano, in questo contributo propongono una breve riflessione sul fatto che si stiano cercando soluzioni pratiche al problema specifico di misurare l’impatto, dimenticando però che esistono alcuni nodi strutturali di ordine superiore non risolti, rispetto ai quali l’intervento pubblico può offrire un contributo significativo.
Oggi sono iniziate le XVI Giornate di Bertinoro per l'Economia Civile sul tema "Nuove governance per uno sviluppo urbano integrale". La prima sessione di lavoro, intitolata "Da Spazi a Luoghi. Nuove governance dello sviluppo sostenibile" si è concentrata sulla necessità di individuare nuovi modelli di governance, plurali ed inclusivi, che possano permettere di affrontare le grandi sfide di questo complesso passaggio storico. Vi raccontiamo cosa è emerso.
Quest'anno le Giornate di Bertinoro intendono raccogliere proposte per la costruzione di una nuova "ecologia dello sviluppo" attraverso l'analisi e l’interpretazione delle interazioni tra i diversi soggetti che concorrono alla realizzazione di questo nuovo genere di ecosistemi. Attraverso la consueta indagine conoscitiva, AICCON ha voluto rilevare la percezione relativa alla capacità delle organizzazioni dell’Economia Civile di affrontare le sfide legate alla trasformazione "da spazi a luoghi". Sara Rago e Paolo Venturi ci presentano in anteprima i risultati della ricerca.
Dopo il Primo Rapporto presentato a Roma l’8 marzo 2016, il progetto Welfare Index Pmi si sta preparando a raccogliere le sottoscrizioni di imprese e cooperative sociali per redigere il Secondo Rapporto Welfare Index. Tra le novità della nuova edizione l’allargamento dell’indagine al Terzo Settore, nella duplice veste di erogatore di servizi di welfare aziendale per i propri dipendenti o collaboratori e di erogatori di servizi verso l’esterno.
Incentivare i progetti di agricoltura sociale sviluppando un nuovo modo di fare imprese. È l’obiettivo del concorso “Coltiviamo Agricoltura Sociale”, istituito da Confagricoltura e la onlus Senior - L’Età della Saggezza, in collaborazione con Rete delle Fattorie Sociali e Intesa Sanpaolo, presentato ufficialmente la scorsa settimana nel corso del Meeting di Rimini. Il concorso prevede l’assegnazione di un premio di 50.000 euro al miglior progetto di agricoltura sociale.
L'invecchiamento attivo può essere un'occasione per favorire scambi tra generazioni che, anche se spesso percepite fra loro molto distanti, hanno molto da dare l'una all'altra. Può essere infatti una dinamica che diminuisce la solitudine, permette alle persone di sentirisi utili e migliorare il benessere della persona. Lina Bonomo ne parla partendo dall'esperienza di AbilMENTE Insieme, progetto realizzato a Potenza grazie alla collaborazione tra numerosi attori pubblici e privati.
È stato pubblicato il V Rapporto dell'Osservatorio UBI Banca su Finanza e Terzo Settore, che di anno in anno cerca di monitorare in maniera continuativa lo stato e l’evoluzione del fabbisogno finanziario del Terzo Settore italiano. L’indagine, realizzata con il supporto scientifico di AICCON, anche quest'anno presenta uno spaccato sui fabbisogni finanziari e le prospettive evolutive delle principali tipologie giuridiche delle organizzazioni non profit, offrendo anche un nuovo focus dedicato agli "ibridi organizzativi".
Coop4job è il portale di Confcooperative attraverso cui l'associazione intende favorire l’incontro tra le cooperative che offrono lavoro e i giovani che cercano impiego. In poco tempo, sono stati circa 10.000 le persone entrate in contatto con il sito e con i servizi per l’impiego a esso collegati. Il portale si propone come la prima agenzia di lavoro non profit nata dal terzo settore, e può contare su una rete di oltre 60 sedi sul territorio nazionale accreditate a erogare servizi per l’occupazione.
Vi raccontiamo la sessione conclusiva delle Giornate di Bertinoro dell’Economia Civile 2015, dedicata al tema “Generare e misurare l’impatto sociale”. Nel corso della mattinata è stata presentata la pubblicazione “Valutare l’impatto sociale. La questione della misurazione nelle imprese sociali” curata da Paolo Venturi e Sara Rago di AICCON. Poi un bel dibattito a partire dagli spunti della ricerca, cui hanno partecipato Luigino Bruni, Mario Calderini, Elena Casolari, Maurizio Gardini, e Tiziano Vecchiato, coordinati dall'inossidabile Stefano Zamagni.
In Trentino è nata recentemente "Casa alla Vela": una soluzione abitativa ai molteplici bisogni di anziani e studenti che sono qui ospitati - in un edificio di tre piani - gestito in una nuova forma di "abitare collaborativo" che coniuga insieme il modello del senior cohousing con una modalità legata alla soddisfazione di alcune esigenze delle giovani generazioni.
A partire dal 2013, Coop Adriatica ha varato il nuovo sistema di Welfare Aziendale a sostegno dei dipendenti. Abbiamo chiesto a Benedetto Vanes, Responsabile del Servizio Welfare, Progetti e Contenzioso, e a Nicoletta Bencivenni, Direttrice Risorse Umane di raccontarci genesi, sviluppo e prospettive delle misure sviluppate per gli oltre 9.000 dipendenti del gruppo.
Nei giorni scorsi è stata confermata la riduzione delle risorse pubbliche destinate al sostegno delle cooperative che lavorano all'interno delle carceri. Ora si dovranno quindi valutare strade alternative per rendere sostenibili, in particolare da un punto di vista economico, le attività svolte da questi soggetti. In questa situazione si può aprire una finestra interessante per la finanza sociale?
Si è aperta lo scorso dicembre la seconda edizione del bando FabriQ per il sostegno allo sviluppo di progetti imprenditoriali nel campo dell’innovazione sociale. L’incubatore di innovazione sociale del Comune di Milano finanzierà infatti sette progetti imprenditoriali selezionati nell’ambito di tre tematiche: Smart city, Servizi per una città accessibile e Sharing economy. E’ possibile presentare domanda fino al 16 marzo 2015.
Solo otto dei ventotto Paesi UE – tra cui l’Italia – hanno introdotto politiche per sostenere lo sviluppo dell’impresa sociale. La Commissione europea ha pubblicato per la prima volta un rapporto che “mappa”, misura e compara gli “eco-sistemi” delle imprese sociali nei diversi paesi, individuando i punti di forza e di debolezza di queste realtà e il loro ruolo all'interno del contesto europeo.
UBI Banca, con il supporto scientifico del Centro Studi AICCON, ha pubblicato la terza edizione dell' “Osservatorio UBI Banca sulla Finanza ed il Terzo Settore”, indagine volta ad approfondire diversi aspetti legati al fabbisogno finanziario del Terzo Settore. La ricerca si è concentrata in particolare sulla situazione delle cooperative sociali e su quello delle fondazioni.
Imolese, 63 anni, sposato e padre di due figli, grande appassionato di pallamano, alle spalle diverse esperienze di politica locale tra le fila del PCI prima e dei PDS poi. Dal 2002 Presidente di Legacoop e dal 2013 alla guida dell’Alleanza delle Cooperative, realtà che raccoglie le anime più importanti della cooperazione italiana. E’ questo il profilo di Giuliano Poletti, nuovo responsabile del Ministero del Welfare e del Lavoro del Governo Renzi.
Il mondo cooperativo guarda alla conciliazione, e lo fa con occhi nuovi. Se l’offerta di servizi alle persone fa tradizionalmente parte dell’attività delle cooperative italiane, lo sforzo progettuale di creare una “rete” per supportare cittadini, lavoratori e intere famiglie denota la volontà di fornire un contributo importante al nuovo disegno del welfare
Si parla di Motech. L’offerta di servizi che, come spiega Maurizio Ferrera, sfruttano la tecnologia più avanzata per “prendersi cura” delle persone. “Motherly technology”, insomma. Lo spirito imprenditoriale femminile al servizio della società, per fornire quei “servizi dolci” che le donne tradizionalmente svolgono in famiglia. Si può, partendo dal recente intervento di Ferrera, arrivare a una più puntuale classificazione dei servizi motech di cui abbiamo bisogno? Una lista non esaustiva, destinata a crescere e a coprire tutte le esigenze della vita quotidiana. Dalle più importanti di natura sociale e sanitaria, a quelle che non rientrano necessariamente nell’area del welfare.