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In una situazione caratterizzata da precarietà, incertezza, diffidenza, solitudine e scarsità di risorse pubbliche e private, il fenomeno delle Banche del Tempo sembra essere una soluzione interessante per rispondere ai bisogni, sia materiali che relazionali, dei cittadini. Nate dal basso, queste realtà puntano a creare eti di socialità e reciprocità per migliorare la qualità della vita .
Un programma per la crescita che possa sostenere giovani e donne, le categorie che finora hanno avuto meno diritti e prospettive di avanzamento sociale. E' questo l'obiettivo del governo Letta, che sta mettendo a punto importanti misure che possano favorirne il raggiungimento in tempi brevi. Su questa strada, tuttavia, non mancheranno numerosi ostacoli.
Qualcuno passeggiando per le grandi città si sarà stupito nell’incontrare delle sagome di cartone con le fattezze di bambini che, con la faccia triste, denunciano furti culturali, economici e formativi a cui i più piccoli del nostro Paese sono continuamente soggetti. La nuova campagna di Save The Children "Allarme infanzia".
Gli ottimi risultati ottenuti dai Social Bond hanno recentemente portato l'ABI a conferire al Gruppo UBI il premio "Banca solidale" per l'innovazione nei servizi bancari. Per capire meglio struttura, risultati e obiettivi di questo particolare bond abbiamo intervistato i responsabili dell'unità Enti, Associazione e Terzo Settore di UBI.
Il Centro Medico Santagostino è un poliambulatorio medico inaugurato nel 2009 e promosso da Oltre Venture, società di investimento ispirata alla Venture Philantrhopy. Scopo del progetto è affermare un modello sanitario innovativo, che offra prestazioni specialistiche a prezzi accessibili e di elevata qualità, cioè una soluzione che colmi il gap tra costi elevati del mercato e mancanza di offerta da parte del pubblico.
Sono diverse le aziende che, ormai da tempo, hanno scelto di fare filantropia destinando parte dei propri profitti a sostengo dei bisogni sociali dei territori. Tuttavia, spiega Maurizio Ferrera, questo impegno potrebbe incidere maggiormente se le imprese decidessero di attivare vere e proprie strategie d'intervento, creare partnership con gli enti locali, monitorare e valutare con attenzione quanto si è fatto e quanto si può fare. Le esperienze dei Paesi anglosassoni in questo senso possono rappresentare un interessante orizzonte verso cui orientarsi.
La Fondazione Turati di Pistoia ha scelto di istituire un Centro Studi per capire meglio i problemi che contraddistinguono il nostro modello di welfare e proporre risposte innovative che ne permettano la ristrutturazione. Il Centro è stato presentato a Firenze in occasione del convegno "Per un nuovo welfare: equità, crescita, sussidiarietà"