Cerca
Close this search box.

bisogni

L’Unione Europea per molti anni si è occupata poco e male di questioni sociali. In anni più recenti questa dinamica, soprattutto a causa della crisi economico-finanziaria, è mutata notevolmente e vede l’Europa molto più attenta alle tematiche sociali. Vogliamo quindi segnalarvi alcune misure ed interventi che hanno condizionato in positivo la vita di milioni di europei.
A un anno dall’inizio di Expo 2015, l'Università degli Studi di Milano ha scelto di organizzare "Aperitivo per Expo", una settimana di attività, incontri, seminari e spettacoli dedicati al tema dell'esposizione universale: "Nutrire il Pianete. Energie per la Vita".
 In occasione di questo importante momento, Percorsi di secondo welfare proporrà una tavola rotonda dal titolo “Povertà alimentare: un problema (anche) italiano. Quali risposte dal secondo welfare?” presso la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali di Unimi. L’evento sarà occasione per approfondire i numeri e gli aspetti del problema ed individuare buone prassi di contrasto al fenomeno che si stanno sviluppando in diverse aree del Paese. L'appuntamento è per mercoledì 21 maggio a partire dalle 17.30.
Il 30 aprile, a 365 giorni dall’apertura dell’esposizione universale, verrà lanciata una campagna di solidarietà sul tema dello spreco e dell’emergenza alimentare, che si snoderà per i 12 mesi che ci separano dall’apertura dei cancelli del polo fieristico. Il primo appuntamento sarà “Più siamo, più pesiamo, evento solidale organizzato in favore del Banco Alimentare.
Nonostante le numerose iniziative intraprese per sostenere i più fragili, negli ultimi mesi le strade per uscire dalle povertà si sono fatte gradualmente più ripide e tortuose per milioni di persone che vivono nel nostro Paese. E’ quanto emerge da "False partenze”, il Rapporto Caritas 2014 sulla povertà e l’esclusione sociale in Italia
Il Forum ANIA-Consumatori ha presentato i risultati del secondo monitoraggio dell’Osservatorio sulla vulnerabilità economica delle famiglie italiane, realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, che ha messo in luce alcune tra le più rilevanti policies attuate sul territorio nazionale in risposta alle nuove forme di vulnerabilità e alle nuove povertà.
Banco Alimentare e Edenred hanno firmato un accordo che agevolerà migliaia di esercizi commerciali nel donare le proprie eccedenze a chi ne ha più bisogno. Attraverso Siticibo i membri del network Ticket Restaurant di Edenred potranno così evitare di gettare il cibo avanzato, destinandolo a quelle opere che quotidianamente sostengono milioni di italiani che soffrono la fame.
Il Ministero dell’Ambiente ha scelto di coinvolgere numerose associazioni, enti e imprese nello sviluppo del Piano Nazionale di Prevenzione per lo Spreco Alimentare. Per questa ragione, nel corso di un convegno organizzato a Roma, diverse aziende della filiera agroalimentare e numerose organizzazioni attive nella lotta agli sprechi alimentari avranno modo di confrontarsi sui diversi aspetti legati a questa delicata tematica per stabilire gli elementi su cui sarà prioritario intervenire.
Anche nel nostro Paese stanno crescendo realtà che mirano a sviluppare nuovi modelli di welfare attraverso sperimentazioni orientate al maggiore coinvolgimento dell'utente, in un’ottica non necessariamente legata alle tradizionali categorie di intervento socio-assistenziali proprie del nostro sistema sociale. Vi raccontiamo della Casa della Memoria di Empoli.
Il sistema di welfare state inglese si trova ad affrontare, come gran parte dei sistemi sociali europei, grandi sfide come l’invecchiamento della popolazione, il cambiamento nelle strutture familiari e il manifestarsi di nuove situazioni di bisogno. Adesso però va affermandosi un nuovo approccio, basato sullo sviluppo di capacità e opportunità, basato sull’idea di rete sociale.
Mettendo a frutto la sua pluriennale esperienza in campo internazionale, Etimos Foundation quattro anni fa ha iniziato a sviluppare progetti di microcredito anche nel nostro Paese. Questa fondazione ha infatti scelto di costituire un operatore finanziario specializzato in microcredito per affrontare più efficacemente alcuni bisogni emersi a causa della crisi.
Di fronte all’aggravarsi dei problemi derivanti dalla crisi e alle crescenti difficoltà del nostro sistema di welfare, accanto a tagli e misure di ricalibratura della spesa, potrebbe certamente trovare spazio e rinnovato attivismo il mutualismo che, seppur in ritardo rispetto ad altri Paesi europei, in Italia avrebbe un notevole margine di sviluppo in ambito sanitario e socio-assistenziale.
Il progetto Combating Poverty in Europe mira a comprendere come le istituzioni europee, nazionali e locali possano collaborare per dare vita a modalità integrate che favoriscano la co-produzione di misure di contrasto all’esclusione sociale e organizzino a livello sistemico la lotta alla povertà. Vi raccontiamo brevemente obiettivi e primi risultati raggiunti.
Nel 1987 Jacques Delors, allora presidente della Commissione europea, istituì il Programma per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti, il PEAD, prevedendo l'attribuzione di prodotti agricoli immagazzinati dalla Comunità Europea agli Stati membri che intendessero distribuirli sotto forma di aiuto alimentare alle persone indigenti. Alla fine del 2013 il PEAD si esaurirà lasciando spazio a un nuovo fondo, il FEAD, che dovrebbe sostituirne le funzioni. Molte tuttavia sono le preoccupazioni per questo passaggio, che arriva in una situazione sociale particolarmente allarmante e complicata, tanto a livello italiano che europeo.
Il 16 ottobre, giornata mondiale per l’alimentazione, la Fondazione Banco Alimentare ha lanciato una campagna per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della povertà alimentare nel nostro Paese, mai così grave dal secondo dopoguerra.
La Fondazione Welfare Ambrosiano vara ufficialmente il fondo destinato a sostenere i lavoratori di Milano e provincia che si trovano in cassa integrazione. Il progetto è stato presentato il 16 settembre presso la Camera di commercio di Milano dal sindaco Giuliano Pisapia, che in forza del suo ruolo istituzionale ricopre la carica di Presidente della Fondazione.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha presentato la proposta per il SIA - Sostegno per l'inclusione attiva - ovvero forme di aiuto economico per coloro che si trovano in situazione di grave difficoltà erogate a condizione che i beneficiari stipulino con i servizi sociali locali un accordo che li vincoli ad attività che favoriscano la loro inclusione sociale.
Un rapporto stilato dal Consiglio d’Europa mette il nostro Paese al terzo posto per sovraffollamento delle carceri. Quali strade sono percorribili per risolvere questo problema? Una risposta interessante può venire dal lavoro all'interno dei penitenziari, che permetterebbe si sfoltire la popolazione carceraria e migliorare la qualità della vita di chi vive dietro le sbarre.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano intervistato da Clemente Mimun, direttore del Tg5, ha espresso tutta la sua preoccupazione per il sistema occupazionale italiano. Napolitano ha sottolineato l'assoluta necessità di tornare a investire sui giovani, garantendo loro le possibilità di accedere al mondo del lavoro. Maurizio Ferrera, a partire dalla parole del Presidente, ha analizzato le prospettive lavorative dei giovani italiani, proponendo alcune soluzioni per uscire da questa situazione drammatica.
I tagli alla sanità e al sistema pensionistico mettono in crisi i bilanci familiari, soprattutto quando su questi pesa l'assistenza a persone non autosufficienti. Per rispondere a queste problematiche a Carugate è in definizione un progetto per la costituzione di un Fondo sanitario integrativo per tutti i residenti.