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Un concorso per startup che intende premiare, sostenere e sviluppare i migliori progetti di welfare di comunità in tema di agricoltura sociale, welfare culturale, servizi alla persona e il turismo sociale. Il concorso, promosso dalla piattaforma IdeaTRE60, UBI Banca, Fondazione Accenture e Fondazione Bracco, grazie al contributo scientifico dei centri di ricerca AICCON e Tiresia, è stato presentato l’8 giugno a Milano. Vi raccontiamo gli aspetti più interessanti dell'iniziativa.
Il progetto "A Casa Mia" è una sperimentazione della cooperativa sociale Come Noi di Mortara, ente gestore dell'unitaria struttura associativa ANFFAS. Il progetto, come altre sperimentazioni sviluppatesi in varie parti d'Italia, si propone di far convivere in appartamenti persone con disabilità motoria e intellettiva con il supporto di personale educativo e assistenziale, garantendo loro di poter condurre una vita indipendente.
Negli ultimi anni si è assistito a una grande diffusione delle fondazioni di partecipazioni, prima in ambito culturale e poi dei servizi alla persona. Paolo Pantrini ci racconta l'esperienza della Fondazione Pia Pozzoli Dopo di Noi, che sta sperimentando sul territorio piacentino nuove forme di accompagnamento all'autonomia per le persone con disabilità, supportando la famiglia nel distacco e nella costruzione delle tutele per il futuro dei figli.
Carlo Borgomeo, presidente di Fondazione CON IL SUD, descrive lo sviluppo dei servizi per la disabilità nelle Regioni meridionali soffermandosi in particolare sul "durante e dopo di noi" e il ruolo assunto dalla sua Fondazione in questi anni. Nell'intervista emerge come l'obiettivo primario dell'ente sia promuovere l'integrazione sociale delle persone con disabilità, valorizzandone le autonomie e costruendo servizi in un'ottica di domiciliarità.
Prosegue l'approfondimento di Percorsi di Secondo Welfare sull'evoluzione delle politiche e dei servizi per il "durante e dopo di noi" con un'intervista a Marco Bollani direttore della cooperativa sociale Come Noi di Mortara, ente gestore della struttura associativa ANFFAS, nella quale viene tratteggiato il punto di vista dell'associazione sulla proposta di legge in materia di assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare e viene affrontata la trasformazione dei servizi alla persona.
Cristina Tajani, Assessore alle Politiche del Lavoro del Comune di Milano, ha presentato il “Libro Bianco di Milano sull’Innovazione Sociale”. La ricerca racconta i processi innovativi sviluppati nel capoluogo lombardo tra il 2012 e il 2016 per rispondere ai bisogni emergenti trovando nuove soluzioni o creando nuove combinazioni con le risorse già presenti sul territorio. Un'iniziativa che si inserisce nel più ampio progetto di “Milano Smart City”, orientato a migliorare l’attrattività della città per cittadini, city users e imprese.
Una delle principali sfide per le imprese sociali italiane è quella di confrontarsi con il tema della misurazione e valutazione dell'impatto da loro generato, all'interno di una prospettiva di sviluppo in cui le cooperative sociali giocano un ruolo fondamentale sia in termini economici che sociali. La cooperativa sociale For.B di Forlì ha voluto raccogliere questa sfida realizzando, grazie al supporto di AICCON, il suo primo Social Impact Report.
Mentre è in discussione al Senato una proposta di legge sull’assistenza ai disabili gravi privi di sostegno familiare, sul territorio si sviluppano numerose iniziative in risposta ai problemi che interessano i genitori con un figlio disabile. Nell'articolo si prova a tratteggiare gli aspetti salienti della proposta e a raccontare alcune interessanti esperienze rivolte a persone con disabilità, evidenziando le caratteristiche rilevanti in un’ottica di secondo welfare.
On the eleventh and the twelfth of April, an event promoted by the European Commission - in collaboration with Impact Hub Siracusa - entitled “A brighter future for Europe: Innovation, integration and the migrant crisis” took place in Siracusa. The event (that lasts one day and a half) aimed at exploring integration policies and practices for migrants within member states while connecting and creating new synergies between projects for future collaborations.
“Oltre i margini” è un progetto realizzato a Baranzate - comune della periferia milanese dove un abitante su tre è migrante - che si propone di offrire servizi concreti alla comunità e di favorire l’inclusione sociale attraverso due diritti fondamentali: salute e lavoro. Con l’obiettivo di coinvolgere oltre 2.200 persone, ci insegna come, grazie a strumenti soft basati sulla collaborazione tra attori e comunità locali, si può provare a realizzare una vera integrazione e recuperare le periferie cittadine.
L'11 e 12 aprile 2016 si terrà a Siracusa un evento di Social Innovation Europe, promosso dalla Commissione Europea in collaborazione con Impact Hub Siracusa, intitolato "Un futuro migliore per l’Europa: innovazione, integrazione e migrazione". L'intento è quello di esplorare le politiche e le pratiche di integrazione dei migranti nei paesi membro, in modo da connettere e creare nuove sinergie tra i progetti per sviluppare future collaborazioni.
Il 16 marzo ha preso ufficialmente avvio Youth Work Net, progetto di politiche attive del lavoro pensato per i giovani tra i 18 e i 25 anni residenti nell'area torinese, promosso dalla Cooperativa Sociale Madiba e dalla Cooperativa Sociale I.So.La grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo. Per capire i dettagli dell'iniziativa ne abbiamo parlato con i suoi responsabili: Enrico Da Vià, Fabio di Falco e Andrea Panero Geymet.
Lo scorso 11 marzo a Torino è stato sottoscritto un protocollo per promuovere e diffondere tra i cittadini piemontesi la possibilità di usufruire di prestazioni mutualistiche e per lo sviluppo del welfare partecipato e comunitario. Il documento è stato a sottoscritto dalla Regione Piemonte, nella persone dell’Assessore alle Politiche sociali, alla Famiglia e alla Casa, Augusto Ferrari, e dalla Federazione Italiana della Mutualità Integrativa Volontaria, in associazione con la Società Mutua Pinerolese di Pinerolo e con la Società di Mutuo soccorso del sociale Solidea di Torino.
Supportare la nascita e lo sviluppo di nuove imprese che vogliono trovare soluzioni ai problemi sempre più complessi della non autosufficienza. È questo in sintesi l'obiettivo di Welfare Together, concorso promosso da Reale Mutua che mette in palio un contributo di 10.000 euro, e servizi del valore di 20.000 euro per l'incubazione professionale e l'affiancamento manageriale, per l'avvio di una realtà imprenditoriale che offra risposte innovative in un'ottica di open innovation.
A partire dalle riflessioni condotte nel corso dello scorso anno, e in coerenza con le Linee di Indirizzo del Piano Territoriale Unitario emanate nell’ottobre 2015 dal Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria del Piemonte, Compagnia di San Paolo ha deciso di rafforzare il proprio impegno nei confronti del mondo carcerario italiano con il Progetto Libero 2016. Sul sito della fondazioni sono disponibili le linee guida per partecipare all'iniziativa.
Italian public healthcare cannot provide all services requested by a new society that is increasingly demanding, because of the social and cultural changes. Furthermore the long-lasting-economic crisis has exacerbated the situation by contributing to the impoverishment of Italian families and by increasing the number of people who fit in the ‘grey slot’ and who do not have the means to access private healthcare. In this context, it is fundamental to start a fruitful collaboration between public and private actors in order to elaborate and strengthen health sector proposals directed at satisfying citizens’ needs.
Le polisportive per l’integrazione sociale sono oggi diffuse in tutto il territorio nazionale e rappresentano una forma di “innovazione silenziosa” fondata sulla capacità tipica delle cooperative sociali, e più in generale delle organizzazioni del Terzo Settore, di coordinare risorse pubbliche, private e comunitarie per trasformare la capacità di risposta di una comunità alla domanda di integrazione di cui sono portatrici le persone con disagi psicosociali. Ce ne parlano Andrea Bernardoni e Antonio Picciotti.
Come salvaguardare alti standard di welfare in modo sostenibile, trasformando il “libro dei sogni” in politiche concrete e realizzabili? Quali sono i modelli e le idee innovative che possono offrire soluzioni? Qual è il contributo del Terzo Settore a questo processo? Sono queste le domande che aprono il percorso di Share2016, un laboratorio aperto di idee e buone pratiche per Torino, promosso da amministratori pubblici e persone appassionate di politica.
Il Servizio Sanitario Nazionale da solo non riesce più a dare una risposta alle crescenti esigenze di una società in rapida trasformazione. In questo contesto è necessario avviare una proficua collaborazione tra soggetti pubblici e privati per realizzare proposte di assistenza sanitaria integrativa tese a soddisfare i nuovi bisogni dei cittadini: tra questi attori ci le Società di Mutuo Soccorso che ricoprono un ruolo fondamentale nella costruzione del welfare sussidiario.
A partire dalla seconda metà di febbraio nel Cuneese inizierà la sperimentazione di una nuova figura professionale che si propone di cambiare la geometria delle cure domiciliari in Piemonte: l’infermiere di famiglia e di comunità. Questo soggetto aiuterà gli anziani a vivere autonomamente nel proprio domicilio il più a lungo possibile, offrendo loro supporto nelle attività della vita quotidiana, nell’assistenza nelle terapie e nel monitoraggio dei vari indicatori di salute.
Il 14 dicembre a Torino è andato in scena lo spettacolo di Teatro forum “Dindi, grana, spiccioli e altre quisquilie!”. La serata è il frutto di un percorso teatrale sul tema delle difficoltà economiche svolto nell’ambito del progetto Contiamo Insieme, sviluppato da ActionAid in partnership con l'Associazione TeatroContesto, il CEPSI, il Dipartimento di Psicologia dell'Università degli Studi di Torino e realizzato grazie alla collaborazione della Città Metropolitana di Torino e il sostegno della Compagnia di San Paolo.
Mentre i bisogni sanitari crescono, la popolazione invecchia e i costi dovuti al progresso tecnologico in campo medico aumentano, le risorse a disposizione del sistema sanitario pubblico italiano si riducono, lasciando scoperte aree sempre più ampie di bisogno. In questo contesto Confindustria e Confcommercio hanno avanzato una proposta per convogliare la maggior parte della spesa sanitaria privata verso Fondi integrativi capaci di garantire intermediazione ed assicurarne una gestione più efficiente e trasparente.
Il Progetto “Riunioni di Famiglia” è un esempio interessante di progettazione sperimentale oggetto di valutazione controfattule, che sottolinea l’auspicabile centralità dell’evidenza empirica nell'orientare le scelte di policy, soprattutto in un contesto che, caratterizzato dall'emergere di bisogni nuovi e dalla scarsità di risorse disponibili per farvi fronte, rende sempre più urgente capire quali politiche funzionano (e quali no).
A Torino è stata inaugurata la nuova Residenza Temporanea Luoghi Comuni, nel quartiere centrale di San Salvario: un “mix sociale” in cui persone di varia tipologia e con esigenze diverse condividono uno spazio abitativo privato. Realizzata grazie a un contributo di 6 milioni di euro da parte della Compagnia di San Paolo, la residenza fa parte di un più ampio progetto denominato "Programma Housing" su cui la Compagnia lavora da ormai 9 anni e nel quale ha finora investito circa 24 milioni di euro.