Aziende

Dinamiche, esperienze e riflessioni sulle forme di welfare aziendale che nascono grazie a imprese, associazioni datoriali, sindacati e alleanze di scopo. Approfondimenti per capire benefici e rischi per lavoratori, organizzazioni e territori.

Venerdì 20 ottobre si è tenuta la sesta edizione della Fiera della Contrattazione organizzata da Cisl Lombardia. Oltre alla diffusione dei dati raccolti dall’Osservatorio sulla contrattazione di Cisl Lombardia, sono stati presentati gli accordi più innovativi e i “modelli da replicare”. Lo scopo della Fiera è stato quello di mostrare la vivacità della contrattazione di secondo livello in Lombardia, illustrando alcune buone pratiche da imitare e da cui prendere ispirazione.
Nel corso della sesta edizione della “Fiera della Contrattazione”, organizzata dalla Cisl Lombardia per valorizzare la vivacità della contrattazione di secondo livello nella regione, sono stati presentati alcuni degli accordi aziendali giudicati più interessanti ed innovativi. Tra le best practice anche un accordo del Gruppo UBI Banca del 2015, selezionato e riconosciuto tra i 7 migliori dell’anno. Ce lo racconta Andrea Battistini.
Sono gli “I-pros”, i protagonisti del volume “Le reti del lavoro gratuito” di Emiliana Armano ed Annalisa Murgia, in cui attraverso sette saggi si affrontano le recentissime trasformazioni del mondo del lavoro cognitivo nella metropoli milanese. Un’analisi molto acuta delle attuali condizioni del lavoro della conoscenza in relazione con lo sviluppo materiale e virtuale dello spazio urbano contemporaneo. La recensione di Vittorio Sergi.
Attraverso un approccio scientifico interdisciplinare, il disability management unisce competenze relative all’ambito medico, educativo, manageriale e del lavoro considerando tutti gli aspetti delle interazioni aziendali per costruire soluzioni e attivare reti finalizzate all’inclusione delle persone con disabilità. Una figura sempre più diffusa anche nel nostro Paese, di cui si rifletterà ampiamente il prossimo 25 novembre al Politecnico di Milano nel primo convegno italiano sul tema.
Mercoledì 12 ottobre si è tenuto il convegno interdisciplinare "Welfare aziendale. La questione organizzativa e la cura delle persone", organizzato dalla casa editrice ESTE all’interno del programma culturale che la rivista Sviluppo&Organizzazione ha dedicato negli ultimi quattro anni al tema. Si è trattato di una occasione di confronto ricca di stimoli che abbiamo seguito per voi e, di seguito, vi riportiamo i principali contenuti e le riflessioni scaturite dagli interventi, dalle tavole rotonde e dagli approfondimenti che hanno scandito la giornata di studio.
Il 12 ottobre si è tenuto l’annuale appuntamento dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, con la presentazione dei risultati della Ricerca 2016. Il dato più rilevante dell’indagine svolta tra le grandi imprese è che il 30% di queste hanno attuato iniziative strutturate di smart working, mentre restano difficoltà per le PMI. Cresce, nel complesso, l’interesse per questa modalità di lavoro.
Il 5 settembre 2016 presso il Comune di Legnano è stato firmato l’accordo territoriale per le micro, piccole, medie imprese e cooperative sul nuovo welfare integrativo aziendale, cui hanno aderito 24 aziende e oltre 600 dipendenti. L’accordo, che ha carattere sperimentale e durata biennale, intende facilitare la realizzazione di piani aziendali e interaziendali che abbiano come obiettivo la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti, creando un’opportunità di scambio reciproco tra imprese, cooperative e enti locali aderenti.
WelfareNet è un progetto che, in poche parole, vuole mettere in rete attori che sono interessati allo sviluppo di nuove forme di welfare aziendale, territoriale o contrattuale. Dopo un lungo periodo di sperimentazione nelle province di Padova e Rovigo, il progetto è entrato in una nuova fase che interesserà tutta la Regione Veneto e che allargherà il novero delle realtà coinvolte. Abbiamo chiesto a Fabio Streliotto e Marco Palazzo di raccontarci passato, presente e futuro di questo interessante iniziativa di secondo welfare.
Dopo il Primo Rapporto presentato a Roma l’8 marzo 2016, il progetto Welfare Index Pmi si sta preparando a raccogliere le sottoscrizioni di imprese e cooperative sociali per redigere il Secondo Rapporto Welfare Index. Tra le novità della nuova edizione l’allargamento dell’indagine al Terzo Settore, nella duplice veste di erogatore di servizi di welfare aziendale per i propri dipendenti o collaboratori e di erogatori di servizi verso l’esterno.
Zurich Assicurazioni ha condotto una ricerca in undici paesi, tra cui l’Italia, con l’obiettivo di scoprire quanto le persone sono consapevoli del rischio di perdere il proprio reddito, come cercano di proteggersi da questa eventualità e quale sia il ruolo dello Stato e del datore di lavoro su questo fronte. La ricerca, in particolare, ha cercato di capire il ruolo assunto dalle imprese nella protezione del reddito, indagando la funzione del welfare aziendale e dei sevizi connessi.
A sei mesi dall'entrata in vigore della nuova normativa sul premio di produttività, il Ministero del Lavoro ha pubblicato alcuni dati sui contratti aziendali e territoriali depositati attraverso il processo telematico. Alla data del 14 settembre 2016 risultavano compilate 15.078 dichiarazioni di conformità, di cui 11.003 riferiti a contratti sottoscritti nel 2015.
Il volume "I contratti di rete. Pratiche di capitale sociale tra le imprese italiane", a cura di Serafino Negrelli e Valentina Pacetti, analizza la diffusione ed il significato del contratto di rete, strumento normativo per l’aggregazione delle aziende. Attraverso la discussione dei dati relativi alla presenza e alle forme assunte dai contratti, da una parte, l’analisi del ruolo degli attori coinvolti, dall'altra, gli autori presentano le reti di impresa come pratica di capitale sociale.
Al termine di una lunga contrattazione tra azienda e sindacati, e dopo l'approvazione attraverso un referendum interno, negli stabilimenti Fincantieri è entrato in vigore il nuovo contratto integrativo, che presenta anche una parte consistente dedicata al welfare aziendale. I contenuti dell'accordo saranno approfonditi nel corso del "Welfare Day", una giornata di incontri per illustrare a tutti i dipendenti il funzionamento delle misure introdotte dal nuovo accordo tra l'azienda e i sindacati.
Quaderni di Economia Sociale (QES) è la pubblicazione semestrale di SRM, associazione studi napoletana che realizza approfondimenti, analisi e ricerche con lo scopo di creare valore aggiunto nel tessuto economico e sociale del Mezzogiorno. Nel nuovo numero della rivista, il 2/2016, i temi collegati al secondo welfare sono certamente numerosi, come dimostra anche il fatto che i ricercatori del nostro Laboratorio hanno curato alcuni degli approfondimenti pubblicati.
La maternità non è un ostacolo che indebolisce le aziende ma, al contrario, una opportunità che le rende più forti e competitive. È il presupposto fondamentale su cui si basa maam - maternity as a master, progetto nato dal 2013 che ha sviluppato una innovativa teoria di cambiamento in cui le competenze genitoriali diventano la base per ripensare nel profondo l’organizzazione del lavoro e la dimensione della leadership. Ne abbiamo parlato con Valeria Farina.
Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, di fronte alla drammaticità del sisma che ha colpito le popolazioni del Centro Italia, hanno deciso di impegnarsi congiuntamente per portare la propria solidarietà ai territori feriti dal terremoto. Le parti sociali hanno sottoscritto un accordo che attiva il “Fondo di intervento a favore delle popolazioni del Centro Italia”, a cui i lavoratori potranno donare il corrispettivo di un'ora del proprio lavoro, che sarà "raddoppiato" dalle imprese.
Il welfare aziendale, anche a fronte delle nuove previsioni introdotte dalla Legge di Stabilità 2016, è un tema sempre più centrale per il mondo imprenditoriale ed è ormai considerato un elemento strategico nella gestione aziendale. Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza per questa ragione ha scelto di sviluppare Servizio Welfare, una'opportunità in più dedicata alle aziende che vogliono sviluppare politiche di welfare per i propri dipendenti.
CGIL, CISL e UIL hanno siglato con Confindustria l’accordo per favorire la diffusione degli strumenti previsti dalla Legge di Stabilità 2016 in tema di welfare e produttività. Dopo lo sforzo per “strappare” al Governo soluzioni per incentivare produttività e contrattazione aziendale, ora si può dunque lavorare per costituire una “infrastruttura” che ne consenta l’effettivo utilizzo, agevolando la contrattazione di secondo livello come veicolo di definizione dei premi di risultato e favorendone la conversione in servizi di welfare anche tra le piccole e medie imprese.
Con il progetto “Io viaggio solidale”, 1.300 dipendenti hanno deciso di rinunciare agli spostamenti per lavoro in prima classe devolvendo la differenza di prezzo col biglietto di seconda classe a progetti di mobilità sanitaria, ovvero iniziative che sostengono il costo dei viaggi che pazienti e loro familiari devono affrontare per ricevere cure ed assistenza lontano da casa.
Per affrontare le trasformazioni in atto e intervenire sui nuovi bisogni dei suoi dipendenti, Luxottica ha scelto di rinnovarsi e adottare due nuove importanti misure che guardano al futuro. Il Gruppo ha scelto di ampliare ulteriormente il proprio sistema di welfare aziendale introducendo un "Bonus vita" a favore dei propri dipendenti e avviando operativamente i primi percorsi per il cosiddetto "Patto generazionale’ in azienda.
L’avvento di nuovi schemi contrattuali basati su logiche pay-for-results promette di riformare le dinamiche e i principi che hanno tradizionalmente regolato l’agire della Pubblica Amministrazione. Proprio su questo fronte, un gruppo di ricercatori del Joint Research Centre della Commissione Europea sta lavorando su i-FRAME, un framework metodologico per la misurazione degli impatti generati da iniziative ad alto tasso di innovazione sociale e supportate da un uso significativo di Tecnologie della Comunicazione e dell'Informazione.
Si chiama HEXTRA, ed è il nuovo piano integrato di welfare aziendale che da luglio è attivo per tutti i lavoratori del Gruppo Hera, multiutility che si occupa della gestione di gas, luce, acqua e servizi ambientali in Emilia-Romagna, Marche, Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Grazie agli incentivi fiscali introdotti dalla Legge di Stabilità 2016 gli 8.500 dipendenti dell'azienda e le loro famiglie potranno godere di un'ampia gamma di nuovi servizi che andranno ad aggiungersi a quelli già attivi in diversi contesti locali.
Per una volta si può parlare di partecipazione delle donne al mondo del lavoro in modo positivo: l’analisi del mercato del lavoro del Comune di Milano, sviluppata dal progetto EQuIPE 2020 di Italia Lavoro per conto del Ministero del Lavoro, ci restituisce la fotografia di una città laboriosa, produttiva e in movimento, con tassi d’occupazione femminile allineati a quelli dei maggiori paesi dell’Unione europea.
ACRAF è l'acronimo di Aziende Chimiche Riunite Angelini Francesco, il cuore della produzione chimica e farmaceutica del Gruppo Angelini. Oltre che per il ruolo di primo piano ricoperto all'interno del comparto farmaceutico italiano, ACRAF si caratterizza anche per la cura che accompagna la gestione delle relazioni industriali e dei rapporti interni. Sin dagli anni ’80, infatti, l'azienda ricorre alla contrattazione di secondo livello e dai anni 2000 ha introdotto diverse misure di welfare aziendale.