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Aziende

Dinamiche, esperienze e riflessioni sulle forme di welfare aziendale che nascono grazie a imprese, associazioni datoriali, sindacati e alleanze di scopo. Approfondimenti per capire benefici e rischi per lavoratori, organizzazioni e territori.

All'interno delle pagine del Corriere della Sera, Dario Di Vico si interroga in merito alla recente uscita di Luxottica dalle associazioni territoriali di Confindustria. Per Di Vico il caso risulta interessante se si considera il fatto che l'azienda veneta ha contribuito a innovare profondamente le relazioni tra impresa e lavoratore, ripescando la tradizione di Adriano Olivetti e Alessandro Rossi e promuovendo il welfare aziendale.
L'evoluzione del welfare aziendale non è dovuta solo agli interventi di sostegno e d'incentivazione di fonte normativa. Negli ultimi mesi, infatti, si è aperta una fase nuova che sta conducendo le funzioni HR delle aziende e i provider delle piattaforme web che gestiscono i piani di welfare aziendale verso due ambiti disciplinari potenzialmente molto innovativi sul piano della condivisione e della co-progettazione degli interventi: la gamification e il design thinking. Ce ne parla Giovanni Scansani.
Riprendendo i dati riportati nell'ultima Relazione Covip, il portale Il Punto - Pensioni&Lavoro ha realizzato un'analisi con lo scopo di delineare il profilo dell'aderente "tipo" dei fondi di previdenza complementare sulla base di alcune caratteristiche socio-demografiche (età, genere, condizione professionale, residenza) e delle preferenze in termini di opzioni di investimento offerte. Ecco quali sono stati i risultati dell'analisi.
Nel solco della digital health la start up Easy Life ha ideato una piattaforma che, attraverso l'uso del proprio smartphone, permette di monitorare da remoto lo stato di salute dei propri cari. Una iniziativa che è stata realizzata con lo scopo di supportare i caregivers nel rispondere ai propri oneri di cura familiari. Elena Barazzetta ci racconta di cosa si tratta e quali sono le prospettive di questo strumento.
Dopo avervi anticipato i principali dati emersi dal terzo rapporto di Welfare Index PMI, Valentino Santoni ci aiuta ad approfondire i principali risultati dall'indagine promossa da Generali, con la partecipazione di Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato e Confprofessioni, con l'obiettivo di stimare e monitorare la diffusione del welfare aziendale nelle piccole e medie imprese del nostro Paese.
"KnowAndBe.live più Conoscenza, meno Paura" è il nuovo programma digitale e transmediale di educazione alla prevenzione oncologica. Nato da una start up nell'area dell'innovazione sociale, il progetto sfrutta le tecnologie digitali per diffondere conoscenza e consapevolezza, con l'obiettivo di ridurre il costo sociale del cancro. In questo articolo vi spieghiamo di che cosa si tratta e quali sono le sue prospettive in termini di welfare aziendale.
Jointly Push To Open è un progetto nato nel 2015 con l'obiettivo di supportare i ragazzi che dovranno scegliere il percorso da intraprendere al termine degli studi superiori. Per affrontare questa sfida Jointly ha costruito un progetto multistakeholder pensato come percorso di filiera dall'educazione al mondo del lavoro. Ecco cosa è emerso dal primo report che ne ha misurato l'impatto.
"Salute e persona: nella formazione, nel lavoro e nel welfare" è un e-book di ADAPT, curato da Silvia Bruzzone, che tratta con un approccio trasversale e interdisciplinare la complessa questione della tutela della salute sul luogo di lavoro. La pubblicazione include contributi su svariati temi: dal collocamento mirato, alla contrattazione collettiva, al welfare aziendale e contrattuale, fino al disability management.
Ansaldo Energia, tra le più importanti società industriali italiane, nel corso della sua storia ha sviluppato e introdotto interessanti servizi e prestazioni a sostegno dei propri collaboratori. Dal 2017, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo CCNL del settore metalmeccanico, questi strumenti sono stati rafforzati dalle novità in materia di welfare aziendale previste dal Contratto collettivo. In questo articolo andiamo a conoscere l'evoluzione del welfare aziendale di Ansaldo Energia.
La rivoluzione dello smart working non riguarda più solo i colletti bianchi, che possono svolgere il loro lavoro anche da casa, negli spazi di co-working o da dove ritengono più opportuno. Oggi, anche grazie all'avvento dell'Industria 4.0, può coinvolgere anche chi lavora in produzione. Attraverso forme di "lavoro agile" è possibile rendere più autonomi e liberi i processi organizzativi e migliorare la soddisfazione e il benessere delle persone che vi partecipano. Approfondiamo in questo articolo.
Con lo scopo di approfondire gli obiettivi dell'accordo firmato quest'oggi da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, abbiamo intervistato Gigi Petteni, Segretario Confederale di Cisl. In particolare, Petteni ci aiuta a comprendere quali possono essere le opportunità dell'accordo in materia di welfare aziendale e contrattuale. Ecco l'intervista realizzata da Valentino Santoni.
Il 21 febbraio l'Alleanza dell'Ambito Territoriale Albino-Valle Seriana ha presentato Beatrice, progetto implementato all'interno dei Piani Territoriali di conciliazione finanziati da Regione Lombardia (DGR 5969/16). Si tratta di un progetto di welfare territoriale particolarmente innovativo e sviluppato in rete fra Comuni, imprese e Terzo Settore, attraverso una piattaforma costruita in sinergia tra pubblico e privato a favore di aziende e servizi locali.
I Distretti famiglia, istituiti dalla legge 1/2011 della Provincia autonoma di Trento, sono associazioni volontarie di organizzazioni pubbliche e private, dislocate sul territorio che, agendo secondo una nuova logica di welfare, sostengono il benessere della famiglia e promuovono la conciliazione vita-lavoro. Virginia Negri ci racconta cosa sono e come operano.
La sclerosi multipla è una patologia cronica e degenerativa particolarmente diffusa in età lavorativa. Un nuovo accordo tra l'azienda farmaceutica Merck Serono, la Femca Cisl e l'AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla Onlus) offre nuove opportunità per i lavoratori affetti da questa patologia. In questo approfondimento vi raccontiamo in cosa consistono le misure introdotte.
In vista delle prossime elezioni politiche vi proponiamo il terzo di una serie di approfondimenti tematici che prendono in esame le proposte delle principali forze in campo in alcuni degli ambiti di policy più rilevanti per la ricalibratura del nostro sistema di protezione sociale, fra primo e secondo welfare. In questo articolo analizziamo le posizioni in materia di welfare aziendale.
Redimec - realtà italiana con sede a Settimo Milanese (Mi) che si occupa di manualistica tecnica per macchine e impianti industriali - nel corso degli ultimi anni ha strutturato un'innovativa offerta di servizi di welfare aziendale per i suoi dipendenti. Nonostante le dimensioni dell'impresa, che conta circa 30 dipendenti, il management di Redimec ha scelto di realizzare il progetto di welfare in maniera autonoma, senza l'ausilio di società di consulenza e provider. In questo articolo vi raccontiamo come è stato possibile.
Ne ha fatta di strada il progetto MAAM - Maternity as a master - da quando nel 2012 Riccarda Zezza e Andrea Vitullo ne hanno gettato le basi. Con questa intervista ad Elisa Vimercati, team Ricerca e Sviluppo di MAAM, cerchiamo di capire meglio che cosa il progetto propone alle aziende, a partire dal grande successo che sta avendo da quando, un paio di anni fa, si è posizionata nel mercato B2B.
In questo articolo vi presentiamo i primi risultati di una ricerca avviata nel giugno 2017, e ancora in corso di realizzazione, sull'attuazione dell'alternanza scuola-lavoro nelle Marche. Lo studio raccoglie e analizza il punto di vista di chi lavora nelle scuole attraverso 30 interviste qualitative con docenti, tutori e responsabili dell'alternanza di 15 istituti di diverso indirizzo (professionale, tecnico, liceale) di tutte le province della regione Marche.
Workplace Health Promotion è un'iniziativa multistakeholder volta a promuovere migliori condizioni di salute tra i dipendenti attivi in provincia di Bergamo. Gli ottimi risultati raggiunti dal progetto hanno portato il Global Center for Healthy Workplace a scegliere Bergamo come prossima sede del Global Healthy Workplace Award Summit, evento mondiale dedicato alla promozione della salute e della sicurezza all’interno dei propri contesti lavorativi.
Il lavoro agile o smart working si sta confermando come uno strumento organizzativo in grado di soddisfare reciprocamente aziende e dipendenti. Lo dicono chiaramente i dati di molte ricerche realizzate negli ultimi mesi e lo confermano in questa intervista anche Arianna Visentini e Francesco Iasi di Variazioni, società di consulenza esperta di smart working.
Il "Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale" è lo strumento attraverso cui il Gruppo Intesa Sanpaolo destina parte dei propri utili alla beneficenza e al sostegno di progetti realizzati da enti non profit. Nel 2017 il Fondo ha erogato circa 9,5 milioni di euro per sostenere progetti realizzati da enti non profit che operano in contrasto all'esclusione sociale, sia in Italia che all'estero.
Recentemente, il Gruppo Cooperativo Gino Mattarelli (CGM) ha avviato un'imponente iniziativa in tema di welfare aziendale. Il progetto è stato presentato anche nel corso della XIII Convention di CGM, dal titolo "Tutta un'altra impresa! Sociale, creativa e sostenibile", tenutasi l'1 e il 2 febbraio scorso a Milano. All'interno di questo articolo - oltre a illustrarvi la proposta del Gruppo CGM per le imprese - vi proponiamo un'approfondimento su quelli che sono i possibili legami tra mondo cooperativo e welfare aziendale.
Lo scorso dicembre il progetto Dualità Scuola-Lavoro di Allianz Italia ha ottenuto un importante riconoscimento con la firma del protocollo d'intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel corso di un incontro svoltosi a Milano alla presenza del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti e del top management del Gruppo assicurativo. Vi presentiamo i dettagli dell’iniziativa.
A pochi mesi dall'entrata in vigore dell'accordo integrativo di luglio 2017, che ha riguardato oltre 1000 collaboratori della sua struttura commerciale in Italia, Sanofi ha esteso le misure di welfare aziendale alle famiglie dei propri dipendenti e ha introdotto un progetto di volontariato. Vi presentiamo le principali novità.