Aziende

Dinamiche, esperienze e riflessioni sulle forme di welfare aziendale che nascono grazie a imprese, associazioni datoriali, sindacati e alleanze di scopo. Approfondimenti per capire benefici e rischi per lavoratori, organizzazioni e territori.

La sclerosi multipla è una patologia cronica e degenerativa particolarmente diffusa in età lavorativa. Un nuovo accordo tra l'azienda farmaceutica Merck Serono, la Femca Cisl e l'AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla Onlus) offre nuove opportunità per i lavoratori affetti da questa patologia. In questo approfondimento vi raccontiamo in cosa consistono le misure introdotte.
In vista delle prossime elezioni politiche vi proponiamo il terzo di una serie di approfondimenti tematici che prendono in esame le proposte delle principali forze in campo in alcuni degli ambiti di policy più rilevanti per la ricalibratura del nostro sistema di protezione sociale, fra primo e secondo welfare. In questo articolo analizziamo le posizioni in materia di welfare aziendale.
Redimec - realtà italiana con sede a Settimo Milanese (Mi) che si occupa di manualistica tecnica per macchine e impianti industriali - nel corso degli ultimi anni ha strutturato un'innovativa offerta di servizi di welfare aziendale per i suoi dipendenti. Nonostante le dimensioni dell'impresa, che conta circa 30 dipendenti, il management di Redimec ha scelto di realizzare il progetto di welfare in maniera autonoma, senza l'ausilio di società di consulenza e provider. In questo articolo vi raccontiamo come è stato possibile.
Ne ha fatta di strada il progetto MAAM - Maternity as a master - da quando nel 2012 Riccarda Zezza e Andrea Vitullo ne hanno gettato le basi. Con questa intervista ad Elisa Vimercati, team Ricerca e Sviluppo di MAAM, cerchiamo di capire meglio che cosa il progetto propone alle aziende, a partire dal grande successo che sta avendo da quando, un paio di anni fa, si è posizionata nel mercato B2B.
In questo articolo vi presentiamo i primi risultati di una ricerca avviata nel giugno 2017, e ancora in corso di realizzazione, sull'attuazione dell'alternanza scuola-lavoro nelle Marche. Lo studio raccoglie e analizza il punto di vista di chi lavora nelle scuole attraverso 30 interviste qualitative con docenti, tutori e responsabili dell'alternanza di 15 istituti di diverso indirizzo (professionale, tecnico, liceale) di tutte le province della regione Marche.
Workplace Health Promotion è un'iniziativa multistakeholder volta a promuovere migliori condizioni di salute tra i dipendenti attivi in provincia di Bergamo. Gli ottimi risultati raggiunti dal progetto hanno portato il Global Center for Healthy Workplace a scegliere Bergamo come prossima sede del Global Healthy Workplace Award Summit, evento mondiale dedicato alla promozione della salute e della sicurezza all’interno dei propri contesti lavorativi.
Il lavoro agile o smart working si sta confermando come uno strumento organizzativo in grado di soddisfare reciprocamente aziende e dipendenti. Lo dicono chiaramente i dati di molte ricerche realizzate negli ultimi mesi e lo confermano in questa intervista anche Arianna Visentini e Francesco Iasi di Variazioni, società di consulenza esperta di smart working.
Il "Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale" è lo strumento attraverso cui il Gruppo Intesa Sanpaolo destina parte dei propri utili alla beneficenza e al sostegno di progetti realizzati da enti non profit. Nel 2017 il Fondo ha erogato circa 9,5 milioni di euro per sostenere progetti realizzati da enti non profit che operano in contrasto all'esclusione sociale, sia in Italia che all'estero.
Recentemente, il Gruppo Cooperativo Gino Mattarelli (CGM) ha avviato un'imponente iniziativa in tema di welfare aziendale. Il progetto è stato presentato anche nel corso della XIII Convention di CGM, dal titolo "Tutta un'altra impresa! Sociale, creativa e sostenibile", tenutasi l'1 e il 2 febbraio scorso a Milano. All'interno di questo articolo - oltre a illustrarvi la proposta del Gruppo CGM per le imprese - vi proponiamo un'approfondimento su quelli che sono i possibili legami tra mondo cooperativo e welfare aziendale.
Lo scorso dicembre il progetto Dualità Scuola-Lavoro di Allianz Italia ha ottenuto un importante riconoscimento con la firma del protocollo d'intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel corso di un incontro svoltosi a Milano alla presenza del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti e del top management del Gruppo assicurativo. Vi presentiamo i dettagli dell’iniziativa.
A pochi mesi dall'entrata in vigore dell'accordo integrativo di luglio 2017, che ha riguardato oltre 1000 collaboratori della sua struttura commerciale in Italia, Sanofi ha esteso le misure di welfare aziendale alle famiglie dei propri dipendenti e ha introdotto un progetto di volontariato. Vi presentiamo le principali novità.
Welfare Benefit Return (WBR-Lab) è un laboratorio di ricerca nato dalla sinergia tra Valore Welfare e Università Bicocca che si propone di analizzare e misurare le potenzialità economiche e sociali dei piani di welfare aziendale. Le attività del laboratorio - che sarà guidato dal prof. Dario Cavenago - si avvarranno anche della collaborazione di alcune aziende.
Piteco Spa - società con circa 80 dipendenti che si occupa della progettazione, sviluppo e implementazione di soluzioni software nell'ambito finanziario - è una delle imprese che ha recentemente ricevuto l'attestato "Top Welfare" dall'Istituto Tedesco di Qualità e Finanza per il progetto di welfare aziendale destinato ai suoi lavoratori. Valentino Santoni ci racconta in cosa è composto il piano di welfare della società.
Lo scorso settembre 2017 è stato pubblicato per la casa editrice Guerini Next il volume curato da Filippo Di Nardo dal titolo "Un welfare aziendale per le donne". Il libro si propone di approfondire le modalità attraverso cui gli strumenti di welfare aziendale divengono delle valide forme di sostegno per conciliare i carichi di cura familiari e quelli lavorativi. Nei prossimi giorni vi presenteremo alcuni dei contributi presenti nell'opera.
La Legge di Bilancio 2018, licenziata dal Senato il 27 dicembre scorso, presenta alcuni passaggi molto interessanti su welfare aziendale, politiche di sostegno alla famiglia, disabilità, fondazioni bancarie, innovazione sociale, contrasto alla povertà e lotta spreco. Il gruppo di ricerca di Percorsi di secondo welfare ha provato ad individuare i più significativi attraverso alcuni approfondimenti tematici.
Il nuovo Accordo Integrativo Sanofi, attivo dallo scorso luglio, riguarda oltre 1000 collaboratori in Italia. Tanti gli elementi di novità e innovazione, dal check up completo gratuito ad una sempre più flessibile gestione dei tempi di vita e di lavoro, attraverso un piano di welfare modulare e personalizzabile, a partire dalle reali esigenze di ciascun lavoratore. L’accordo riguarda oltre 1000 collaboratori e comprende il personale dei suoi uffici di Milano, Modena e Roma e la rete di informazione scientifica sul territorio.
Eudaimon, una delle maggiori società italiane che sostengono le imprese nelle fasi di implementazione di piani di welfare aziendale, ha deciso di introdurre a sua volta un insieme di misure rivolte ai propri dipendenti. Il progetto si chiama "Genio" e ha l'obiettivo di fornire una risposta ai bisogni sociali dei 40 collaboratori dell'impresa andando oltre la logica dei cosiddetti fringe benefit.
Le imprese stanno imparando che la filantropia fa bene anche all'impresa stessa. È quanto sostiene un recente articolo pubblicato dal New York Times. Da un lato, infatti, la filantropia fidelizza i consumatori, specialmente quelli più attenti alla CSR, dall'altro aumenta il coinvolgimento dei dipendenti nelle attività aziendali. Così le società più innovative sono alla ricerca di strumenti attraverso cui misurare e raccontare l'impatto delle proprie iniziative.
Le aziende private e pubbliche che hanno sottoscritto accordi bilaterali di smart working potranno procedere al loro invio attraverso la piattaforma informatica messa a disposizione sul portale dei servizi del Ministero del Lavoro. I dati comunicati al Ministero sono poi inoltrati all'INAIL per un eventuale aggiornamento dei rischi assicurati.
La digitalizzazione della produzione e dei processi organizzativi riguarda anche uno degli asset della grande trasformazione in atto: il welfare aziendale. L'outsourcing delle piattaforme web per gestire i programmi di welfare è la soluzione più gettonata. Le competenze per realizzare questo passaggio si stanno formando. A tracciare il percorso, però, come spiega Giovanni Scansani, non è il settore profit, ma quello della cooperazione sociale.
Creare connessioni dinamiche tra le organizzazioni della società civile e le risorse tecnologiche: questa è la missione di TechSoup, organizzazione che mira a supportare, attraverso il tutoraggio, le organizzazioni non profit nell’uso delle nuove tecnologie. Paolo Pantrini ci spiega meglio come funziona questa realtà che, nata negli Stati Uniti negli anni 80, è ormai un grande network internazionale che ha un suo "nodo" anche in Italia.
L'Istituto Chiossone è una Onlus genovese che si occupa di realizzare servizi di assistenza e riabilitazione per disabili visivi. L'Istituto è una Fondazione che opera da 150 anni sul territorio genovese e grazie alle novità fiscali introdotte dal legislatore, ha deciso di investire nel welfare aziendale. Andiamo a conoscere la sua esperienza attraverso l’intervista a Sonia Agrebbe, Responsabile HR dell'Istituto.
Lo scorso 6 novembre è avvenuta a Milano la premiazione del concorso More Than Pink. La competizione, promossa dalle associazioni Susan G. Komen Italia e ItaliaCamp, aveva l'obiettivo di sostenere e premiare iniziative innovative nel campo della salute e del benessere delle donne. Il progetto Fragibilità - realizzato da Jointly - si è aggiudicato il premio nella categoria dedicata al welfare aziendale. Elisabetta Cibinel ci racconta quali sono le peculiarità di questa iniziativa.