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Aziende

Dinamiche, esperienze e riflessioni sulle forme di welfare aziendale che nascono grazie a imprese, associazioni datoriali, sindacati e alleanze di scopo. Approfondimenti per capire benefici e rischi per lavoratori, organizzazioni e territori.

Anche a seguito della pandemia, il tema della mobilità e del mobility management sembra legarsi sempre di più alla questione del welfare aziendale. Una migliore gestione degli spostamenti casa-lavoro può infatti avere un impatto sia sul benessere dei lavoratori, ad esempio favorendo la conciliazione dei tempi, sia sul piano ambientale. Ve ne parliamo in questo contributo, raccontandovi della piattaforma Easy Mobility recentemente lanciata da Edenred.
Get it! è il programma di capacity building e impact investment readiness promosso da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore in partnership con Cariplo Factory e Fondazione Cariplo. Nei giorni scorsi è stata presentata l'edizione 2021, che rinnova l’offerta dei percorsi di incubazione/accelerazione e mentorship su misura per aspiranti imprenditori e innovatori.
Lo scorso 5 febbraio le parti sociali del settore metalmeccanico hanno sottoscritto il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. L'accordo prevede la riforma dell'inquadramento professionale e un aumento salariale sui minimi contrattuali. Inoltre, come ci ha spiegato il Segretario Generale di FIM Cisl Roberto Benaglia, è stata rafforzata la previdenza complementare per gli under 35 e sono stati confermati i flexible benefit.
La Fondazione Bruno Kessler - ente di ricerca della Provincia autonoma di Trento che opera nel campo scientifico, tecnologico e delle scienze umane con più di 600 dipendenti - ha sperimentato nuovi modelli di welfare intra e inter aziendale. La Fondazione ha infatti investito nella progettazione condivisa, nell'attivazione di reti territoriali e in innovazione digitale allo scopo di esplorare nuovi scenari di welfare territoriale e di prossimità.
Il 28 gennaio è stato presentato il Position Paper "La valutazione d'impatto sociale come elemento costitutivo dei piani di welfare aziendale", curato dal nostro Laboratorio, insieme a Social Value Italia, Avanzi e ALTIS - Università Cattolica. Il documento, che contiene i dati di una ricerca originale, si concentra sulle opportunità legate alla valutazione degli effetti sociali generati dagli interventi di welfare aziendale.
La Legge di Bilancio 2021 non prevede novità normative rilevanti in materia di welfare aziendale. Questo però non significa che nel corso dell'anno il settore non affronterà cambiamenti importanti. Gli effetti della pandemia indicano infatti che, anche in assenza di interventi pubblici, le novità potrebbero essere numerose. Valentino Santoni ha provato a individuarle in questo articolo.
Recentemente è stato pubblicato il Working Paper 2/2020 della Collana 2WEL, “Verso la Terza Economia: beni comuni, economia sostenibile, nuovi modelli di welfare e imprese di comunità”, scritto da Roberta Caragnano e Stanislao Di Piazza. Abbiamo chiesto al Sottosegretario Di Piazza di raccontarci i contenuti di questo lavoro e, in particolare, le prospettive del “Patto per la Terza Economia” varato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
EuGENIO è una rete di imprese che dal 2014 collaborano per realizzare misure e interventi di welfare aziendale condivise. Recentemente la rete ha avviato il progetto EuGenio 20-23, che intende continuare a generare benessere nonostante la pandemia. L'obiettivo è quello di dare continuità all'azione progettuale intrapresa sei anni fa e rispondere a necessità e fabbisogni legati all'emergenza sanitaria.
I 18 Comuni che compongono l’Ambito, che col progetto Beatrice sono impegnati direttamente nello sviluppo di forme innovative di welfare aziendale territoriale, hanno scelto di sostenere le attività del nostro Laboratorio per il 2021. L'obiettivo è aprire la Val Seriana al confronto con idee e progetti realizzati oltre i propri confini, favorendo la contaminazione culturale con enti di ricerca e mondo accademico.
Nel corso delle ultime settimane il provider di welfare aziendale Edenred-Easy Welfare ha realizzato nuovi accordi per rafforzare la sua rete di partener. Il provider ha scelto così di ampliare la spendibilità dei suoi voucher e del credito welfare nel periodo delle festività, per consentire ai lavoratori di avere maggiori possibilità di scelta.
Anche in conseguenza della pandemia, alcuni operatori del welfare aziendale sembrano aver rimodulato parte della loro offerta allo scopo di interagire in modo più efficace con gli Enti pubblici. Un esempio concreto arriva nell'ambito dei buoni pasto e buoni acquisto: molti provider stanno affiancando le Pubbliche Amministrazioni nella distribuzione di buoni per le persone in difficoltà economica a causa del Covid. Ce ne parla Valentino Santoni.
Il 15 dicembre si è tenuta una tappa molto importante del nostro percorso verso il Quinto Rapporto: l’incontro pubblico "Più bisogni, quali risorse? Le sfide del secondo welfare di fronte alla pandemia", svoltosi online a causa delle misure per il contenimento del virus. In questo articolo vi raccontiamo brevemente cosa è accaduto durante l'evento, nel corso del quale sono intervenuti anche il Presidente di Acri, Francesco Profumo, e il Presidente del Cnel, Tiziano Treu.
Recentemente sono stati presentati i risultati di una ricerca interamente dedicata all'Ente Bilaterale dell'Artigianato di Bergamo. L'indagine evidenzia come il ruolo dell'Ente Bilaterale sia evoluto nel tempo, divenendo nel corso degli anni un vero e proprio promotore di innovazione per le piccole imprese del settore artigiano. Ecco una sintesi dei risultati.
Il 15 dicembre Secondo Welfare organizza l'incontro "Più bisogni, quali risorse? Le sfide del secondo welfare di fronte alla pandemia", parte del percorso verso il nostro Quinto Rapporto. All'evento, che sarà trasmesso su Zoom e in diretta su Facebook, parteciperanno Francesco Profumo, Presidente di Acri, Tiziano Treu, Presidente del Cnel, e Livia Turco, Presidente della Fondazione Nilde Iotti. C'è ancora tempo per iscriversi.
"Nuove sinergie: reti territoriali a sostegno della conciliazione" è un progetto sostenuto da Spazio Aperto Servizi nell'ambito dei piani di conciliazione promossi da Regione Lombardia allo scopo di promuovere la costituzione di una rete tra imprese per avviare iniziative di welfare aziendale e conciliazione vita-lavoro. Le aziende interessate possono manifestare il loro interesse fino al 15 gennaio 2021.
Prende formalmente avvio il sistema di accreditamento delle forme di welfare collettive previsto dalla Regione Veneto. L'attività sarà portata avanti da Veneto Welfare, realtà parte di Veneto Lavoro, allo scopo di favorire la promozione e lo sviluppo del welfare integrato. L'accreditamento è aperto a fondi pensione e di sanità integrativa, agli enti bilaterali e ad altre forme di welfare aziendale e territoriale.
A fronte delle sfide sanitarie, economiche e sociali poste dalla pandemia di Covid-19 - e anche sulla base del ruolo strategico e istituzionale assunto sempre più dalle Fondazioni di origine bancaria nel contesto locale - la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ha avviato con il Laboratorio Percorsi di secondo welfare un progetto volto alla creazione di un Osservatorio per il territorio biellese.
Sale riunioni dell'ufficio a disposizione dei figli dei dipendenti per sostenere esami e interrogazioni, supporto psicologico gratuito, rimborsi per linea internet durante lo smart working, 15 giorni aggiuntivi di permesso retribuito per assistere familiari malati di Covid-19 e la possibilità di effettuare test sierologici. L'emergenza sanitaria non fa paura a tante realtà lombarde che hanno risposto rafforzando le misure di welfare.
La crisi che stiamo attraversando indebolirà gli investimenti delle imprese nel welfare aziendale? Oppure, anche a fronte delle difficoltà del Pubblico, le iniziative di welfare integrativo andranno a rafforzarsi? Valentino Santoni ne ha parlato con Diego Paciello, responsabile dell'area fiscale, welfare, compensation e benefits presso lo Studio Toffoletto, De Luca, Tamajo e Soci.
Con sole 200.000 domande presentate, secondo molti la sanatoria dell'immigrazione è da considerarsi un fallimento. Non si considera però che tale risultato è stato raggiunto nel pieno dell'emergenza Covid-19, con un governo diviso e un parlamento largamente ostile agli immigrati, e che nessun altro altro Paese in Europa ha raggiunto risultati simili nel 2020.