partnership pubblico-privato

Partendo dalle esperienze concrete analizzate nel corso del Laboratorio Wa.Lab promosso da Fondazione CRC, Franca Maino e Federico Razetti hanno identificato i tratti distintivi di alcune reti multi-attore che in questi anni sono nate in diverse aree del Paese intorno al tema del welfare aziendale. Il libro, dal titolo "Fare rete per fare welfare. Dalle aziende ai territori: strumenti, attori, processi" è edito da Giappichelli ed è in libreria dal 3 maggio.
A Torino è stato presentato l'Avviso pubblico per la selezione dei progetti sperimentali di innovazione sociale. Il bando, aperto fino al 31 maggio 2020, è finanziato dal Fondo di innovazione sociale istituito dalla Legge di Bilancio 2018. Grazie a queste risorse Comuni e Città Metropolitane, in collaborazione con soggetti privati, potranno proporre azioni ad impatto per l'inclusione sociale, l'animazione culturale e il contrasto alla dispersione scolastica.
Nell'ambito del progetto E-Net: Equilibrio vita-lavoro in RETE, iniziativa parte del Piano territoriale di ATS Milano, è stato firmato un accordo interaziendale tra sei aziende agricole del territorio. L'intesa è finalizzata a promuovere interventi di welfare aziendale allo scopo di sostenere i dipendenti delle realtà coinvolte e le loro famiglie. Si tratta di un protocollo interessante perché tenta di promuovere un network tra realtà produttive di un settore molto complesso: quello agricolo.
È uscito il primo numero del 2019 della rivista Welfare Oggi. Oltre alle consuete sezioni Politiche, Strumenti e Operatore sociale il numero ospita un focus sul rischio di segregazione nel campo della disabilità. La pubblicazione si apre con una lunga lettera aperta firmata dal Club Amici dell'articolo 55 che invita i lettori a "prendere sul serio" il diritto del Terzo Settore. Segue poi un interessante approfondimento sulle opportunità legate alla presenza dell'assistente sociale nelle aziende private.
Torino si è posta un obiettivo ambizioso: essere la capitale italiana degli investimenti a impatto sociale e diventare uno dei posti più attrattivi al mondo per l'impact investing. Come? Puntando su Torino Social Impact, una piattaforma aperta che vuol far crescere cooperative, startup e imprese a vocazione sociale, attraendo nuovi capitali specializzati nella finanza sociale. Lorenzo Bandera ci racconta il Master Plan di TSI.
Lo scorso 23 gennaio, nel corso del "Forum sull'innovazione sociale" tenutosi a Torino, sei Regioni italiane - Piemonte, Toscana, Molise, Calabria, Puglia, Sardegna - e la Provincia autonoma di Trento hanno sottoscritto un protocollo d'intesa finalizzato a sostenere l'innovazione delle politiche sociali territoriali. Il convegno è stato inoltre un'occasione per presentare alcune strategie locali per l'innovazione sociale. Ve ne parliamo in questo approfondimento.
QuBì è un'imponente iniziativa di contrasto alla povertà lanciata da Fondazione Cariplo in occasione dei suoi 25 anni di attività. L'azione si concentra in particolare sulla povertà infantile attraverso l'elaborazione di strategie comuni che coinvolgono attori pubblici e privati per individuare risposte strutturali per oltre 21 mila minori in povertà che risiedono a Milano. Con Monica Villa di Fondazione Cariplo abbiamo approfondito gli obiettivi del programma.
Pavia è ricca di numerose e variegate esperienze di doposcuola consolidate nel corso degli anni. Ora, grazie ad un progetto promosso dal Comune di Pavia e finanziato dalla Regione, gli operatori di queste strutture hanno costituito un laboratorio partecipato allo scopo di promuovere una rete locale e creare le condizioni per lo sviluppo di progetti comuni. Al momento, questa collaborazione ha portato alla realizzazione di una carte dei servizi che accomuna tutti i doposcuola comunali.
A conclusione del primo triennio di sperimentazione del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile e alle luce delle nuove regole previste dalla Legge di Bilancio, che riducono il credito di imposta previsto per le Fondazioni e abbassano la quota su cui è possibile applicarlo, abbiamo chiesto un commento a Giuseppe Guzzetti, Presidente di ACRI e Fondazione Cariplo. Qui l'intervista di Lorenzo Bandera.
Che in un campo di matrice privatistica quale il welfare occupazionale il Pubblico possa giocare un ruolo che vada oltre quello del regolatore è un'ipotesi raramente considerata. Ha provato a percorrere questa strada l'Ambito Distrettuale della Val Seriana (BG) con il progetto "Beatrice, il welfare sul Serio". Abbiamo intervistato Antonio Costantini, responsabile dell'Ufficio di Piano che, ripercorrendo l'origine e gli sviluppi di Beatrice, ci ha spiegato in che modo anche un Ente pubblico può cogliere le opportunità del welfare aziendale.
Lo scorso 13 dicembre si è svolta la prima giornata del lavoro agile di Roma, che rientra tra le attività del progetto "Lavoro agile per il futuro della PA" avviato dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. In totale, quasi 11.000 persone hanno svolto la propria attività lavorativa in modalità "agile". Lo scopo dell'iniziativa è stato infatti quello di sensibilizzare le Pubbliche Amministrazioni e dare visibilità al tema dello smart working.
Lo scorso sabato 1° dicembre, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (CRC) ha promosso un convegno nazionale che, in prossimità della giornata internazionale delle persone con disabilità, ha invitato operatori, interlocutori istituzionali e politici a confrontarsi sui percorsi di inclusione sociale delle persone con disabilità intellettiva. In questo secondo articolo sul convegno vi raccontiamo alcuni spunti emersi dai workshop organizzati nel pomeriggio.
Fondazione Cariplo ha lanciato il Programma QuBì, un'imponente iniziativa di contrasto alla povertà per la città di Milano a cui hanno già aderito in qualità di partner finanziatori Fondazione Vismara, Intesa Sanpaolo, Fondazione Fiera Milano e Fondazione Invernizzi. Abbiamo fatto una lunga chiacchierata con Monica Villa, vice-direttrice dell'area Servizi alla Persona di Fondazione Cariplo, per farci raccontare l'evoluzione di questo programma.
E' uscito l'ultimo numero del 2018 della rivista Welfare Oggi. Il volume dedica un focus al tema dell'accoglienza e dell'integrazione dei migranti: in particolare, sono presi in considerazione alcuni progetti che hanno cercato di interpretare tale fenomeno come un'opportunità di sviluppo locale. Di seguito, la rivista raccoglie diversi contributi sulla non autosufficienza e si concentra, nell'ultima parte, su esperienze di ricerca e di intervento che hanno visto la partecipazione di attori del pubblico e del privato sociale.
Lo scorso 1° dicembre, la Fondazione CRC ha promosso un convegno nazionale che, in prossimità della giornata internazionale delle persone con disabilità, ha invitato operatori, persone con disabilità, famiglie e interlocutori istituzionali e politici a confrontarsi sui percorsi di inclusione sociale delle persone con disabilità intellettiva. L'incontro si è posto l'obiettivo di rilanciare le sfide poste al sistema dei servizi nell'ambito della disabilità intellettiva e condividere spunti e buone prassi emerse dalla provincia cuneese.
Il 1° dicembre, in prossimità della giornata internazionale delle persone con disabilità, la provincia cuneese segna un ulteriore passo avanti nel campo della disabilità intellettiva con il convegno nazionale "L'inclusione possibile. La rete territoriale per costruire percorsi di autonomia e vita indipendente". L'evento è promosso a Cuneo dalla Fondazione CRC allo scopo di rilanciare il progetto Orizzonte VelA, in fase di conclusione, e di avviare nuove sinergie locali a supporto delle persone con disabilità intellettiva.
Programma 2121 è rivolto alle persone detenute nei penitenziari della Regione Lombardia e intende affrontare il tema della recidiva attraverso processi di inclusione sociale tramite il lavoro. Come spiegano Filippo Addarii e Marco Sebastianelli, tale progetto sta ridelineando l'approccio italiano all'innovazione sociale e il ruolo della finanza al suo interno, ponendo l'accento sull'identificazione di soluzioni imprenditoriali in grado di coinvolgere stakeholder pubblici e privati.
L'impresa sociale "Con i bambini" ha lanciato il quarto bando di attuazione del Fondo povertà educativa con una dotazione di 70 milioni di euro. La call "Un passo in avanti" permetterà di realizzare progettualità ed esperienze dal contenuto particolarmente innovativo che, attraverso la collaborazione tra soggetti del Terzo Settore, attori pubblici e privati e comunità educanti, vogliono essere indirizzati a contrastare tutte le forme di povertà educativa. Le proposte dovranno essere inviate entro il 14 dicembre.
Mercoledì 7 e giovedì 8 novembre 2018 a Reggio Emilia si terrà il convegno "Quel comune senso del sociale. Visioni e condivisioni per costruire azioni generative nelle quotidianità territoriali". L'evento, che prevede una serie di seminari e workshop, si propone di alimentare la riflessione e il dibattito sul ruolo del welfare locale e della comunità in una società in continuo mutamento. In questo approfondimento vi raccontiamo quali saranno i temi affrontanti e le modalità di lavoro.
Quest'estate l'Anac, l'Autorità Nazionale Anti Corruzione, ha chiesto al Consiglio di Stato di dirimere alcuni "dubbi interpretativi" sulla legittimità degli strumenti amministrativi basati sul principio di collaborazione. Il massimo organo della Giustizia Amministrativa ha così espresso un parere che nei fatti rischia di depotenziare il ruolo della coprogettazione. Il direttore di Welfare Oggi ci offre alcuni spunti di riflessione sul tema.