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Le lumache? Possono essere molto inclusive. Dopo avervi raccontato l'esperienza dell'impresa sociale Exar Social Value Solutions, torniamo ad approfondire il tema dell'inserimento lavoratori di rifugiati e richiedenti asilo. Questa volta vi raccontiamo di un'azienda del cuneese che, insieme a Exar, grazie all'elicicoltura ha avviato interessanti percorsi di professionalizzazione dei lavoratori stranieri.
Il welfare aziendale può contribuire a una "rivoluzione" funzionale del welfare state, favorendo anche una rilettura delle relazioni tra capitale e lavoro. Carlo Rossi, presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, parte da questo assunto per raccontare le iniziative che la Fondazione, insieme al nostro Laboratorio, avvierà per promuovere un welfare aziendale "a filiera corta" nella provincia toscana.
Anche a seguito della pandemia, il tema della mobilità e del mobility management sembra legarsi sempre di più alla questione del welfare aziendale. Una migliore gestione degli spostamenti casa-lavoro può infatti avere un impatto sia sul benessere dei lavoratori, ad esempio favorendo la conciliazione dei tempi, sia sul piano ambientale. Ve ne parliamo in questo contributo, raccontandovi della piattaforma Easy Mobility recentemente lanciata da Edenred.
Lo scorso 5 febbraio le parti sociali del settore metalmeccanico hanno sottoscritto il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. L'accordo prevede la riforma dell'inquadramento professionale e un aumento salariale sui minimi contrattuali. Inoltre, come ci ha spiegato il Segretario Generale di FIM Cisl Roberto Benaglia, è stata rafforzata la previdenza complementare per gli under 35 e sono stati confermati i flexible benefit.
Il 28 gennaio è stato presentato il Position Paper "La valutazione d'impatto sociale come elemento costitutivo dei piani di welfare aziendale", curato dal nostro Laboratorio, insieme a Social Value Italia, Avanzi e ALTIS - Università Cattolica. Il documento, che contiene i dati di una ricerca originale, si concentra sulle opportunità legate alla valutazione degli effetti sociali generati dagli interventi di welfare aziendale.
La Legge di Bilancio 2021 non prevede novità normative rilevanti in materia di welfare aziendale. Questo però non significa che nel corso dell'anno il settore non affronterà cambiamenti importanti. Gli effetti della pandemia indicano infatti che, anche in assenza di interventi pubblici, le novità potrebbero essere numerose. Valentino Santoni ha provato a individuarle in questo articolo.
Recentemente è stato pubblicato il Working Paper 2/2020 della Collana 2WEL, “Verso la Terza Economia: beni comuni, economia sostenibile, nuovi modelli di welfare e imprese di comunità”, scritto da Roberta Caragnano e Stanislao Di Piazza. Abbiamo chiesto al Sottosegretario Di Piazza di raccontarci i contenuti di questo lavoro e, in particolare, le prospettive del “Patto per la Terza Economia” varato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
EuGENIO è una rete di imprese che dal 2014 collaborano per realizzare misure e interventi di welfare aziendale condivise. Recentemente la rete ha avviato il progetto EuGenio 20-23, che intende continuare a generare benessere nonostante la pandemia. L'obiettivo è quello di dare continuità all'azione progettuale intrapresa sei anni fa e rispondere a necessità e fabbisogni legati all'emergenza sanitaria.
Nel corso delle ultime settimane il provider di welfare aziendale Edenred-Easy Welfare ha realizzato nuovi accordi per rafforzare la sua rete di partener. Il provider ha scelto così di ampliare la spendibilità dei suoi voucher e del credito welfare nel periodo delle festività, per consentire ai lavoratori di avere maggiori possibilità di scelta.
Anche in conseguenza della pandemia, alcuni operatori del welfare aziendale sembrano aver rimodulato parte della loro offerta allo scopo di interagire in modo più efficace con gli Enti pubblici. Un esempio concreto arriva nell'ambito dei buoni pasto e buoni acquisto: molti provider stanno affiancando le Pubbliche Amministrazioni nella distribuzione di buoni per le persone in difficoltà economica a causa del Covid. Ce ne parla Valentino Santoni.
Chi è il Philanthropy advisor? Cosa fa? Come e per chi lavora? Ne abbiamo parlato con Urszula Swierczynska, consulente per family office, fondazioni di famiglia e privati interessati ad attività di erogazione filantropica e investimenti ad alto impatto sociale e ambientale. Una professionista che, tra le altre cose, cura corsi su Filantropia Strategica e Impact Investing presso il Cottino Social Impact Campus.
Il 15 dicembre si è tenuta una tappa molto importante del nostro percorso verso il Quinto Rapporto: l’incontro pubblico "Più bisogni, quali risorse? Le sfide del secondo welfare di fronte alla pandemia", svoltosi online a causa delle misure per il contenimento del virus. In questo articolo vi raccontiamo brevemente cosa è accaduto durante l'evento, nel corso del quale sono intervenuti anche il Presidente di Acri, Francesco Profumo, e il Presidente del Cnel, Tiziano Treu.
Recentemente sono stati presentati i risultati di una ricerca interamente dedicata all'Ente Bilaterale dell'Artigianato di Bergamo. L'indagine evidenzia come il ruolo dell'Ente Bilaterale sia evoluto nel tempo, divenendo nel corso degli anni un vero e proprio promotore di innovazione per le piccole imprese del settore artigiano. Ecco una sintesi dei risultati.
Il 15 dicembre Secondo Welfare organizza l'incontro "Più bisogni, quali risorse? Le sfide del secondo welfare di fronte alla pandemia", parte del percorso verso il nostro Quinto Rapporto. All'evento, che sarà trasmesso su Zoom e in diretta su Facebook, parteciperanno Francesco Profumo, Presidente di Acri, Tiziano Treu, Presidente del Cnel, e Livia Turco, Presidente della Fondazione Nilde Iotti. C'è ancora tempo per iscriversi.
"Nuove sinergie: reti territoriali a sostegno della conciliazione" è un progetto sostenuto da Spazio Aperto Servizi nell'ambito dei piani di conciliazione promossi da Regione Lombardia allo scopo di promuovere la costituzione di una rete tra imprese per avviare iniziative di welfare aziendale e conciliazione vita-lavoro. Le aziende interessate possono manifestare il loro interesse fino al 15 gennaio 2021.
Prende formalmente avvio il sistema di accreditamento delle forme di welfare collettive previsto dalla Regione Veneto. L'attività sarà portata avanti da Veneto Welfare, realtà parte di Veneto Lavoro, allo scopo di favorire la promozione e lo sviluppo del welfare integrato. L'accreditamento è aperto a fondi pensione e di sanità integrativa, agli enti bilaterali e ad altre forme di welfare aziendale e territoriale.