Covid-19

Quali impatti ha avuto la pandemia di Covid-19 sul welfare italiano? Dalle azioni messe in campo per affrontare l’emergenza alle nuove dinamiche sociali scatenate dal virus, fino alle misure messe in atto per affrontare le numerose conseguenze che ancora oggi siamo chiamati ad affrontare: di seguito i nostri contributi sul tema.

La pandemia di Covid-19 ha reso ancora più evidenti le lacune del welfare italiano. Per questo, secondo la direttrice del nostro Laboratorio Franca Maino, innovare e includere sono le parole d'ordine per il futuro delle politiche sociali. A tale scopo sarà centrale il ruolo del non profit e del volontariato, che dovranno evolversi per divenire decisivi nel sostegno alle comunità e ai territori.
The economic recession caused by Covid-19 has revealed the fragility of our socioeconomic systems and the importance of resilient welfare states. Children’s education, care and wellbeing have been at the centre of public debate. The Next Generation EU represents a unique opportunity to promote education and childhood care and, in the same time, to improve women’s employment.
La Legge di Bilancio 2021 non prevede novità normative rilevanti in materia di welfare aziendale. Questo però non significa che nel corso dell'anno il settore non affronterà cambiamenti importanti. Gli effetti della pandemia indicano infatti che, anche in assenza di interventi pubblici, le novità potrebbero essere numerose. Valentino Santoni ha provato a individuarle in questo articolo.
Partendo dai dati ufficiali a nostra disposizione Nunzia De Capite (Caritas Italiana) ha cercato di comprendere l'impatto che l'introduzione del Reddito di Cittadinanza ha avuto sulla condizione dei nuclei familiari con minori. I numeri dimostrerebbero che oggi la misura non possiede quei livelli di flessibilità e adeguatezza necessari per raggiungere gli obiettivi che si era prefissata per sostenere i più piccoli.
"Scuole al centro" è un progetto selezionato dall'impresa sociale Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa. Attraverso l'iniziativa studenti e insegnanti di undici scuole secondarie di primo grado di Pavia sono stati coinvolti per ripensare insieme i propri istituti allo scopo di arricchire di contenuti e di esperienze i processi di apprendimento. Ecco come si è svolto il progetto e come si sono evolute le relazioni tra gli attori coinvolti.
Eleonora Vanni, Presidente di Legacoopsociali e co-autrice del Working Paper 2WEL 1/2021 "Ripensare la filiera integrata dei servizi di cura alla persona", ci ha raccontato quanto emerso dal laboratorio promosso dalla sua organizzazione per definire i requisiti essenziali di un sistema capace di sostenere le persone in condizione di fragilità e come iniziare un percorso da sperimentare a livello nazionale e territoriale.
Lo scorso 22 gennaio è stata presentata la seconda edizione del report "Mappe della povertà educativa in Lombardia", realizzato da Openpolis in collaborazione con l'impresa sociale "Con i bambini". Considerando il contesto del Covid-19, quest'anno l'analisi si è concentrata su tre aspetti che riguardano: l'accesso digitale, l'edilizia scolastica e l'accessibilità delle scuole.
A settembre 2020 i cittadini svizzeri sono stati chiamati al voto nel referendum che, in caso di vittoria, prevedeva la rinuncia all’accordo sulla libera circolazione dei cittadini comunitari sul territorio elvetico. La Svizzera non è nuova a referendum di questo tipo ma, nonostante il tema della gestione dell’immigrazione sia da anni nel discorso politico, l’atteggiamento elvetico rimane ambivalente. Questo articolo presenta i risultati di un studio sulla rappresentazione degli stranieri tra la popolazione svizzera.
Tiziano Treu, Presidente del CNEL, nel corso della presentazione del XXII Rapporto sul mercato del lavoro e la contrattazione, ha sottolineato come una delle condizioni per far ripartire il motore dell’economia in sicurezza è ripensare il welfare. La pandemia, infatti, ha messo in evidenza non poche falle nel nostro sistema di protezione sociale su cui occorre intervenire presto. Anche grazie alla risorse europee.
EuGENIO è una rete di imprese che dal 2014 collaborano per realizzare misure e interventi di welfare aziendale condivise. Recentemente la rete ha avviato il progetto EuGenio 20-23, che intende continuare a generare benessere nonostante la pandemia. L'obiettivo è quello di dare continuità all'azione progettuale intrapresa sei anni fa e rispondere a necessità e fabbisogni legati all'emergenza sanitaria.
L'emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19 sta facendo emergere in maniera ancora più forte i limiti del sistema di welfare del nostro Paese. Durante un webinar organizzato da Auser Lombardia la nostra direttrice Franca Maino ha evidenziato come nella nuova normalità post-Covid sarà necessario investire sull'innovazione e sul cambiamento sociale, promuovendo reti e connessioni tra gli attori del welfare.
È uscito il nuovo Rapporto del Network Non Autosufficienza sull’assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia, promosso dalla Fondazione Cenci Gallingani ed edito da Maggioli. Il documento offre uno sguardo completo sul sistema pubblico di assistenza e sulle sue prospettive, partendo dall’assunto che la tragedia vissuta con la pandemia ci ha condotti a un "punto di non ritorno".
A quasi un anno dall’inizio della pandemia e con le scuole che procedono a singhiozzo, Save the Children ha dato voce ai ragazzi e alle ragazze delle scuole superiori realizzando un'indagine che ha coinvolto oltre 1.000 studenti. La ricerca evidenzia che la crisi rischia di incrementare ulteriormente il tasso di abbandono scolastico e di ampliare i divari economici e sociali già esistenti.
Cristiano Gori ha pubblicato un volume che analizza e racconta il percorso che ha portato all’introduzione del Reddito Minimo in Italia. Il libro coniuga efficacemente il tono narrativo con un fine impianto analitico, che permette di approfondire il ruolo svolto dai differenti attori, oltre ai processi e alle relazioni che li hanno visti coinvolti, grazie ad aneddoti, episodi specifici e riflessioni. Il tutto dal punto di vista inedito di un "osservatore partecipante".
Le conseguenze della pandemia hanno generato effetti estremi sul piano economico e sociale. A pagare il prezzo più alto di questa condizione sono stati i bambini e i ragazzi: la sospensione dei servizi educativi e per l'infanzia, la chiusura delle scuole e quella di molte attività ricreative e sportive ha prodotto infatti una crescita della povertà educativa. Ne parla la nostra Chiara Agostini in questo articolo per Rivista Solidea.
ActionAid Italia ha recentemente pubblicato un monitoraggio riguardante gli investimenti statali per il contrasto alla violenza di genere. Abbiamo intervistato Katia Scannavini, Vice Segretaria Generale di ActionAid Italia, per farci raccontare gli elementi più rilevanti e le raccomandazioni contenute nel documento.
L’Alleanza contro la povertà ha diffuso un comunicato in cui esprime il suo apprezzamento per l’approvazione dell’emendamento alla Legge di Bilancio che stanzia risorse per il rafforzamento dei servizi sociali. Tuttavia, l’emergenza sociale alimentata dalla pandemia deve trovare una prima e importante risposta nel Reddito di Cittadinanza adeguatamente migliorato e rafforzato. Per questo motivo, l’Alleanza chiede di adottare sette ulteriori interventi migliorativi.
Anche in conseguenza della pandemia, alcuni operatori del welfare aziendale sembrano aver rimodulato parte della loro offerta allo scopo di interagire in modo più efficace con gli Enti pubblici. Un esempio concreto arriva nell'ambito dei buoni pasto e buoni acquisto: molti provider stanno affiancando le Pubbliche Amministrazioni nella distribuzione di buoni per le persone in difficoltà economica a causa del Covid. Ce ne parla Valentino Santoni.
La Banca Centrale Europea ha raccomandato alla banche del Vecchio Continente di estendere fino al 30 settembre 2021 la sospensione della distribuzione dei dividendi. Per il sistema italiano delle Fondazioni di origine bancaria (Fob) si tratta di un problema non da poco. Parte dei rendimenti patrimoniali che le Fob utilizzano per finanziare le erogazioni territoriali arrivano infatti da dividendi da diverse banche, di cui sono azioniste di primo piano fin dalla riforma Amato del 1990.
Fondazione Cariplo prosegue la sua attività di sviluppo e sostegno di progetti legati all'economia circolare. È stata deliberata la concessione di 13 contributi, per un totale di 3,7 milioni di euro, a iniziative che puntano su questo asset fondamentale. La crisi generata dalla pandemia da Coronavirus ha infatti imposto con ancora più urgenza la necessità di investire in questo campo e ripensare ai modelli di business e filiere.
Ester Gubert è autrice del Working Paper 2WEL 1/2020 “La Cura è di Casa. Una partnership tra pubblico, privato e cittadinanza per l’innovazione del sostegno alla domiciliarità”. In questo articolo ci racconta alcuni degli elementi più rilevanti del suo contributo che approfondisce un progetto finalizzato ad aiutare le persone anziane a invecchiare in autonomia all'interno del proprio domicilio.