Conciliazione

Con il termine “conciliazione vita-lavoro” si fa riferimento a un vasto insieme di politiche attuate dallo Stato o promosse da enti privati per permettere alle persone di raggiungere un maggiore equilibrio tra tempi personali e professionali.

Si tratta di un ambito sempre più importante per il welfare, poiché lo sviluppo di politiche di conciliazione permette di accrescere il benessere delle persone, raggiungere la parità di genere e, più in generale, sostenere la crescita del Paese.

Efficaci interventi di conciliazione vita-lavoro, infatti, oltre a giocare un ruolo di primo piano nel sostenere la partecipazione femminile al mercato del lavoro, favorire l’uguaglianza uomini-donne e garantire lo sviluppo economico possono contribuire ad affrontare le grandi sfide attuali delle nostre comunità, quali ad esempio i mutamenti demografici e la povertà educativa.

Di seguito i nostri articoli sul tema.

Valentino Santoni ci propone alcune riflessioni su opportunità e criticità degli interventi di welfare aziendale in vista del voto del 25 settembre. Ma guardando già oltre.
Tra i contributi pubblicati segnaliamo due articoli delle nostre ricercatrici Ester Bonomi e Valeria De Tommaso, dedicati al legame tra natalità welfare e alle opportunità offerte dal PNRR per riformare la Long Term Care.
Un aspetto apparentemente paradossale sul funzionamento delle barche a vela ci permette di fare qualche riflessione sul ruolo del vuoto nelle nostre vite, lavorative e non, e sul reale valore che dovremmo dargli.
Per capire meglio cosa succederà al lavoro agile nel post-pandemia abbiamo intervistato Arianna Visentini, CEO e Founder di Variazioni.
Il Senato ha approvato il pacchetto di riforme per le politiche per la famiglia. Ora il Governo e il Parlamento dovranno confrontarsi per emanare i decreti attuativi nel corso dei prossimi due anni.