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Conciliazione

Con il termine “conciliazione vita-lavoro” si fa riferimento a un vasto insieme di politiche attuate dallo Stato o promosse da enti privati per permettere alle persone di raggiungere un maggiore equilibrio tra tempi personali e professionali.

Si tratta di un ambito sempre più importante per il welfare, poiché lo sviluppo di politiche di conciliazione permette di accrescere il benessere delle persone, raggiungere la parità di genere e, più in generale, sostenere la crescita del Paese.

Efficaci interventi di conciliazione vita-lavoro, infatti, oltre a giocare un ruolo di primo piano nel sostenere la partecipazione femminile al mercato del lavoro, favorire l’uguaglianza uomini-donne e garantire lo sviluppo economico possono contribuire ad affrontare le grandi sfide attuali delle nostre comunità, quali ad esempio i mutamenti demografici e la povertà educativa.

Di seguito i nostri articoli sul tema.

Proponiamo l’intervista a Elisa Giuseppin e Arianna Pasquali della cooperativa sociale FAI di Pordenone, che ha avviato il progetto Family Friendly “Fai la cosa giusta!”, finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dal Fondo Sociale Europeo, finalizzato a sostenere i lavoratori nelle loro esperienze di conciliazione tra lavoro e vita privata.
La famiglia italiana è stata ed è tuttora il più importante ammortizzatore sociale del paese, camera di compensazione delle difficoltà economiche e luogo d'elezione della cura dei suoi membri bisognosi. Il Piano nazionale per la famiglia, deliberato dal Consiglio dei Ministri il 7 giugno 2012, è un primo importante passo, anche se perfettibile, per il sostegno alle fondamentali funzioni di protezione sociale che i legami familiari svolgono, nella nostra società.
Il lavoro precario, il numero sempre più consistente di famiglie monogenitoriali e l’incremento del rischio di povertà per donne e bambini in tutta l’area OCSE sono fenomeni che assumono contorni sempre più preoccupanti nell’attuale crisi economico-finanziaria. In questa complessa cornice di trasformazioni economiche, sociali e politiche si situa il delicato dilemma della conciliazione tra lavoro e cura dell’infanzia. I gestori pubblici, al centro di complessi processi di riforma dei sistemi di welfare, devono decidere se e come intervenire su di una sfera fino a pochi decenni fa ritenuta privata, adottando strumenti di policy che favoriscano adeguati meccanismi di bilanciamento tra carichi di lavoro e carichi di cura. L'Italia si trova a un bivio fondamentale per la strutturazione e il funzionamento del proprio sistema: quali modelli guardare?
Il rapporto "Conciliazione famiglia e lavoro. Buone pratiche di welfare aziendale", a cura dell'Osservatorio Nazionale sulla Famiglia, mette a fuoco alcuni casi di welfare aziendale presenti sul territorio nazionale, contribuendo ad affinare gli strumenti conoscitivi con riferimento a queste iniziative in Italia.