Salva pagina in PDF
Costruire un futuro più equo: il reddito minimo per combattere la povertà

L’associazione Nonna Roma, nell’ambito della campagna “Ci vuole un reddito” supportata dai finanziamenti europei erogati a favore del programma “The Care” di ActionAid e Fondazione Realizza il Cambiamento, ha chiesto a Percorsi di secondo welfare di tracciare il quadro della povertà in Italia e delle relative politiche di contrasto. L’obiettivo è di evidenziare, grazie ai dati, alla letteratura e alla documentazione di riferimento, perché nel Paese è necessario uno strumento di reddito minimo garantito.

Esito di questo lavoro è il report “Costruire un futuro più equo: il reddito minimo per combattere la povertà” realizzato dalle ricercatrici Chiara Agostini e Chiara Lodi Rizzini, presentato il 28 marzo 2025 a Roma nel corso dell’evento “REWIND – Ricomincio dal reddito!“.

Il lavoro di Agostini e Lodi Rizzini è articolato in cinque sezioni. La prima illustra l’evoluzione recente della povertà in Italia, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. La seconda presenta il reddito minimo dal punto di vista concettuale in particolare distinguendolo dal cosiddetto reddito di base e presentando concetti chiave quali “universalismo” e “selettività”. La terza e la quarta sezione analizzano rispettivamente la politica europea di lotta alla povertà e l’evoluzione degli schemi di reddito minimo nei diversi Paesi. La quinta è invece dedicata al caso italiano e si concentra, da un lato, sulle ragioni alla base del sostanziale ritardo che ha caratterizzato il contrasto alla povertà nel nostro Paese e, dall’altro, sulle principali misure di contrasto che sono state introdotte negli ultimi due decenni. A partire dall’analisi dei limiti e delle criticità della lotta alla povertà nel nostro Paese, la sesta sezione e ultima avanza delle proposte di riforma utili a contrastare in modo più efficace la crescente diffusione del fenomeno.


Scarica la ricerca