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#Partnership

La collaborazione per il raggiungimento di obiettivi comuni è l’essenza del secondo welfare. Ecco perché ci occupiamo di partnership pubblico-privato, innovazione sociale, cooperazionecoprogettazione. Approfondisci il Goal 17 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Le imprese recuperate dai lavoratori crescono nel nostro Paese, ma la crisi energetica rischia di mettere in forte difficoltà quelle esistenti e di scoraggiare la nascita di nuove. Paolo Riva, nella nostra ultima inchiesta per Buone Notizie, si è confrontato con sindacalisti, investitori ed esperti su presente e futuro di queste realtà.
In occasione della decima Giornata europea delle fondazioni Acri e Assifero promuovono un'iniziativa per presentare alle comunità più di 100 luoghi rigenerati e progetti attraverso visite guidate, attività e laboratori. Si tratta di spazi abbandonati e restituiti alla collettività grazie al sostegno delle fondazioni a associazioni di quartiere, organizzazioni di Terzo Settore, imprese, comitati e gruppi di cittadini.
Dal 4 al 20 ottobre si svolgerà la manifestazione promossa dall'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile per diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 e centrare i 17 Obiettivi fissati dall'ONU.
Il Governo italiano ha affrontato l'arrivo dei profughi ucraini coinvolgendo direttamente gli enti del Terzo Settore: la riposta è stata ampia e partecipata, ma a quasi sei mesi dal bando della Protezione Civile si registrano numerosi ritardi. E mentre il numero dei profughi continua ad aumentare, la burocrazia e i problemi logistici rendono tutto più complicato. Anche per chi già si trova nel Paese.
A Siena la Fondazione MPS ha avviato un percorso per far nascere nuove reti nel mondo del non profit e, al tempo stesso, rinnovare l’offerta di welfare locale. Ne sono nati 4 progetti, che Percorsi di secondo welfare e Walà hanno accompagnato durante il 2022, che possono insegnare un po’ di cose.
Non è sicuramente uno dei temi centrali, ma tutte le principali forze politiche richiamano più o meno esplicitamente l’importanza del welfare aziendale e delle misure di conciliazione vita-lavoro, promettendo investimenti e sostegni. Qualsiasi Governo uscirà dalle urne si occuperà dunque del tema: per questo è importante sottolinearne opportunità e limiti, ricordando la necessità di una visione maggiormente attenta al sociale.
Narrazioni differenti di un unico, grande “viaggio di gruppo”: le professioniste e i professionisti di Comin ci raccontano l’affido attraverso esperienze, storie e voci. L'avventura dell’accoglienza in tante piccole ma significative "istantanee" del percorso che vede coinvolte famiglie, minori e operatori.
Graziano Maino e Giulia Bertone ci raccontano del lavoro realizzato in collaborazione con lo Staff Partecipazione della Regione Emilia-Romagna per sviluppare uno strumento in grado di facilitare processi partecipativi che combinano la dimensione fisica e quella digitale.
Maurizio Ferrera ha letto il nuovo libro di Vittorio Parsi, che ripercorre l’affermazione dell’ordine liberale in Occidente approfondendone la crisi e il conseguente allargamento delle disuguaglianze. Per cambiare rotta ed evitare il naufragio della nave, citando Weber, servono “immagini del mondo” che possano fare la differenza.
Sul numero 1/2022 della rivista "Politiche Sociali/Social Policies" Ilaria Pitti approfondisce cosa significhi favorire l’inclusione dei giovani andando oltre la dimensione economico-lavorativa e concentrandosi sulle opportunità del piano civico e politico. Guardano in particolare alla “marginalità positiva”.
Dopo il successo della prima edizione, la Fondazione Compagnia di San Paolo ha lanciato il nuovo bando a supporto degli enti locali di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta che intendono accedere a finanziamenti messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il Rapporto Acri indica che durante il 2021 le Fondazioni hanno garantito sostegno prioritariamente alla cultura e al welfare, settori fondamentali per il benessere delle persone e per il nostro sistema economico. Diminuiscono le risorse complessivamente erogate, ma cresce l’attenzione verso ambiti percepiti sempre più decisivi nel nostro Paese. Come l’ambiente.
"17 storie per il 2030" è un progetto promosso dalla Fondazione Unipolis per raccogliere storie propositive, raccontarle tramite podcast e favorire così il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Un'immersione in un desiderio comune di cambiamento e nella voglia di dare voce a un futuro diverso. Ce ne parlano Laura Baiesi e Elisa Paluan.
A dirlo sono i risultati del percorso di ricerca di Fondazione ULAOP-CRT Onlus “Un welfare aziendale a sostegno della genitorialità”, realizzato in Piemonte grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, la Regione e Social Value Italia.
Nell'ultimo episodio di Denatalitalia, la serie con cui vogliamo capire se e come si può contrastare il calo demografico nel nostro Paese, riflettiamo in maniera collettiva di come il secondo welfare possa contribuire a invertire il trend negativo delle nascite.
Il Covid ha fatto emergere diverse necessità che riguardano i sistemi di welfare locale, tra cui quella di rafforzare i servizi socio-sanitari in senso territoriale e integrato. Un approccio alternativo a quello “prestazionale” che ha caratterizzato il SSN negli ultimi decenni. Il tema è al centro di un paper di recente pubblicazione curato da Euricse e dal Centro di Salute Internazionale e Interculturale insieme ad altri partner.
Abbiamo discusso con Andrea Fanzago, Responsabile Area povertà alimentare di Caritas Ambrosiana, di come gli sconvolgimenti degli ultimi anni abbiano mutato le condizioni degli indigenti e le modalità con cui operano le organizzazioni che li sostengono. Come gli empori solidali. Parlando dell’esperienza di Milano sono emersi elementi interessanti che possono essere utili a inquadrare un fenomeno che riguarda tutto il Paese.
Nell'ultimo reportage di A Brave New Europe, Eleonora Camilli approfondisce i diversi standard di accoglienza stabiliti dalla UE per gli ucraini che scappano dall'invasione russa e per le persone di nazionalità diverse in fuga da altri conflitti.
Anche internet può essere un "non luogo". Soprattutto se non si hanno le conoscenze e le competenze per utilizzarlo. A incontrare maggiori difficoltà sono le persone più fragili, come gli anziani. Per questo il Terzo Settore può valorizzare delle nuove figure in grado di guidare le persone anziane nell’utilizzo del digitale.
Sia a livello nazionale, come dimostra il rinnovo del CCNL del settore Chimico-farmaceutico, che a livello decentrato, come evidenziano le ricerche di Fondazione Di Vittorio e Assolombarda, il welfare promosso dalle imprese in accordo con le parti sociali è diventato centrale nella contrattazione. Nell’attuale situazione può assumere un ruolo ancora più significativo?
Secondo Maurizio Ambrosini, sociologo dell’Università degli Studi di Milano esperto di migrazioni, la gestione dell’emergenza ucraina presenta elementi di discontinuità rispetto al passato che fanno sperare nel miglioramento di un sistema che finora è stato frammentato e insufficiente. Accoglienza diffusa, partenariato e responsabilizzazione sono i punti da cui può partire questo cambiamento. A condizione che la società nel suo insieme sia pronto a farsene carico.
La Cooperativa “La Meridiana” di Monza ha realizzato una piattaforma digitale per migliorare il benessere delle persone anziane presso il loro domicilio o le strutture residenziali. Oggi si presenta come un canale tv tematico che propone svago, attività cognitive e motorie ma che, in una logica di interattività, attraverso strumenti di telemedicina permette di raccoglie informazioni sanitarie. Un mezzo che, come ci ha spiegato Roberto Mauri, sta permettendo di ridurre la distanza tra utenti, caregiver e servizi.
Avere accesso a internet è fondamentale per poter esercitare pienamente i propri diritti, ma in Italia sono ancora troppe le persone che non hanno i mezzi per poterlo fare. A Torino il progetto DigitALL dell'Ufficio Pio si è posto l’obiettivo di fornire gli strumenti materiali e immateriali alle famiglie a più basso reddito per poter superare questo divario.
In Europa cresce l’attenzione per le organizzazioni ibride o private in grado di svolgere funzioni di interesse collettivo e generale. Franca Maino e Valeria De Tommaso ci portano alla scoperta delle Public Service Mutuals: imprese di varia natura legale che, a seguito di un processo di esternalizzazione da parte di un ente pubblico, si occupano di assistenza integrativa del sistema socio-assistenziale e sanitario inglese continuando a rispondere ad una funzione di pubblica utilità.