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#Partnership

La collaborazione per il raggiungimento di obiettivi comuni è l’essenza del secondo welfare. Ecco perché ci occupiamo di partnership pubblico-privato, innovazione sociale, cooperazionecoprogettazione. Approfondisci il Goal 17 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Nel nuovo contesto globale le aziende sempre più spesso sono chiamate ad assumere nuove responsabilità rispetto al passato. Ad esempio interessandosi del tema della sostenibilità nelle sue diverse sfaccettature. In che modo agiscono in tal senso? Il punto di vista di Maurizio Ferrera.
È il tema del Rapporto annuale di Labsus, che ha scelto di concentrarsi sulle scuole come beni comuni e sul ruolo dell'amministrazione condivisa nel sistema educativo italiano.
In Italia le imprese salvate dai lavoratori sono ormai un’esperienza consolidata, come anche in Francia e Spagna. Ora, l’Unione Europea vorrebbe mettere in campo risorse per sostenerne la nascita e, soprattutto, garantirne la sostenibilità. Se ne è discusso in un convegno a Bruxelles.
Un forte consenso e alcune novità normative avevano generato aspettative elevate per il modo in cui sono state accolte le persone in fuga dall’invasione russa. Il coinvolgimento del Terzo Settore e l'accoglienza in famiglia sembravano poter ridisegnare tutto il sistema italiano. A un anno dallo scoppio del conflitto, come è andata davvero? Facciamo un primo bilancio.
Women at Work è un progetto realizzato tra l'Italia e la Svizzera grazie a risorse Interreg. In questo articolo vi proponiamo alcune considerazioni su quanto accaduto nella città Novara, dove Percorsi di secondo welfare si è occupato del monitoraggio delle azioni attuate da Filos Formazione, partner di WaW che opera nella città.
Il numero 3/2022 di Politiche Sociali/Social Policies dedica un focus al tema del contrasto della povertà educativa minorile. I saggi pubblicati analizzano le dimensioni statistiche del fenomeno, le opportunità e le fragilità del quadro strategico di riferimento degli interventi, ma anche le caratteristiche di alcuni progetti e gli approcci metodologici impiegati per valutare il loro impatto sociale.
Solidea ha riunito studiosi del sociale, ricercatori e cooperatori per parlare di mutualismo a partire dalle suggestioni del saggio “Neomutualismo” di Paolo Venturi e Flaviano Zandonai. È stata un'occasione importante che ha permesso di mettere in circolo idee, attivare nuovi percorsi di ricerca e costruire riflessioni collettive. Quelle che seguono sono le riflessioni che Flaviano Zandonai ha voluto proporre a Rivista Solidea come spunto per ulteriori approfondimenti.
Una fotografia aggiornata su criticità, differenze e distanze della provincia, ma anche sulle opportunità di investimento che offre. Annalisa Ferrari racconta quanto emerso nella presentazione dell'Annuario 2022, durante la quale sono stati celebrati anche i 50 anni del Centro Ricerche Documentazione e Studi Economico Sociali.
La povertà alimentare è stata aggravata dagli avvenimenti degli ultimi anni, colpendo in modo particolare bambini e adolescenti. Quali attori si muovono per contrastare questo fenomeno? Cosa possiamo fare noi con la nostra generosità e con i nostri comportamenti?
Nel Cuneese sta per partire un progetto che vuole promuovere la nascita di reti pubblico-private per la sperimentazione di azioni di welfare aziendale territoriale. L’iniziativa è promossa da ASL Cuneo 2 con il coinvolgimento dei consorzi socio-assistenziali del territorio e sarà accompagnata dal nostro Laboratorio.
A prima vista i due strumenti sembrano lontanissimi, ma con il giusto upgrade i Piani di zona potrebbero essere riconfigurati per affrontare le stesse grandi sfide a cui guarda il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Elena Palma Silvestri e Flaviano Zandonai propongo alcune riflessioni sul tema, che partono dalla necessità di una rinnovata capacità di coprogrammazione e coprograttazione delle politiche sociali territoriali.
È stata pubblicata la seconda edizione del Rapporto dell'Osservatorio territoriale del Biellese, promosso dalla Fondazione CR Biella e curato da Percorsi di secondo welfare grazie al contributo di numerosi stakeholder locali. Un modello virtuoso e innovativo che è stato recentemente al centro di un incontro organizzato dall'Università degli Studi di Milano.
La Fondazione si propone di "accorciare le distanze" e rafforzare il tessuto sociale delle comunità. Per farlo ha individuato 9 obiettivi strategici all'interno delle sue tradizionali aree di intervento: sociale, ricerca scientifica, ambiente e cultura. Confermato il sostengo alle Fondazioni di Comunità e l'impegno per favorire l'implementazione del PNRR.