#Partnership

La collaborazione per il raggiungimento di obiettivi comuni è l’essenza del secondo welfare. Ecco perché ci occupiamo di partnership pubblico-privato, innovazione sociale, cooperazionecoprogettazione. Approfondisci il Goal 17 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Solidea ha riunito studiosi del sociale, ricercatori e cooperatori per parlare di mutualismo a partire dalle suggestioni del saggio “Neomutualismo” di Paolo Venturi e Flaviano Zandonai. È stata un'occasione importante che ha permesso di mettere in circolo idee, attivare nuovi percorsi di ricerca e costruire riflessioni collettive. Quelle che seguono sono le riflessioni che Flaviano Zandonai ha voluto proporre a Rivista Solidea come spunto per ulteriori approfondimenti.
Una fotografia aggiornata su criticità, differenze e distanze della provincia, ma anche sulle opportunità di investimento che offre. Annalisa Ferrari racconta quanto emerso nella presentazione dell'Annuario 2022, durante la quale sono stati celebrati anche i 50 anni del Centro Ricerche Documentazione e Studi Economico Sociali.
La povertà alimentare è stata aggravata dagli avvenimenti degli ultimi anni, colpendo in modo particolare bambini e adolescenti. Quali attori si muovono per contrastare questo fenomeno? Cosa possiamo fare noi con la nostra generosità e con i nostri comportamenti?
Nel Cuneese sta per partire un progetto che vuole promuovere la nascita di reti pubblico-private per la sperimentazione di azioni di welfare aziendale territoriale. L’iniziativa è promossa da ASL Cuneo 2 con il coinvolgimento dei consorzi socio-assistenziali del territorio e sarà accompagnata dal nostro Laboratorio.
A prima vista i due strumenti sembrano lontanissimi, ma con il giusto upgrade i Piani di zona potrebbero essere riconfigurati per affrontare le stesse grandi sfide a cui guarda il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Elena Palma Silvestri e Flaviano Zandonai propongo alcune riflessioni sul tema, che partono dalla necessità di una rinnovata capacità di coprogrammazione e coprograttazione delle politiche sociali territoriali.
È stata pubblicata la seconda edizione del Rapporto dell'Osservatorio territoriale del Biellese, promosso dalla Fondazione CR Biella e curato da Percorsi di secondo welfare grazie al contributo di numerosi stakeholder locali. Un modello virtuoso e innovativo che è stato recentemente al centro di un incontro organizzato dall'Università degli Studi di Milano.
La Fondazione si propone di "accorciare le distanze" e rafforzare il tessuto sociale delle comunità. Per farlo ha individuato 9 obiettivi strategici all'interno delle sue tradizionali aree di intervento: sociale, ricerca scientifica, ambiente e cultura. Confermato il sostengo alle Fondazioni di Comunità e l'impegno per favorire l'implementazione del PNRR.
La Fondazione cuneese sosterrà progetti e iniziative all'insegna delle tre sfide fissate dal Piano Pluriennale 2021-24: +Sostenibilità, +Comunità, +Competenze. Tra gli ambiti di intervento: partecipazione giovanile, contrasto e adeguamento al cambiamento climatico, welfare culturale. Con un'attenzione costante all'ascolto del territorio.
I dati di settembre pubblicati da Excursus+ permettono di fare qualche riflessione sul botta e risposta tra Giorgia Meloni, che parla di un Piano in ritardo, e Mario Draghi, che rivendica il totale rispetto delle scadenze. Chi ha ragione? Entrambi, a seconda del punto di vista che decidiamo di adottare.
Il 14 e 15 ottobre tornano in presenza “Le Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile” di AICCON. La XXII edizione dell'evento dedicato al ruolo del Terzo Settore nella società italiana si concentrerà sul tema "Riconoscersi. Includere per trasformare l’esistente"
Una regia nazionale, l'interazione con le amministrazioni pubbliche e il coinvolgimento delle comunità. Secondo Francesco Gaeta sono i tre fronti su cui lavorare per poter creare condizioni favorevoli allo sviluppo e alla diffusione delle imprese recuperate dai lavoratori. Ne parla nella nostra ultima inchiesta per Buone Notizie.
Le imprese recuperate dai lavoratori crescono nel nostro Paese, ma la crisi energetica rischia di mettere in forte difficoltà quelle esistenti e di scoraggiare la nascita di nuove. Paolo Riva, nella nostra ultima inchiesta per Buone Notizie, si è confrontato con sindacalisti, investitori ed esperti su presente e futuro di queste realtà.
In occasione della decima Giornata europea delle fondazioni Acri e Assifero promuovono un'iniziativa per presentare alle comunità più di 100 luoghi rigenerati e progetti attraverso visite guidate, attività e laboratori. Si tratta di spazi abbandonati e restituiti alla collettività grazie al sostegno delle fondazioni a associazioni di quartiere, organizzazioni di Terzo Settore, imprese, comitati e gruppi di cittadini.
Dal 4 al 20 ottobre si svolgerà la manifestazione promossa dall'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile per diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 e centrare i 17 Obiettivi fissati dall'ONU.
Il Governo italiano ha affrontato l'arrivo dei profughi ucraini coinvolgendo direttamente gli enti del Terzo Settore: la riposta è stata ampia e partecipata, ma a quasi sei mesi dal bando della Protezione Civile si registrano numerosi ritardi. E mentre il numero dei profughi continua ad aumentare, la burocrazia e i problemi logistici rendono tutto più complicato. Anche per chi già si trova nel Paese.