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#Parità

La parità di genere rappresenta un obiettivo ambizioso ma necessario. Per questo studiamo le condizioni di vita e lavoro delle donne, approfondendo temi come l’occupazione femminile, il work life balance e la conciliazione. Approfondisci il Goal 5 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Secondo Andrea Tiberti, Presidente Nazionale della Mutua Sanitaria Cesare Pozzo, la Legge Delega per la riforma della non autosufficienza "è ottima". Alla luce delle delle difficoltà del nostro sistema sanitario bisogna però capire "con quali risorse si potrà sostenere". In questo senso il mondo delle mutue potrebbe contribuire erogando direttamente servizi.
L'Associazione Irene ha realizzato un'indagine per capire come migliorare l'equilibrio vita-lavoro tra avvocati, ingegneri e commercialisti. All'analisi ha partecipato anche Percorsi di secondo welfare con un contributo prospettico di Chiara Agostini e Franca Maino.
La settimana corta potrebbe avere un impatto positivo sulle vite delle persone. Ma bisogna tenere in considerazione i carichi di cura e promuovere una cultura della condivisione per evitare che ricadano ancora di più sulle donne. Altrimenti i vantaggi della misura non saranno equi.
Le crisi hanno sempre molte facce. Per questo la transizione ecologica necessaria per affrontare il cambiamento climatico può essere giusta solo considerando le crescenti diseguaglianze sociali, che sono sempre più evidenti ad esempio nel campo del lavoro. E, in quest'ottica, un'attenzione particolare va dedicata alla condizione delle donne.
Il sistema antiviolenza italiano non è dotato di politiche e interventi strutturali, integrati e adeguatamente finanziati in grado di sostenere a 360 gradi le donne che subiscono violenza. Abbiamo intervistato Katia Scannavini, Vice Segretaria Generale di ActionAid Italia, per farci raccontare la situazione che emerge nell'ultimo Report dell'organizzazione dedicato proprio al contrasto alla violenza sulle donne.
Dietro al tabù dei soldi si nascondono tante disuguaglianze. Tra queste, il divario retributivo di genere, che spesso emerge in report e studi. Grazie a un accordo raggiunto dal Parlamento Europeo, le aziende europee saranno tenute a divulgare informazioni sui salari per favorire la trasparenza e garantire equità tra uomini e donne.
Save the Children, Forum Disuguaglianze e Diversità, Yolk e Intesa Sanpaolo avvieranno un’iniziativa pilota che, coinvolgendo le comunità educanti a livello locale, svilupperà servizi e opportunità per promuovere i talenti di bambine e ragazze in condizioni di svantaggio.
Si tratta di una metodologia in cui, attraverso l’aiuto reciproco e l’ascolto attivo, si può perseguire l'empowerment individuale e collettivo e il rafforzamento di integrazione, coesione e capitale sociale. Nella sua tesi di laurea Lucia Brigiati, a partire da un caso studio realizzato nella città di Torino, ha approfondito come possa essere impiegata anche per sostenere le donne vittime di violenza, individuando punti di forza e criticità.
La Presidente del Consiglio ha indicato i principali contenuti della manovra che entro fine anno dovrà essere varata dal Parlamento. Tra i temi sociali di maggiore interesse c'è il ridimensionamento del Reddito di Cittadinanza, l'aumento dell'Assegno Unico Universale per i figli e alcune misure di sostegno ai meno abbienti. Ve li raccontiamo di seguito.
L'Unione Europea ha iniziato a occuparsi della parità di genere da un punto di vista prettamente economico. Nel corso degli anni le misure si sono allargate e intensificate, allo scopo di promuovere un cambiamento sociale e colmare le disuguaglianze. Un report dell'Istituto europeo per la parità di genere ripercorre le principali tappe.
Perché è importante includere e valorizzare la diversità nel mondo del lavoro? Nel concreto cosa significa oggi tutelare la diversità e l'inclusione di chi lavora? Ve ne parliamo presentandovi il GenQ Index, un tool ideato dall'organizzazione non profit GenQ per favorire la riflessione sulla parità di genere nei contesti lavorativi.
Sul numero 2/2022 della rivista "Politiche Sociali/Social Policies" Livio Calabresi identifica una peculiare tendenza retorica cresciuta durante la pandemia, che ridefinisce i diritti come risorsa limitata e, applicando un paradigma puramente economico-quantitativo, contrappone cittadini italiani e migranti.
"Affari di famiglia" raccoglie le voci di una trentina di nuclei che, attraverso la narrazione del proprio vissuto, mostrano come stia cambiano la nostra società. Una occasione di ascolto collettivo che permette di immedesimarsi anche in storie a volte distanti ma comunque familiari, perché frutto di esperienze comuni a tutti.
Online le call di “Futura” e “Onlife”, che mettono a disposizione 13 milioni di euro per accrescere le competenze digitali di donne e NEET. In totale il Fondo stanzierà 350 milioni di euro fino al 2026 per finanziare progetti che possano accompagnare il Paese verso la transizione digitale
Il progetto è promosso dall’Università degli Studi di Milano in collaborazione con PoliS-Lombardia su incarico della Regione. L’obiettivo è rafforzare le capacità di progettazione e le competenze di gestione delle Reti favorendo confronto, coordinamento e integrazione delle stesse. Anche Percorsi di secondo welfare sarà impegnato attivamente nello sviluppo dell’iniziativa.
In Italia la conoscenza delle dinamiche economiche è ancora limitata e troppo spesso la gestione economica della vita di coppia viene delegata agli uomini. Perché è necessario promuovere un cambiamento? Ne hanno parlato Giovanna Paladino e Azzurra Rinaldi durante un evento organizzato da FEduF, Museo del Risparmio e Fondazione Triulza.
Dal 4 al 20 ottobre si svolgerà la manifestazione promossa dall'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile per diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 e centrare i 17 Obiettivi fissati dall'ONU.
Nel quinto paper della serie di Social Impact Agenda per l’Italia sui nessi tra PNRR e finanza a impatto, Giuseppe Pignataro descrive alcune delle principali disuguaglianze che interessano l’Italia e il possibile contributo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per affrontarle.