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#Parità

La parità di genere rappresenta un obiettivo ambizioso ma necessario. Per questo studiamo le condizioni di vita e lavoro delle donne, approfondendo temi come l’occupazione femminile, il work life balance e la conciliazione. Approfondisci il Goal 5 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Una ricerca del Collegio Carlo Alberto, in collaborazione con la Fondazione Ufficio Pio e la città di Torino, mette in luce come la scarsa informazione, la cultura familiare e le difficoltà economiche influiscano sulla bassa frequenza nei servizi per la prima infanzia nel nostro Paese.
Oggi la della quantità, che riguarda ad esempio il numero di lavoratrici o il pay gap, sta passando in secondo piano rispetto a quella della qualità, legata alla riqualificazione delle competenze. Il PNRR potrebbe essere l'occasione per affrontarle entrambe, ma il tempo è sempre meno.
Se ne è discusso all'Università degli Studi di Milano durante un evento parte del Festival “Il Tempo delle Donne” del Corriere della Sera. A confrontarsi sul tema la nostra direttrice scientifica Franca Maino insieme a Maurizio Ferrera, Ilaria Madama, Claudia Moneta, Marzia Sica e Barbara Farina.
Di fronte ai bisogni crescenti di ragazzi e ragazze che vivono a Milano ci siamo chiesti quali infrastrutture oggi siano capaci di rispondere efficacemente e trasversalmente alle loro necessità educative, culturali e relazionali. Tra le numerose offerte pubbliche e private presenti in città, gli oratori rappresentano una categoria che merita un’attenzione particolare. Vi spieghiamo perché.
Maggiori ingressi regolari di lavoratori stranieri possono migliorare la situazione demografica del nostro Paese? Si, anche perché il decreto flussi è uno strumento vecchio e inefficiente. Ma da soli non bastano
Lo pensano Anton Hemerijck e Manos Matsaganis, che hanno appena pubblicato un volume sul tema. Secondo i docenti, il Welfare State in Ue è uscito rafforzato dalle crisi degli ultimi anni. Ma in molti Paesi - tra cui l’Italia - il nodo del finanziamento degli interventi resta cruciale.
Sebbene diversi indicatori mostrino come in città l'occupazione femminile sia ampiamente migliore rispetto alla media italiana, andare oltre i numeri permette di comprendere la complessa relazione tra quantità e qualità dell’occupazione e gli svantaggi che si "cumulano" sulle donne.
Gigi De Palo, nel corso dell'ultima edizione degli Stati generali della Natalità, ha proposto la creazione di una struttura governativa "neutra e snella composta dalle forze migliori del Paese".
Il Servizio Analisi Criminale del Ministero dell'Interno, in collaborazione con la Consulta delle ragazze e dei ragazzi presso l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, ha realizzato un questionario rivolto a giovani tra i 14 ai 18 anni.
Il caso portoghese ha molti elementi in comune con quello italiano, su tutti il forte invecchiamento della popolazione e la bassa fecondità. Per affrontare i propri problemi demografici Lisbona ha scelto di puntare su politiche migratorie più aperte e, dati alla mano, la popolazione negli ultimi è cresciuta. Una strada percorribile anche per il nostro Paese?
A Bruxelles si è tenuta una riunione congiunta tra i Ministri dell’economia e delle finanze e quelli del lavoro e delle politiche sociali dei 27 Stati membri. Un fatto straordinario, che dice molto del momento che sta vivendo l’Unione Europea.
Flavia Brevi, di Fondazione Libellula, commenta gli ultimi dati italiani su violenza di genere e discriminazioni nel mondo del lavoro. “Non vogliamo farci annichilire da questi numeri negativi, ma usarli per capire quali sono le possibili soluzioni”, dice. E anche il secondo welfare può fare la sua parte.