#NoPovertà

Il numero di poveri del nostro Paese continua a crescere. È un tema di cui ci occupiamo costantemente con il Focus "Povertà e Inclusione", ponendo particolare attenzione alla situazione dei minori. Approfondisci il Goal 1 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Valeria De Tommaso ripercorre l’iter legislativo del provvedimento che stabilisce alcuni criteri per assicurare salari minimi adeguati in Europa e armonizzare la situazione nei Paesi membri. Un esercizio importante per capire cosa potrebbe accadere anche in Italia.
Il Comitato scientifico di valutazione istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha prodotto una relazione per affrontare alcune delle questioni più controverse sulla misura. L'obiettivo è fornire dati e informazioni fondate che possano aiutare a orientare il dibattito pubblico ancorandolo a solide basi scientifiche ed evidenze empiriche.
Il network, composto da più di 100 soggetti del Terzo Settore e coordinato da Save the Children Italia, ha appena pubblicato il 12° Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Sono tre i temi a cui prestare maggiormente attenzione: la difesa dell'ambiente, l'aumento della povertà minorile e la carenza di dati sulla condizione di bambini e adolescenti.
La Cisl ha avviato un'interlocuzione con la Regione per stabilire l'utilizzo delle risorse europee ed incrementare i servizi favorendo la conciliazione. Paola Gilardoni ci descrive le principali iniziative che andrebbero perseguite per garantire più integrazione e maggiore sostenibilità di queste politiche.
Gli esperti, nominati dal Ministero dell’Istruzione nel marzo scorso, hanno elaborato celermente alcuni indicazioni per il contrasto della dispersione scolastica e il superamento dei divari territoriali nell’ambito dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In assenza di riscontri, dopo alcune settimane di attesa hanno scelto di interpellare direttamente il responsabile del dicastero con una lettera aperta.
Marisa Parmigiani, direttrice di Fondazione Unipolis, ci racconta genesi e sviluppo del progetto triennale rivolto ai giovani di Calabria e Campania che saranno accompagnati nella valorizzazione dei propri talenti. “L’obiettivo è far crescere le persone, ma anche la comunità in cui queste si collocano, unendo l‘empowerment personale con il community engagement”.
Il report curato da Secondo Welfare mette in evidenza come i giovani tra i 15 e i 34 anni risultino tra i più colpiti dagli effetti sociali del Covid-19. Alla luce dei dati raccolti, la Fondazione CR Biella ha scelto di lanciare una call di coprogettazione territoriale che porterà all’avvio di nuove iniziative a loro dedicate.
Dopo due anni di crisi pandemica il fenomeno della povertà educativa ha conosciuto un ampliamento, anche a causa del ritardo nelle competenze digitali di molti ragazzi. In questo nuovo approfondimento di #OltreLaDad Sofia Barbè Cornalba ci parla del modello di apprendimento digitale promosso dalla Fondazione Mondo Digitale con il progetto OpenSPACE, che ha unito tecnologia ed empowerment per favorire la crescita dei giovani.
Durante e dopo la pandemia molte realtà non profit hanno dovuto ripensare i propri servizi per rispondere ai bisogni sociali emergenti. Nel territorio di Siena questa dinamica è stata incoraggiata dalla Fondazione MPS che ha promosso un bando per dar vita a nuove reti e percorsi di capacity building rivolti a queste organizzazioni.
Fondazione CON IL SUD e ActionAid Italia, in collaborazione con Fondazione Realizza il Cambiamento, hanno pubblicato il bando “Realizziamo il cambiamento con il Sud”. L'iniziativa, rivolta alle Regioni del Mezzogiorno, investirà 1 milione di euro in progetti a supporto del contrasto alla povertà e della tutela dei diritti.
A causa della pandemia circa 3 milioni di persone in Italia hanno dovuto rinunciare alle cure sanitarie. TempoSospeso.org e Banca delle Visite hanno lanciato una collaborazione per contrastare queste situazioni di vulnerabilità economica, sociale e sanitaria, riducendo le disuguaglianze nell’accesso alla sanità.
Realizzando "A Brave New Europe" ci siamo accorti che la Politica di coesione europea non è cosa nota ai più e, soprattutto, che quando si parla di “Unione Europea” si scatena il tifo. Per questo ci piacerebbe capire meglio qual è la percezione delle persone su questi temi per migliorare il nostro progetto. Ci dai una mano partecipando a un breve sondaggio?
Le 485.000 confezioni di medicinali raccolte permetteranno di aiutare 600.000 persone in condizione di povertà, di cui si prendono cura 1.807 realtà assistenziali convenzionate con la Fondazione Banco Farmaceutico.
Sull’ultimo numero della Rivista Politiche Sociali/Social Policies Gianluca Busilacchi, Giovanni Gallo e Matteo Luppi riflettono sui limiti della misura, che persistono a tre anni dalla sua approvazione. Di seguito gli autori ci propongono una sintesi del loro lavoro di analisi, riguardante gli aspetti di condizionalità richiesti per l’accesso e quelli legati alla sua concreta implementazione.
Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale si occupa molto di banda larga e competenze e meno di didattica digitale integrata. Eppure in giro per il Paese qualcosa sta accadendo. In questo secondo appuntamento della serie #OltreLaDad cerchiamo di capire chi, come e cosa sta sperimentando sul tema.
Una ricerca condotta dalla Fondazione L'Albero della Vita e dall'Università degli Studi di Palermo rivela come le conseguenze della pandemia abbiano colpito duramente le famiglie e i minori. Ora servono partnership forti in grado di stimolare la sinergia tra Pubblico e privato per contrastare la povertà educativa e rafforzare i servizi socio-educativi.
L'Alleanza per l'Infanzia ha presentato un nuovo contributo con cui fissa i punti necessari per lo sviluppo complessivo di bambine e bambini fin dai primissimi anni di vita, coinvolgendo il più possibile le famiglie e integrando settori e servizi di intervento.
Presentando la didattica a distanza come male assoluto o male minore, l’attuale dibattito sulla scuola non coglie il punto: la digitalizzazione rimarrà sul tavolo anche dopo la pandemia. E a certe condizioni potrebbe essere lo strumento, al contrario di quanto avvenga ora, per contenere divari di apprendimento e tassi di abbandono.