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#NoPovertà

Il numero di poveri del nostro Paese continua a crescere. È un tema di cui ci occupiamo costantemente con il Focus "Povertà e Inclusione", ponendo particolare attenzione alla situazione dei minori. Approfondisci il Goal 1 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

IRPET ha simulato quelli che potrebbero essere gli impatti dell'Assegno di inclusione e dello Strumento di attivazione, introdotti dal Decreto Lavoro. La platea di beneficiari dell'attuale misura dovrebbe ridursi, così come i costi della stessa, ma diminuiranno anche efficacia e efficienza dell’intervento pubblico nel contenere la povertà.
In questi giorni è ripreso il dibattito sulle misure che sostituiranno l'attuale schema di reddito minimo. Rosangela Lodigiani e Franca Maino ci propongono una riflessione sui Progetti utili alla collettività che i beneficiari del Reddito di Cittadinanza sono tenuti a svolgere nel proprio Comune di residenza. Superando alcune ambiguità, i PUC potrebbero essere strumenti preziosi per il futuro delle misure contro la povertà.
Il numero 3/2022 di Stato e Mercato dedica una sessione tematica agli schemi di reddito minimo, mettendo in luce alcune questioni meritevoli di essere approfondite. Dai progetti utili alla collettività alle definizioni "amministrative" usate per stabilire i redditi minimi, fino al ruolo del in-work benefits: spunti utili al dibattito sulle nuove misure che dovranno sostituire il RdC.
Nel 2020 l'emergenza sanitaria e le sue conseguenze hanno portato a un aumento degli investimenti del 4,3%, legati soprattutto al contrasto all'esclusione e, in particolare, alla povertà alimentare. A dirlo è Istat, che conferma grandi differenze all'interno del Paese.
Nel Monzese è stato realizzato un progetto di contrasto della povertà educativa basato sull’educazione non formale, promosso da una rete di associazioni coordinate da "Un Ponte Per" e finanziato dalla Fondazione della comunità di Monza e della Brianza. Di seguito qualche apprendimenti e alcune prospettive legate all'iniziativa.
È il titolo del primo Rapporto Disuguaglianze di Fondazione Cariplo che, spaziando dalla dimensione nazionale a quella locale, propone molti dati e diverse dinamiche su cui riflettere. E spiega perché il tema delle diseguaglianze non può più essere ignorato.
Andrea Ciarini, che insegna sociologia economica e del welfare alla Sapienza di Roma, riflette sulle proposte del Governo per superare l'attuale misura. E su quelle che potrebbero essere le alternative, a cominciare dalla creazione diretta di nuova occupazione.
L’efficienza energetica delle abitazioni ha conseguenze molto concrete sulle condizioni economiche e di salute delle persone. Per questo le misure di efficientamento energetico dovrebbero essere progettate e valutate considerando sia le ricadute ambientali che quelle sociali.
La figura professionale nata nell'ambito del progetto InRete ha permesso di innovare le strategie di contrasto alla povertà educativa sul territorio di Forlì e comprensorio. Data la sua efficacia, è stata oggetto di un percorso di modellizzazione. E adesso si cercherà di infrastrutturarne la funzione grazie al nuovo progetto "Relazioni Generative" sostenuto da Con I Bambini.
Il Corriere della Sera ha anticipato i contenuti del decreto legge che regola la nuova Misura di inclusione attiva che pare andrà a sostituire l'attuale strumento di contrasto alla povertà. Andiamo a vedere i punti salienti.
A Seregno è in corso un progetto per contrastare la povertà educativa e le conseguenze della pandemia sui minori. Finanziato dalla Fondazione della Comunità di Monza e della Brianza, promuove spazi e proposte creative per ragazzi e ragazze, coinvolge le famiglie, anima la comunità educante, realizza interventi personalizzati di orientamento. Le sue portavoci ci raccontano il percorso svolto e alcuni degli apprendimenti fatti finora.
Quasi un terzo delle famiglie in povertà assoluta nel 2021 ha rimandato cure e visite mediche per motivi economici e la situazione è destinata a peggiorare con l’allungamento delle liste d’attesa del SSN. La Banca delle Visite è nata per sostenere chi non ha la possibilità di curarsi, donando visite specialistiche o esami di accertamento o favorendo l'accesso agevolato a tali servizi.
Women at Work è un progetto realizzato tra l'Italia e la Svizzera grazie a risorse Interreg. In questo articolo vi proponiamo alcune considerazioni su quanto accaduto nella città Novara, dove Percorsi di secondo welfare si è occupato del monitoraggio delle azioni attuate da Filos Formazione, partner di WaW che opera nella città.
L'aumento del costo della vita, nei casi più gravi, impedisce a molte famiglie di fronteggiare le spese sanitarie più basilari. Per questo l'iniziativa proposta dal Banco Farmaceutico appare ancora più importante per sostenere 1.800 realtà assistenziali che aiutano oltre 400.000 persone in povertà sanitaria.
Come migliorare il reddito di cittadinanza? Disegnando con cura gli incentivi e investendo nelle politiche e nei servizi pubblici al lavoro. E poi riflettendo sulle caratteristiche dei beneficiari: il livello di istruzione e di qualifiche è basso, ma soprattutto mancano lavori congrui. Il PNRR potrebbe essere d'aiuto.
Le disuguaglianze sono un fenomeno multifattoriale e diversificato, che necessita un corso di azione strategico fatto di proposte valide nell'interesse dei più fragili, come quelle avanzate negli anni dal Forum Disuguaglianze e Diversità. Lo sostiene Silvia Vaccaro nell'ultimo numero di Rivista Solidea.