#MenoDisuguaglianze

Il contrasto alle disuguaglianze e all’esclusione sociale è uno dei nostri principali temi di ricerca e approfondimento. Dedichiamo particolare attenzione alle persone maggiormente a rischio di esclusione, per esempio, con il nostro Focus “Immigrazione e accoglienza”. Approfondisci il Goal 10 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Il rapporto "Centri d’Italia 2022" racconta di un sistema focalizzato sull'emergenza (che non c'è) e incapace di programmare l'integrazione. La mancanza di trasparenza e informazione da parte delle Istituzioni favorisce letture distorte della realtà. Il Parlamento deve tornare a esercitare il suo ruolo di controllo ed indirizzo politico.
La sanità pubblica calabrese vive una crisi ormai cronica che risulta ancora più evidente nelle aree interne, dove è molto difficile poter ricevere cure adeguate, in particolare in casi di emergenza. In questa situazione complicata si assiste tuttavia alla crescita di processi virtuosi di advocacy a tutela del diritto alla salute dei cittadini e delle cittadine calabresi. Possono essere una strada per affrontare adeguatamente la situazione?
Sul magazine "Prospettive" di Mefop, Valentino Santoni analizza lo sviluppo del welfare integrativo per professionisti e autonomi da parte di casse di previdenza, organizzazioni di rappresentanza e studi professionali. Lo Stato, ad oggi, non è invece in grado di garantire tutele visto che il "Jobs Act Autonomi" è inapplicabile.
Come migliorare il reddito di cittadinanza? Disegnando con cura gli incentivi e investendo nelle politiche e nei servizi pubblici al lavoro. E poi riflettendo sulle caratteristiche dei beneficiari: il livello di istruzione e di qualifiche è basso, ma soprattutto mancano lavori congrui. Il PNRR potrebbe essere d'aiuto.
La settimana corta potrebbe avere un impatto positivo sulle vite delle persone. Ma bisogna tenere in considerazione i carichi di cura e promuovere una cultura della condivisione per evitare che ricadano ancora di più sulle donne. Altrimenti i vantaggi della misura non saranno equi.
La sociologa Laura Zanfrini riflette sulle condizioni dei lavoratori stranieri in Italia. E su cosa si potrebbe fare per migliorarle, anche grazie agli attori del secondo welfare. Per l'esperta della Fondazione ISMU i migranti hanno risentito dei processi di “precarizzazione e a-tipicizzazione” dei rapporti di impiego, ma “ci sono ampi margini per favorire legalità e lavoro di qualità”.
Le crisi hanno sempre molte facce. Per questo la transizione ecologica necessaria per affrontare il cambiamento climatico può essere giusta solo considerando le crescenti diseguaglianze sociali, che sono sempre più evidenti ad esempio nel campo del lavoro. E, in quest'ottica, un'attenzione particolare va dedicata alla condizione delle donne.
Un emendamento alla Manovra ha introdotto il Fondo per la sperimentazione del Reddito Alimentare, nato per supportare le persone in condizione di indigenza e cercare di ridurre, al contempo, lo spreco alimentare. Ce ne parlano Valeria De Tommaso e Franca Maino.
Le disuguaglianze sono un fenomeno multifattoriale e diversificato, che necessita un corso di azione strategico fatto di proposte valide nell'interesse dei più fragili, come quelle avanzate negli anni dal Forum Disuguaglianze e Diversità. Lo sostiene Silvia Vaccaro nell'ultimo numero di Rivista Solidea.
Il sistema antiviolenza italiano non è dotato di politiche e interventi strutturali, integrati e adeguatamente finanziati in grado di sostenere a 360 gradi le donne che subiscono violenza. Abbiamo intervistato Katia Scannavini, Vice Segretaria Generale di ActionAid Italia, per farci raccontare la situazione che emerge nell'ultimo Report dell'organizzazione dedicato proprio al contrasto alla violenza sulle donne.
Durante la Seconda Guerra Mondiale fu pubblicato uno dei testi più importanti per la storia del welfare state, che affermava l’importanza di valori in seguito adottati da molti Paesi e dall’Unione Europea: universalismo, diritti e coesione sociale. Le sfide attuali ci impongono di rinnovare l’impegno comunitario verso questi principi, adottando un approccio di investimento sociale.
Dietro al tabù dei soldi si nascondono tante disuguaglianze. Tra queste, il divario retributivo di genere, che spesso emerge in report e studi. Grazie a un accordo raggiunto dal Parlamento Europeo, le aziende europee saranno tenute a divulgare informazioni sui salari per favorire la trasparenza e garantire equità tra uomini e donne.
Nel settore della logistica sono impiegati moltissimi stranieri, che lavorano in condizioni dure e il più delle volte discutibili. La loro dignità tuttavia non riguarda solo il luogo di lavoro ma anche il contesto in cui vivono: avere luoghi e strumenti per far dialogare i vari stakeholder territoriali è quindi prioritario per adottare politiche efficienti e inclusive. Ne parliamo nella quarta puntata della nostra serie "Lavoro migrante".
La forbice delle disuguaglianze sociali sembra aprirsi sempre più, ma esistono anche buone pratiche istituzionali e non che vanno in controtendenza. La pubblicazione promossa dall’omonima Società di mutuo soccorso approfondisce la questione del contrasto alle disuguaglianze nell'ultimo numero del 2023. Tra i contenuti c'è anche un articolo di Franca Maino e Valeria De Tommaso sul Piano di Azione Nazionale della Garanzia Infanzia.
Grazie ai corridoi umanitari persone profughe con particolari vulnerabilità hanno l’opportunità di arrivare in Italia legalmente e in sicurezza. Alla fine del corridoio deve però esserci una comunità in grado di accogliere chi arriva. In occasione della nostra campagna natalizia abbiamo incontrato una realtà torinese per capire come funziona, in pratica, l’accoglienza locale dei corridoi umanitari. E come si può sostenerli.
Il Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese, con il supporto del nostro Laboratorio, ha deciso di avviare un percorso con gli attori del territorio per realizzare in modo condiviso una programmazione sociale di medio-lungo periodo. Abbiamo chiesto al presidente del Consorzio di raccontarcene l’origine, il senso e le prospettive.
Save the Children, Forum Disuguaglianze e Diversità, Yolk e Intesa Sanpaolo avvieranno un’iniziativa pilota che, coinvolgendo le comunità educanti a livello locale, svilupperà servizi e opportunità per promuovere i talenti di bambine e ragazze in condizioni di svantaggio.
Secondo le 52 organizzazioni del Patto per un Nuovo Welfare basterebbero 300 milioni di euro e una riconversione delle risorse del PNRR per intervenire concretamente. Con misure mirate su servizi domiciliari, prestazioni monetarie e servizi residenziali si potrebbe dare risposta ai bisogni di oltre 10 milioni di persone dimenticate dalla Manovra. Ma anche gettare le basi necessarie per realizzare speditamente la riforma della non autosufficienza.
La XI edizione dell’Osservatorio su Finanza e Terzo Settore realizzato da AICCON e Intesa Sanpaolo offre diversi dati sul rapporto tra Terzo Settore e banche, sul ricorso alla finanza a impatto e sulle prospettive future delle imprese sociali.