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#LavoroDignitoso

La promozione e la protezione del lavoro sono al centro del nostro Focus “Welfare e contrattazione”. Inoltre seguiamo regolarmente gli sviluppi del mondo del lavoro nelle aziende e nel Terzo Settore. Approfondisci il Goal 8 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Sul numero 1/2022 della rivista "Politiche Sociali/Social Policies" Mauro Migliavacca e Alessandro Rosina riflettono su quattro temi-chiave per leggere correttamente le nuove generazioni: demografia, istruzione, lavoro e partecipazione.
La Commissione, il Parlamento e il Consiglio europeo hanno raggiunto l’accordo sul salario minimo nell’Unione Europea, scatenando il dibattito nel nostro Paese sulla necessità o meno di introdurre questo strumento anche in Italia. Proprio per questo è importante capire meglio di cosa si tratta, quali obiettivi può raggiungere e che effetti può generare. Ce ne parla Valeria De Tommaso.
Sia a livello nazionale, come dimostra il rinnovo del CCNL del settore Chimico-farmaceutico, che a livello decentrato, come evidenziano le ricerche di Fondazione Di Vittorio e Assolombarda, il welfare promosso dalle imprese in accordo con le parti sociali è diventato centrale nella contrattazione. Nell’attuale situazione può assumere un ruolo ancora più significativo?
Avere accesso a internet è fondamentale per poter esercitare pienamente i propri diritti, ma in Italia sono ancora troppe le persone che non hanno i mezzi per poterlo fare. A Torino il progetto DigitALL dell'Ufficio Pio si è posto l’obiettivo di fornire gli strumenti materiali e immateriali alle famiglie a più basso reddito per poter superare questo divario.
Sono sempre di più le imprese che promuovono e organizzano attività di volontariato per i propri dipendenti durante l'orario di lavoro. Per questo Terzjus, in collaborazione con Eudaimon e Fondazione Roche, ha promosso una ricerca per capire le opportunità che questo strumento offre all'organizzazione, ai suoi collaboratori e al Terzo Settore.
Gli studi di genere e le analisi sui mutamenti del welfare e del lavoro retribuito sono la cornice interpretativa del nuovo libro di Maddalena Cannito dedicato al tema della paternità in Italia. Svolta con l’aiuto di dati quantitativi e grazie alla realizzazione di numerose interviste ad aziende e a padri lavoratori, la ricerca vuole offrire nuovi spunti per ripensare il ruolo dei padri italiani.
Le organizzazioni del “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza” hanno scritto una lettera aperta al Presidente Draghi e ai Ministri Orlando e Speranza, affermando che “è arrivato il momento del Sistema Nazionale Assistenza Anziani”.
Grazie ad un accordo siglato tra il gruppo bancario guidato da Carlo Messina e le rappresentanze sindacali, tutte le prestazioni a tutela della genitorialità previste dalla contrattazione aziendale saranno accessibili anche alle unioni civili, alle convivenze di fatto e ai genitori che si prendono curano dei figli del proprio o della propria partner.
Previsto un finanziamento di 50 milioni di euro per promuovere misure e azioni di welfare aziendale per agevolare il rientro al lavoro delle madri, favorire la natalità e il incentivare il work-life balance. Si tratta di un'iniziativa importante, anche se la logica di fondo del bando è discutibile. Ci si potrà candidare fino al prossimo 30 settembre.
La risposta breve è si. Come evidenziato anche dal Family Act, il welfare delle imprese può essere un pezzo del puzzle per affrontare in maniera proattiva una questione cruciale per il nostro Paese. Ma nel concreto come si favorisce il bilanciamento tra i carichi di cura e lavoro?
Nell'ottavo approfondimento di ABNE, il progetto che stiamo realizzando con Slow News per raccontare cos'è e come funziona la Politica di coesione europea, si parla di un welfare aziendale insolito nato grazie alle risorse europee.
L'Osservatorio di Edenred Italia descrive le scelte e i consumi di imprese e lavoratori in materia di welfare aziendale nel 2021. Le misure e i benefit delle imprese sono diventati sempre più rilevanti in tema di sostegno al reddito e integrazione della retribuzione. La loro dimensione sociale non è però passata in secondo piano. Ce ne parla Valentino Santoni.
Regione Veneto, attraverso i suoi enti strumentali Veneto Welfare e Veneto Lavoro, ha promosso un bando per incentivare l'adesione alla previdenza complementare. L'iniziativa, per la quale sono stati stanziati 100.000 euro, è rivolta ai fondi negoziali accreditati da Regione Veneto.
Il programma dell’acceleratore internazionale di startup Plug and Play si rivolge alle realtà fondate da donne. L’obiettivo è quello di offrire uno strumento per affrontare il divario di genere che persiste nel mondo del lavoro.
Con la recente approvazione del Family Act, il Parlamento si è impegnato a introdurre nuove opportunità per le imprese che investono nel welfare. Inoltre nell'attribuzione delle risorse del PNRR si terrà conto anche dell'impegno delle aziende in materia di conciliazione e inclusione. Ce ne parla Valentino Santoni.
In questi giorni si sta riflettendo in merito ad una proposta di legge per dare incentivi economici e crediti di imposta per incentivare il lavoro agile. Per capire meglio cosa succederà al lavoro agile nel post-pandemia abbiamo intervistato Arianna Visentini, CEO e Founder di Variazioni.
Sia pure con gradienti diversi, in questa fase storica ogni soggetto pubblico e privato può essere messo nella condizione di concorrere a creare economia e cambiamento sociale. Per questo è però necessario costruire alleanze locali in grado di coinvolgere i portatori di interesse del territorio e di favorire lo sviluppo di modelli di economia sostenibili.
Tra marzo 2021 e marzo 2022 i contratti di secondo livello che regolamentano i Premi di Risultato sono diminuiti del 17%. Gli accordi che prevedono welfare invece crescono leggermente (59%) così come i lavoratori complessivi che possono accedere a beni e servizi tramite la conversione del premio.