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#Istruzione

È fondamentale mantenere l’attenzione su temi come la povertà educativa e l’inclusione scolastica, anche di ragazzi con disabilità. Tra le altre cose, ci occupiamo di servizi per la prima infanzia con il nostro Focus “ZeroSei”. Approfondisci il Goal 4 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Un piccolo bosco situato nel cuore del Parco Adda Sud diventerà un ecosistema per promuovere e realizzare iniziative educative, sociali e culturali. L'intervento è frutto del percorso laboratoriale "In partnership per lo sviluppo locale" promosso congiuntamente da IRSSeS, Pares e Percorsi di Secondo Welfare.
Lo scorso 14 dicembre il Parlamento e il Consiglio europeo hanno accolto la proposta della Commissione UE di scegliere "La gioventù e i giovani" come tema per il 2022. Nel corso dell'anno saranno realizzate iniziative e eventi che punteranno, appunto, a coinvolgere i più giovani in tutti i settori di policy e in tutti i livelli istituzionali dell'Unione Europea.
Partendo da un progetto concreto, le esperte di Dialogica Lab propongono alcuni spunti per misurare l'impatto sociale generato da iniziative e progetti rivolti alla comunità. Si tratta di una riflessione interessante per tutte quelle organizzazioni che operano sui territori per promuovere innovazione e cambiamento.
Adriana Bizzarri, coordinatrice della Scuola di CittadinanzAttiva, ci ha parlato del ruolo centrale della mense scolastiche per il contrasto alla povertà alimentare dei bambini e delle bambine. Il tema è di particolare interesse anche in vista degli stanziamenti previsti dal PNRR e i fondi che arriveranno dalla misura europea del Child Guarantee.
Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha presentato i primi avvisi pubblicati per l’attuazione delle misure in materia di edilizia scolastica previste dalla Missione 4 "Istruzione e Ricerca" del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Margherita Gori Nocentini ci spiega quali sono le misure previste e con quali criteri verranno distribuiti gli oltre 17,5 miliardi di euro stanziati.
Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha presentato le prime misure, e i relativi bandi, della Missione 4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dedicata al tema "Istruzione e Formazione". Tra gli investimenti previsti ci sono circa 400 milioni di euro per la riqualificazione delle mense nelle scuole. Risorse che potrebbero permettere di affrontare alcune criticità del nostro sistema.
Il Forum Disuguaglianze e Diversità ha presentato a Roma un rapporto che analizza 15 Patti educativi territoriali ed Alleanze educative per capirne il processo di costituzione, gli scopi e gli effetti generativi. Alla luce dei risultati emersi è stato chiesto al Ministro Bianchi di impegnarsi per usare i fondi del PNRR nella sperimentazione dei Patti in 100 aree fragili del Paese.
Sono usati per tutelare beni comuni sia materiali che immateriali, spesso coinvolgendo i ragazzi in processi di coproduzione. E dopo anni in cui sono stati usati in un'ottica per lo più emergenziale, con la loro introduzione nel Piano Scuola 2020-2021 possono diventare un elemento centrale per definire il rapporto tra comunità, territorio e istituzioni scolastiche. Pasquale Bonasora, Presidente di Labsus, ci ha spiegato cosa sono i Patti educativi di comunità e quale ruolo possono giocare nel prossimo futuro, guardando anche al PNRR.
La chiusura delle scuole e di molte attività ricreative durante la pandemia avrà effetti di lungo periodo sulla dispersione scolastica e sull’aumento delle disuguaglianze. Già oggi infatti assistiamo a un aumento consistente della povertà minorile e di quella educativa. Per questo servono investimenti seri sui servizi per i più giovani e le famiglie. Ne parla Chiara Agostini sulla rivista Left.
Circa 95 milioni di persone, il 22% di chi vive in Europa, si trova a rischio povertà e esclusione sociale. Entro il 2030 l'UE intende abbassare questa cifra di almeno 15 milioni, di cui un terzo minori, e per farlo sta mettendo in campo diversi strumenti. Basteranno per limitare le conseguenze del Covid-19? Ne parliamo nella nuova puntata di Europa Sociale, la serie di Secondo Welfare per capire come cambierà l'Unione dopo il Summit di Porto.
I numerosi mutamenti che investono la nostra società chiedono alle biblioteche di rinnovarsi per divenire veri e propri hub di comunità. Per farlo occorrono però dati, informazioni e analisi che aiutino a interpretare queste trasformazioni e affrontarle. Graziano Maino e Lorenzo Bandera delineano un percorso di ricerca-azione che serva a questo scopo.
La Compagnia di San Paolo lancia una call to action per rafforzare e sviluppare l’infrastrutturazione sociale di sistemi territoriali capaci di promuovere lavoro femminile, servizi di conciliazione e di cura, misure di contrasto alla povertà educativa. L'iniziativa, alla cui definizione ha collaborato anche Secondo Welfare, si rivolge a partenariati pubblico-privati attivi in Piemonte che possano sostenere donne e minori a rischio o in situazione di svantaggio.
La Scuola Etica di Alta Formazione e Perfezionamento Leonardo ha elaborato e pubblicato uno Standard, l’unico esistente al mondo, capace di sintetizzare gli elementi fondamentali per esprimere i contenuti e i valori della Sostenibilità ESG. Mauro Pallini, direttore della Scuola, ci descrive sviluppo e obiettivi di questo strumento.
Francesca Gennai ci racconta come è andata la seconda edizione di "Fuori è dentro". Il momento di riflessione organizzato dal Gruppo CGM per le imprese sociali che si occupano di educazione e servizi all’infanzia quest'anno si è concentrato sui temi dello sport e dell'educazione "outdoor".
Quali opportunità possono derivare dai patti educativi di comunità? A Bari la rete EducAzioni ha organizzato un incontro per individuare le risposte possibili e offrire spunti per andare verso un utilizzo sempre più ambizioso e capillare di questi strumenti di sussidiarietà orizzontale.
Nell’ambito del progetto "Fuoricentro: coltiviamo le periferie" si è arrivati, alla fine di un percorso durato due anni, alla stesura di un documento che aiuterà le comunità educanti nella realizzazione di Patti educativi e altri interventi locali destinati ai giovani, alle famiglie e allo sviluppo territoriale. Marco Cau e Graziano Maino di Pares, facilitatori del percorso, e Mirella Maturo, project manager di "Fuoricentro", ci raccontano come si è arrivati a questo risultato.
Ottobre è il mese dell'educazione finanziaria. Per ricordare la rilevanza delle attività che riguardano questo genere di interventi, in questo articolo vi spieghiamo cosa sono e come funzionano i programmi di educazione finanziaria personale e come possono divenire uno strumento al servizio della stabilità economica di cittadini e lavoratori.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede quasi 31 miliardi per l'ambito istruzione e ricerca. In attesa di conoscere i dettagli degli investimenti, abbiamo discusso delle prospettive del PNRR con Andrea Gavosto, Direttore della Fondazione Agnelli, ponendo particolare attenzione alla riforma del sistema di reclutamento degli insegnanti e agli investimenti nell’edilizia scolastica.
L'Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza lancia una consultazione pubblica per alunni e alunne delle scuole superiori di secondo grado tra i 14 e i 18 anni. L'obiettivo? Rispondere alla necessità e al diritto di ascolto e partecipazione dei minorenni e delineare nuove indicazioni per le Istituzioni.
È il tema approfondito Working Paper 6/2021 della collana 2WEL, in cui Marco Cau e Viola Petrella mettono a fuoco quanto appreso grazie al progetto "Scuole al centro", che ha consentito di sperimentare idee, processi e strumenti per riconfigurare e rigenerare biblioteche, laboratori, giardini e altri spazi scolastici. Uno strumento operativo rivolto a chi desidera adattare e replicare il progetto nella propria scuola.