#IstituzioniSolide

Abbiamo bisogno di istituzioni solide e trasparenti e di cittadini e cittadine consapevoli. Per questo ci occupiamo, tra le altre cose, di biblioteche e welfare socio culturale e collaboriamo mensilmente alle inchieste di Corriere Buone Notizie. Approfondisci il Goal 16 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Quali conseguenze avranno i cambiamenti climatici sulle politiche sociali? Chi rischia di essere più colpito? Come si può intervenire? Mentre in Egitto è in corso la COP27, proponiamo una prima riflessione su un tema che, volenti o nolenti, sarà sempre più centrale nel dibattito pubblico.
Abbiamo analizzato le parole pronunciate dalla Presidente del Consiglio davanti al Parlamento per chiedere la fiducia. Lo abbiamo fatto andando ad approfondire gli aspetti sociali che, già prima delle elezioni, avevamo individuato come prioritari per il nostro Paese.
I dati di settembre pubblicati da Excursus+ permettono di fare qualche riflessione sul botta e risposta tra Giorgia Meloni, che parla di un Piano in ritardo, e Mario Draghi, che rivendica il totale rispetto delle scadenze. Chi ha ragione? Entrambi, a seconda del punto di vista che decidiamo di adottare.
L’astensionismo giovanile è un problema diffuso in tutte le democrazie e rischia di avere conseguenze di lungo termine sui processi elettorali. Perché i giovani non votano? Come si potrebbe coinvolgerli? Non c'è una risposta semplice. Abbassare l’età del voto potrebbe essere una soluzione, grazie all'apporto delle comunità educanti e del secondo welfare.
Il 14 e 15 ottobre tornano in presenza “Le Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile” di AICCON. La XXII edizione dell'evento dedicato al ruolo del Terzo Settore nella società italiana si concentrerà sul tema "Riconoscersi. Includere per trasformare l’esistente"
In occasione della decima Giornata europea delle fondazioni Acri e Assifero promuovono un'iniziativa per presentare alle comunità più di 100 luoghi rigenerati e progetti attraverso visite guidate, attività e laboratori. Si tratta di spazi abbandonati e restituiti alla collettività grazie al sostegno delle fondazioni a associazioni di quartiere, organizzazioni di Terzo Settore, imprese, comitati e gruppi di cittadini.
Dal 4 al 20 ottobre si svolgerà la manifestazione promossa dall'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile per diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 e centrare i 17 Obiettivi fissati dall'ONU.
Il Governo italiano ha affrontato l'arrivo dei profughi ucraini coinvolgendo direttamente gli enti del Terzo Settore: la riposta è stata ampia e partecipata, ma a quasi sei mesi dal bando della Protezione Civile si registrano numerosi ritardi. E mentre il numero dei profughi continua ad aumentare, la burocrazia e i problemi logistici rendono tutto più complicato. Anche per chi già si trova nel Paese.
Un rapporto dell’European Social Policy Network elaborato da Emmanuele Pavolini illustra le sfide poste dalla pandemia ai sistemi di Long Term Care in Europa. Il documento analizza le variabili strutturali che caratterizzano i vari modelli, l’intensità dell’intervento pubblico e la correlazione tra assistenza continuativa e rischio di povertà ed esclusione sociale per i non autosufficienti.
Il progetto HOOD dell’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo aiuta i servizi a usare l’approccio della Co-progettazione Capacitante nel lavoro di contrasto all’homelessness. L’équipe educativa approfondisce qui il tema della progettazione educativa personalizzata raccontando come il sogno possa diventare timone e guida dei progetti individuali.
Nel quinto paper della serie di Social Impact Agenda per l’Italia sui nessi tra PNRR e finanza a impatto, Giuseppe Pignataro descrive alcune delle principali disuguaglianze che interessano l’Italia e il possibile contributo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per affrontarle.
Il dibattito sul welfare durante la campagna elettorale si è concentrato su pochi punti chiave, lasciando ai margini molti temi sociali che sono e saranno fondamentali per il nostro Paese. Per questo vogliamo offrire alcune riflessioni che possano essere utili al prossimo Governo.
Negli ultimi anni sono nate diverse iniziative per contrastare il fenomeno del caporalato e lo sfruttamento dei lavoratori agricoli. Quale ruolo hanno avuto gli enti del Terzo Settore e corpi intermedi nel promuovere il lavoro dignitoso in questo ambito? Quali politiche ancora mancano? Lo abbiamo chiesto a Jean-Renè Bilongo (FLAI CGIL), Yvan Sagnet (No Cap), Marco Omizzolo (Eurispes e Università La Sapienza di Roma) e Maria Panariello (associazione Terra).
In uno scenario complesso e di cambiamento come quello nel quale ci troviamo, a cavallo tra le elezioni e una situazione geopolitica ambigua, appare utile chiarire le opportunità e i rischi collegati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Daniele Germiniani ne ha discusso con Pierpaolo Romani di Avviso Pubblico, che mette in luce quelle che sono le fragilità più evidenti del PNRR e come intervenire su di esse.
Intesa Sanpaolo, Brembo, Frittelli Maritime, Unox, Labomar, RadiciGroup, Valentino: sono alcune delle grandi aziende che in questi mesi sono intervenute per sostenere lavoratori e lavoratrici alle prese coi costi crescenti di bollette, alimenti e carburante. Ma anche le realtà più piccole si stanno attrezzando, spesso grazie al welfare aziendale che offre opportunità importanti per chi ha meno disponibilità di spesa.
Emigrazione, immigrazione, welfare e lavoro sono temi estremamente connessi e per comprenderli occorre coglierne la complessità superando i luoghi comuni. Il volume “La spirale del sottosviluppo. Perché (così) l’Italia non ha futuro” del sociologo Stefano Allievi offre in questo senso spunti interessanti, in particolare per quel che riguarda un fenomeno migratorio spesso sottovalutato: quello degli italiani verso l’estero.
Prossimità, celerità e specificità degli interventi - in ospedale e a domicilio - per far fronte alle carenze dell’attuale medicina territoriale: sono gli obiettivi che si pone la medicina di comunità che dovrebbe essere implementata grazie alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Ma il percorso per realizzare questo passaggio non manca di criticità. Ce ne parla Gabriele Bottino, Professore di Diritto amministrativo all'Università degli Studi di Milano.
Nel numero Speciale della Rivista Social Sciences dedicato al tema “The Human Face of Covid-19 Pandemic: Implications for Social Policy” è stato pubblicato un articolo firmato da Franca Maino, direttrice di Percorsi di secondo welfare, e Valeria De Tommaso, ricercatrice junior del nostro Laboratorio, dedicato alla misura anti povertà attiva nel nostro Paese.
Per combattere efficacemente le diseguaglianze che interessano i più giovani sono e saranno necessari molti investimenti. Tra questi, spiega Chiara Agostini, appaiono prioritari quelli per colmare il divario digitale, necessari per fornire agli studenti competenze e strumenti adeguati.